Il gelato artigianale latita nella “capitale delle Langhe”, Alba, dalla quale è fuggito anche l’insigne Alberto Machetti. Eppure resiste e anzi insiste. La nuova apertura che è unn dovere segnalarvi si trova in vicolo San Giovanni 2. Manorossa – gelati per adulti – è l’indirizzo che vi interessa per la carapina contemporanea (e magari un gin-tonic sopra la media aspettativa).
Non ci è dato sapere granché sul turnover del gelato albese. Sta di fatto che in via Maestra, principale vetrina della città, si sono susseguiti Mara dei Boschi e Alberto Marchetti, certezze del settore note a livello nazionale, di fatto sostituendosi nel 2019. Mentre Mara dei Boschi, rappresentante di diritto della gelateria contemporanea, nel frattempo ha inaugurato la propria torrefazione a Barolo, luogo in cui forse il turismo gastronomico ha più seguito. E Marchetti ha chiuso la sua sede di Alba, pochi giorni fa, lasciandoci una domanda e una speranza. La domanda è quella di sempre: Perché fare la coda alla Romana?
Manorossa: gintoneria e gelato per adulti
Nella nuova apertura che vi segnaliamo non c’è nessuna delle velleità del format replicabile, delle gelaterie che si auspicano catene. Marco Marengo, birraio piemontese che fondò il Citabiuda e ora è socio di De Lab Fermentazioni, punta a rimanere bottega del buon gelato nel centro storico di Alba e farsi riferimento gastronomico per il gusto adulto di concittadini e avventori.
Il gelato (22 euro al chilo), che ho assaggiato in anteprima, è all’altezza di quelli che meritano una menzione. Su tutti, la liquirizia con basilico. In generale, la proposta è molto gastronomica – nel gelato si legga “salata” -, e poco convenzionale: tra i gusti si segnala la “Colazione del Nonno”, con fior di latte da agricoltura simbiotica, caffè specialty e tarallucci sbriciolati, Puro Parmigiano, Uva e Mascobado e diverse declinazioni del cioccolato, a base acqua, rigorosamente mono-origine. Caratterizzano l’offerta, al di là dei gelati prettamente gastronomici, i gusti dedicati alla mixology e alle ricette brassicole del neo-gelatiere.
Accompagnano le birre artigianali, selezionate bene, e i gin, dal “Povera Patria” prodotto da Marco Marengo stesso ai prodotti scelti dal mondo.