Una cosa volete dalla vita: cambiarla. Possibilmente aprendo un ristorante, meglio se vegan vista l’aria che tira.
Cercate l’idea giusta? Siete fortunati, potrebbe darvela Dandy Diner, ristorante vegan aperto da due fashion blogger di Berlino con tanto di intervento della polizia durante l’apertura, per sgomberare centinaia di persone che avevano occupato la strada antistante in attesa di entrare, bloccando il traffico.
Conseguenza di troppo gastrofighettismo, si potrebbe dire.
I due neo-imprenditori avevano pubblicizzato l’apertura su Facebook e Instagram con la promessa di un hamburger e una bevuta gratis, nella speranza di creare un po’ di buzz per il ristorante.
Ha funzionato.
Dandy Diner è un fast food vegan, ne abbiamo visti anche in Italia, attento alla qualità del cibo e con un look molto curato che ricorda le catene fast food americane degli anni Ottanta.
Se ci fosse uno slogan sarebbe vegan è un regime alimentare non una religione: si può essere vegani e avere un aspetto mondano e curato che trasmette l’idea di salute.
Niente aggressività nello stile Dandy Diner, c’è casomai molta ironia. Il logo del ristorante, realizzato dal grafico Italiano Mattia Bernini, ritrae un allegro maialino rosa che invita al cruelty free (a non maltrattare gli animali, insomma).
Non tutti sono entusiasti del Dandy Diner, il quotidiano tedesco The Local lo ha descritto come simbolo della gentrificazione di un quartiere popolare, in questo caso Neukölln, dove la presenza di locali molto frequentati dai giovani hipster della città fanno lievitare a poco a poco il costo della vita.
Zone urbane popolari che vedono il fiorire di locali “alternativi” o “finti alternativi” e attirano modaioli curiosi alla ricerca del calore di cui mancano i “pettinati” quartieri residenziali (Pigneto a Roma, qualcuno?)
Decidete voi, ovviamente, noi un’idea di locale che potrebbe farvi cambiare vita abbiamo cercato di darvela.
[Crediti | Link: Berlino Cacio e Pepe magazine. Foto: Dandy Diner]