Automobilisti arrovellati tra calura e partenze intelligenti, prima di sorridere in foto seppiate tra amici abbronzati, camicie di lino, piano-bar improbabili e partite a rubabandiera, anche quest’anno vi ci toccherà, volenti o nolenti, trovare riparo negli autogrill.
Momento catartico, quasi un rito propiziatorio con inevitabile codazzo di caffè mortificanti, 50 sfumature di grigio, spremute freschissime, file alla toilette, 50 sfumature di grigio, compilation reggae, insopportabili adolescenti che urlano. Ho già detto: 50 sfumature di grigio?
Nell’impero della Rustichella, declinante se l’area è munita di fast-food, è opinione generale che si mangi male. A onor del vero esistono anche autogrill che meritano una sosta, non necessariamente causa ricambio idraulico o per sfinimento.
Qualche anno fa, l’aristochef inglese Heston Blumenthal aveva consigliato tre aree di servizio italiane:
— Chianti Ovest (sulla quale ci siamo già espressi)
— Sabina Magliano soprattutto per le proposte del delicatessen
— San Pietro Di Vincenzo E Angelo Bonaccolta Restaurant Bar, sulla S189 per i suoi “ultra-delicious” cannoli.
Nel caso in cui le vostre vacanze dovessero superare i confini italiani, aggiungiamo quattro aree di sosta che non vi faranno rimpiangere il panino con la frittata che avreste dovuto preparare prima di partire.
FRANCIA
Aire du poulet de Bresse: qui l’acquisto d’obbligo necessita di borsa frigo. Il famoso pollastro, fastosamente rappresentato in una rotonda, casomai aveste problemi di vista, si accompagna al kit di odori con inevitabile grembiulino. Superbe! Zona Alpi Marittime, sulla A39 tra Dijon e Bourg-en-Bresse.
Montelimar Ovest: cultori dei prodotti a base di lavanda, commestibili e non, questo è il vostro tempio. La trovate in direzione Lyon/Marseille.
AUSTRIA
Mochoritsch Griffen : proposte che arrivano direttamente dall’azienda agricola di chi gestisce l’area di servizio. Tè al grano saraceno, distillati di erbe locali, ma anche ottimi pani di segale e un Reidling (gubana carinziana) degno di nota. Zona Carinzia, uscita 273 dell’A2.
SVIZZERA
Marché Bellin-zona nord: numerose le segnalazioni di qualità del servizio offerto in quest’area sosta che vanta una particolare predilezione alla vendita di souvenir gastronomici made in Switzerland.
ANCORA ITALIA
In Italia, infine, per una vasta scelta di vini, magari per un regalo last-minute, ricordiamo l’area di servizio tra Albena e Pietra Ligure verso Genova, nota per la sua enoteca.
E poi c’è chi ha promesso, qualche tempo fa, di separare l’attività food dal duty free.
Popolo di automobilisti che viaggia per l’Europa e fa solo soste gourmet, che non è come dire popolo della rete o popolo della notte, meno inclusivo, mi rendo conto: quali sono invece i vostri suggerimenti?
[Crediti | Corriere, Huffington Post, Scatti di Gusto]