Uno dei più vivi ricordi di cultura alimentare che mi è rimasto dalle scuole elementari è il maestro che cerca di convincerci che le patatine fritte non sono un cibo. Non per nulla i produttori per decenni si sono ‘dimenticati’ di inserire le informazioni nutrizionali sui sacchetti: troppi grassi e pochi elementi nobili.
Trent’anni dopo quei bambini sono diventati foodii e pure le patatine sono diventate fighette, con un invasione di prodotti sopratutto dai quei paesi dove sono una religione.
Tra questo l’Inghilterra patria di quei pub dove i sacchetti (a pagamento, non nelle zozze ciotole come da noi) vanno sempre di pari passo con una fresca pinta.
Le ultimissime nate in casa Tyrrel’s, le tricolori Red, White and Blue crisps, realizzate con patate rosse Highland Burgundy (prendono il nome dal fatto che il Savoy Hotel le usava per dare colore ai piatti serviti al Duca di Burgundy), patate blu Salad Blu e patate bianche Lady Rosetta (tutte coltivate nei dintorni dalla fattoria dell’azienda).
Ingredienti:patate rosse, bianche e blu (in proporzioni variabili), olio di semi di girasole, sale marino. Confezionate in atmosfera protettiva. Prodotte in Inghilterra. Conservare in luogo fresco e asciutto.
Nothing artificial. Gluten free. Vegan friendly
Tyrrel crisps ltd, Tyrrel’s Court Farm, Leomister, Hereforsdshire, England
Prezzo:
Giudizio: spessore importante per ogni singola sfoglia di patata come piace oltremanica al limite del cartonato, ma senza quell’eccessivo inzuppo di olio tipico delle dimensioni maggiorate. Così si ottiene un netto crunch al morso, come vuole la fama di questa azienda.
Il sale, come raccontato dal produttore, non è eccessivo, e non va a coprire (purtroppo) il buon gusto delle patate che purtroppo manca.
Il colore delle patatine è variopinto, con quelle rosse di numero inferiori alle viola. Non per nulla sono i colori dell’Union Jack, la bandiera del Regno Unito, che campeggia sulla livrea esterna del sacchetto.
Nel complesso raggiunge la sufficienza ma distante anni luce dalle mitiche chips blue svizzere di Terra
Goduria: non soddisfa e ti porta a cercare qualcos’altro
Voto 7-
[immagini; andrea soban, tyrrel’s]