Mai pensato di fare un afternoon tea a Roma? Anche se in Italia la cultura del tè è ancora poco approfondita, soprattutto per quanto riguarda il tè di qualità, praticamente tutti conoscono l’afternoon tea all’inglese. Questo perché in Europa la conoscenza della preziosa bevanda, è passata proprio per il tramite dell’Inghilterra e per via del suo rapporto con la colonia indiana. Nel Regno Unito sono stati formulati rituali e convenzioni sociali di grande impatto intorno al tè, che ancora oggi guardiamo con ammirazione e simpatia.
Sulle pagine di Dissapore lo spazio dedicato al tè è stato invece enorme. Abbiamo parlato moltissimo sia dell’origine della bevanda, che della classificazione propria dei tè che dovremmo mutuare direttamente dagli studiosi cinesi, sia di una possibile definizione dello specialty tea, dei nomi stessi dei tè e della loro origine. Ci siamo concentrati molto meno sugli aspetti culturali della fruizione della bevanda, anche se per esempio abbiamo raccontato il galateo per il servizio del tè pomeridiano, con le sue regole da rispettare, abbiamo spiegato perché e come viene addizionato il tè con il latte.
Cos’è l’afternoon tea
Se parliamo di riti e di afternoon tea, ci sarebbe spazio per un ulteriore articolo. Per questo cerchiamo di andare spediti parlando del particolare rituale che, come suggerisce il nome, abbiamo mutuato dalla cultura anglosassone. Si tratta di un momento che interrompe la pausa tra pranzo e cena, durante il quale il tè si accompagna a pietanze dolci e salate. Nacque quasi per caso alla corte della regina Vittoria, all’interno della quale fu istituzionalizzato come momento formale di incontro e scambio sociale. Ma afternoon tea è anche termine piuttosto generico, che indica semplicemente il tè che viene preso durante il pomeriggio. Entrando più nello specifico, il cream tea ad esempio è il tè servito con scones, panna e marmellata.
L’afternoon tea a Roma
Nonostante la scarsa conoscenza della materia in Italia, sono molti gli indirizzi che hanno voluto prendere spunto dalla tradizione anglosassone per proporre un momento conviviale legato al tè, durante il quale bere, mangiare e incontrarsi. La maggior parte si trova all’interno di sontuosi alberghi, dove la proposta può incontrare l’apprezzamento di un pubblico locale e internazionale. Ma non solo. Sarà forse il successo di Bridgerton, per cui a Londra è stato creato uno speciale Bridgerton Tea, ad aver portato alla ribalta il tè vittoriano, ma se avete voglia di provare questa esperienza nella Capitale, vi suggeriamo i migliori tea bar di Roma in cui potete farlo.