Andare alla ricerca delle migliori granite di Palermo non è stato facile, ma per questo 2019 abbiamo voluto superare le nostre paure, consapevoli che la città non esprime al meglio l’antica arte mista a tradizione culinaria.
Insomma, Palermo non è Messina, né Catania, non è nessuna delle città che concentrano le migliori granite di Sicilia.
A Palermo ci si consola con granite meno cremose, più granulose, vetrose se volete, rimandando alla mente le origini: la ricetta nacque grattando il ghiaccio e aggiungendo spremute o sciroppi, o anche fiori: era (ed è, perché ancora diversi ambulanti la propongono in giro per il centro così) la grattatella.
Da queste parti il dolce freddo granuloso si otteneva usando la neve raccolta sui monti, sulle Madonie, che veniva conservata in città sottoforma di ghiaccio nelle apposite neviere in pietra. Ce ne sono ancora le tracce in città; pensate che c’è un vicolo dedicato alla Neve all’Alloro.
Dunque, ecco chi si distingue per la granita nella capitale dello street food: giusto perché amiamo complicarci la vita, ecco le migliori granite di Palermo.
Bar Lombardo
Piazza del Popolo 11, Petralia Soprana
Quando la temperatura percepita a Palermo è 40 gradi e camminando a piedi nelle ore di punta si ha la netta sensazione di aver compreso il significato della parola “Dracarys“, allora è il caso di spostarsi a Petralia Soprana, oasi di bellezza e frescura ad “appena” un’ora e un quarto dalla città.
Proprio nella piazzetta principale del paese c’è il Bar Lombardo: vedetelo come un circolo per anziani specializzato nella preparazione di (vetrose) granite. Spettacolare quella al limone, un po’ meno quella di geli, con poca frutta e parecchio zucchero.
Ideal Caffè Stagnitta
Discesa dei Giudici 42/44, Palermo
Un altro posto eccellente per le granite è in pieno centro storico a Palermo. Stagnitta è una torrefazione storica: passando per via Discesa dei Giudici, a due passi dal palazzo di città, è facile imbattersi nel profumo di caffè. Da qualche anno si è arricchita di un bar caffetteria dove si producono gelati e anche ottime granite.
Tutto quello che ha a che fare col caffè è buonissimo, ma vi dirò: anche la cremosissima granita di gelsi è strepitosa.
Gelateria al Cassaro
via Vittorio Emanuele 214, Palermo
Già segnalato tra le migliori gelaterie di Palermo, Al Cassaro fa delle granite buonissime: oltre ai gelsi neri (irrinunciabile), vi consiglio mandorla, mango e cioccolato.
Una decina di gusti in tutto quelli proposti dalla ex bartender Gloria Ciprì, la manualità da fuoriclasse. Con tutto il rispetto parlando per le granite di Palermo, vi sembrerà di essere a Messina, vuoi per la consistenza della granita o vuoi per la brioche (rigorosamente con il tuppo).
Cappadonia
via Vittorio Emanuele 401, Palermo
Una versione ancor più setosa della granita palermitana, tanto da sembrare quasi un gelato, è quella proposta da Cappadonia che, per l’appunto, non chiama le sue “granite”, bensì sorbetti. Gusti e ingredienti sono ineccepibili. Il gusto perfetto è “Limoni di Santa Flavia”.
Yoghi
viale Croce Rossa 177, Palermo
Superiamo la reticenza nei confronti delle yogurterie ammettendo che Yoghi, gelateria particolarmente in vista grazie a un recente battage con testimonial d’eccezione (Sasa Salvaggio, quello di Striscia la Notizia), fa buone granite.
Ventiquattro gusti da scegliere con cura, perché non tutti sono ottimi: la granita ai fichi non è un granché, per esempio, ma il gusto gelsi è buono, così come mandorla e limone. Vale il viaggio fino alla zona dello stadio Renzo Barbera? Per granita e brioche, servita calda con mega tuppo, sì.
La Delizia
via Dammuso 57, Palermo
Una Mecca per chi torna dal mare di Sferracavallo. Micro gelateria a conduzione familiare dove tutto è favoloso: la granita in stile messinese, come anche il gelato, le brioche, persino la panna. Il consiglio è quello di portare granita e brioche nel cortiletto che quelli de La Delizia hanno allestito per i clienti, godendosi l’angolo di paradiso in tutta tranquillità.
Gelsi, cantalupo, mandorla, pesca, albicocca, anguria: sbizzarritevi, provate e riprovate. Tutto è davvero troppo buono per stabilire quale sia il gusto migliore.
Antica gelateria Ilardo
Foro Umberto, Palermo
Sto per fare una scelta impopolare, ma le mie radici lo pretendono. C’è un posto a Palermo che è un pezzo di storia della città, dove i nostri nonni portavano le future mogli dopo una passeggiata alla marina la domenica pomeriggio, e a prendere uno spongato o un pezzo di giardinetto o una bella granita seduti nei tavolini all’aperto con vista mare, magari dopo aver loro regalato un piccolo bouquet di gelsomino o aver fatto un giro in carrozza.
Ecco, secondo me la granita di Ilardo (gelateria anche detta anche Ilardo al Foro Italico), è proprio quella tipica dei bar di Palermo: più “vetrosa”, con scaglie di ghiaccio, meno lavorata e di conseguenza meno cremosa. Senza mani nemmeno l’ombra del latte.
Ilardo è un posto d’altri tempi, dove si va spesso nelle serate estive, dopo una passeggiata lungo il Cassaro, superata porta Felice, sulla destra.