Se vi dicessi che si può pelare l’aglio, un intero bulbo, in meno di dieci secondi? Seriamente.
Vi occorrono soltanto:
⁃ 2 ciotole di acciaio o alluminio abbastanza grandi. Con quelle di plastica la riuscita non è assicurata. Con quelle di vetro si rischia di assassinare un componente a caso della famiglia.
⁃ Aglio, uno o due bulbi.
⁃ Il video che Dissapore ha girato per voi.
Lo so, siete scettici, e state puntando le ciotole in credenza. Guardate il filmato e provate a smentirmi.
[related_posts]
SBUCCIARE E TRITARE L’AGLIO.
Indice di difficoltà: medio.
Al di là della figaggine della procedura, questo è sicuramente un modo per maneggiare l’aglio il meno possibile ed evitare di impestarsi le mani. Battere lo spicchio con il coltello funge lo stessi, ma provoca una dispersione di aroma e di oli essenziali maggiore, che vi rimarranno inesorabilmente appiccicati prima alla lama e al tagliere, e poi alle dita. Chiamatemi pure Zora (la vampira) ma la puzza d’aglio sulle mani non la reggo.
Trito e ritrito.
L’aglio l’avete sbucciato, ora vi tocca tritarlo. Basta seguire la stessa procedura utilizzata per tagliare la cipolla (qui* il video), ma utilizzando uno spelucchino o un coltello da cuoco a lama corta.
Si incide lo spicchio in orizzontale, tre o quattro volte, e in verticale, formando dei piccoli fiammiferi. Quindi si termina tagliando in minuscoli cubetti.
Questo è ciò che i manuali di cucina suggeriscono, e non a caso. L’aglio, infatti, ha un’aroma persistente e se tagliato in pezzi troppo grossi rischia di lasciare ricordo di sé a lungo. Mangi il dolce e lo stai ancora masticando. Mai capitato?
Insomma ,le ciotole sono sempre lì e la strada per la cucina la conoscete.
Della stessa serie: Video: come tagliare la cipolla.