Ci siamo, daje, vamos, c’mon: tra una settimana apre il Salone del Gusto 2014, a Torino, l’evento più importante dell’intera galassia gastronomica, organizzato da Slow Food. No, non siamo inutilmente enfatici e voi non alzate le spalle e il sopracciglio ostentando inappetente e snobistico disinteresse. Il Salone del Gusto vi piace, ci piace, e saremo lì. Con noi il nostro sponsor Lavazza, grazie al quale vi cuccate 10 ingressi gratuiti.
Non solo: a parte i corsi sulla degustazione del caffè (sabato 25 ottobre alle 17.00) e sui caffè regionali (domenica 26 ottobre alle 14.30), Lavazza presenterà il 24 ottobre il Calendario 2015, dedicato agli Earth Defenders – coloro che ogni giorno difendono con coraggio la propria terra e i propri progetti in Africa. Ci saranno chef, specialità gastronomiche e fotografi di un certo livello, diciamo.
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Parlavamo di ingressi gratis. Niente di più facile: vi chiediamo di commentare questo post raccontandoci una bella esperienza fatta al Salone del Gusto, oppure, per chi non c’è ancora stato, le aspettative riguardo all’evento. Sceglieremo, a nostro insindacabile giudizio, i 10 commenti più interessanti.
Però, prima di dedicarci al filantropismo facciamo un po’ di ordine tra la scioccante orda di appuntamenti per suggerirne 15 irrinunciabili tra laboratori (occhio che sono in rapido esaurimento, non ci crocifiggete se al momento in cui leggete i pochissimi posti rimasti sono stati presi), conferenze, cene e presentazioni.
1. Beniamino Bilali: scienza e conoscenza
Fucina Pizza&Pane | Domenica 26, ore 16 (20€)
Figuriamoci se non partiamo con la pizza! Bene, abbiamo Biliali, l’enfant prodige dei pizzaioli italiani, le mani in pasta dietro l’apertura di molte dei nuovi locali gourmet degli ultimi anni, che approda per la prima volta al Salone. A lui il compito di raccontare le sue ricerca nel campo dell’idrolisi dell’amido (e fin qui ci siamo e ne sentiamo parlare sempre più spesso) e della gelatinizzazione.
Dicesi gelatinizzazione dell’amido l’idratazione necessaria per smontarne la stuttura cristallina… In attesa che qualcuno produca una definizione più umana vi diciamo che le sue pizze saranno abbinate ai vini della cantina Monte del Frà di Sommacampagna (Vr).
2. PiantiAMO
Workshop for Kids | Domenica 26, ore 18:30 (gratuito, preiscrizione obbligatoria)
Vi urta confessare che siete devastati dall’idea di trascinarvi ovunque la prole. Bene, spazio anche alle famiglie grazie a degli incontri rivolti ai genitori o direttamente ai più piccoli. Tra tutti citiamo questo corso che insegnerà ai bambini come seminare i prodotti dell’orto in un guscio d’uovo puntando sulla stagionalità dei prodotti.
Insomma, se a casa li imbottite di nozioni pedanti sul tema, potrebbero finalmente capire in concreto di cosa parlate
3. Il clima influisce sull’orto o viceversa? (Luca Mercalli).
Lectio magistralis | Lunedì 23, ore 18 (conferenza gratuita – sala gialla)
Non siamo in un film di Nanni Moretti, non si sfugge al dibattito, alle tavole rotonde, lectio magistralis, pipponi o come vogliate chiamarli. Ci sarà anche il presidente della Società Meteorologica Italiana, noto volto televisivo, che metterà a frutto tutte le sue capacità divulgative per spiegarci quali sono i cambiamenti che queste stagioni meteo provocano sulle coltivazioni. Se chiedete “perché non ci sono più le mezze stagioni” verrete accompagnati fuori.
4. Croazia e Slovenia: alla ricerca dell’autentico.
Laboratori del Gusto | Venerdì 24, ore 12 (25€)
Fatevelo dire: in Croazia e in Slovenia, territori che spesso non sono altro che la stessa terra divisa da un semplice nome, si beve molto molto bene. Specie bianco.
Qui i vini naturali (che ricordiamo, non esistono) sono una scoperta tutt’altro recente, il risultato di un approccio produttivo rispettoso del territorio, tramandato di generazione in generazione e applicato ai vitigni autoctoni. Un ripasso prezioso per i conoscitori, una possibilità notevole per chi vuole scoprirli.
5. Extraomnes: Schigi alias Luigi d’Amelio
Laboratori del Gusto | Lunedì 27, ore 14:30 (20€)
La birra artigianale scalpita e a Torino è di casa. Qui abbiamo uno dei più famosi cultori del movimento in Italia, Luigi D’Amelio, che ha fatto il salto ed è diventato produttore. La sua Extraomnes, per molti (tra questi anche noi) è considerata la migliore etichetta oggi in circolazione.
A fargli da spalla, il sodale Lorenzo Dabove, aka Kuaska, per raccontare a che punto è oggi la Birra in Italia.
6. Nuovi Presidi d’Italia
Conferenze | Sabato 25, ore 14 (gratuito)
Cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto, Chiacchietegli di Priverno, Rosa di Gorizia, Stortina Veronese, Pera signora della Valle del Sinni, Melo Decio di Belfiore, Fava larga di Leonforte (sì, fava larga…): sono solo alcuni dei 20 nuovi Presidi Slow Food che verranno presentati al Salone 2014.
Confessiamolo: i presidi sono una grande invenzione. A metà tra brand griffato (talvolta con conseguente aumento dei prezzi) e il salvataggio dall’estinzione grazie ad una moderna incarnazione dell’arca di Noè, sono riusciti a scavallare il cappello di Slow Food diventando patrimonio comune dell’enogastromia mondiale. Citarne i più ricercati fa di voi un perfetto gastrofighetto eticamente inattaccabile.
Riuscirà uno di questi prodotti a raggiungere la conclamata (pure troppo…) fama di un precedente come il Pistacchio di Bronte?
7. Molecular mixology (Dario Comini)
Mixology | Lunedì 27, ore 14:30 (25€)
Altra disciplina cool, altisonante e trend il giusto. Insomma il nuovo bere miscelato non poteva non sbarcare al Salone, alla faccia di quelli che “Mi fai un gin lemon”.
Tra gli ospiti svetta Dario Comini, il cuore pulsante del milanese Nottingham Forest, uno dei pochi locali italiani dal prestigio internazionale in tema di cocktail. Tanto da essere stato issato pochi giorni fa al 15° posto della classifica mondiale dei worlds50bestbars.com
8. Renato Bosco: Saporè di Pizza
Fucina Pizza&Pane | Sabato 25, ore 13 (20€)
Pizza again, ovviamente. Il ricercatore più eclettico della penisola si cimenterà in ognuna delle diverse pizze che lo hanno reso famoso. A metro, classica, in teglia, degustazione a spicchi, tutte proposte in abbinamento con le birre di Baladin.
L’occasione per scoprire il suo nuovo progetto FDP, un disciplinare nato per aiutare i consumatori nella scelta degli artigiani che utilizzano per i loro prodotti la vera pasta madre viva.
9. Insetti
Laboratori del Gusto | Domenica 26 ottobre, ore 14:30 (20€)
Mollate gli ormeggi e i pregiudizi: nel futuro avremmo a che fare sempre più spesso con gli insetti. Non potevano che arrivare dal Nordic Food Lab di Copenhagen i relatori di questo laboratorio che non tratterà però di cibo del futuro, ma di ingredienti ormai di casa nelle cucine dei grandi ristoranti scandinavi.
Una visione a 360° che racconterà i produttori e spiegherà alcuni i piatti e le ricette che li utilizzano,partendo dai popoli che da sempre considerano gli insetti parte dell’alimentazione umana.
10. Cebiche del Perù (Andreas Ugaz)
Scuola di Cucina | Giovedì 23 -, ore 19 (35€)
Già da un paio d’anni la cucina sudamericana è in predicato di invadere il mondo. Nel mentre la vecchia Europa detta ancora legge, e l’Asia rimane ancora ai margini dei radar.
Portiamoci avanti nel scoprire uno dei piatti simboli del Perù, quel cebiche (più comunemente chiamato ceviche) che fin dall’epoca precolombiana fa parte del patrimonio culturale della nazione.
11. Davide Longoni: infarinature
Fucina Pizza&Pane | Domenica 26, ore 13 (15€)
Il pane della biodiversità (per dirla un po’ retoricamente) con il sapiente uso di farine e prodotti del territorio e il suo riutilizzo in nuovo modi curiosi e sfiziosi, sarà il tema di questo incontro con Davide Longoni, uno dei più rappresentativi esempi della nouvelle vague della panetteria italiana.
Fresco autore del libro ‘Il senso di Davide per la farina’, sarà coadiuvato dagli chef Bonetta Dell’oglio e Daniele Citeroni Maurizi dell’osteria Ophis di Ascoli Piceno.
12. Italia, Paese di birre acide
Laboratori del Gusto | Sabato 25, ore 12 (28€)
Lo abbiamo detto, le birre artigianali imperversano, ma quelle acide sono il nuovo trend, grazie anche alla presenza nei locali più famosi. L’incontro sarà l’occasione per conoscere di più quattro dei migliori publicans italiani (termine inglese per indicare i gestori dei pub) la nuova figura professionale che sta acquistando sempre più spessore anche nel nostro Paese.
Non semplici baristi, ma birrotecari, dei selezionatori di spine e birrifici che stanno facendo in questo modo crescere la cultura dei consumatori di birra italiani.
13. Ciro Salvo: veramente kalò
Fucina Pizza&Pane | Venerdì 24, ore 19 (20€)
No, non abbiamo finito con la pizza, c’è Ciro Salvo! Uno dei fuoriclasse dei pizzaioli napoletani arriva a Torino con ancora forte l’eco delle polemiche scatenate dalla trasmissione Report, nella quale peraltro è stato uno dei professionisti che hanno fatto più bella figura.
Oggi 50 kalò, è uno dei locali faro di tutte le pizzerie non solo all’ombra del Vesuvio, ma nel mondo.
14. La cottura delle carni (Niko Romito)
Scuola di cucina | Sabato 25, ore 12 (35€)
Definirlo il “Bottura che verrà” come si legge spesso è urticante, pigro e riduttivo. Niko Romito sta raggiungendo la piena maturità di chef che al classico ristorante dove esprimere la propria personalità abbina una scuola di formazione che arriva a mettere alla prova (pratica) gli allievi con il progetto Spazio, in procinto di sbarcare anche negli spazi al terzo piano di Eataly Roma.
A Torino terrà una lezione sulla cottura delle carni con particolare attenzione ai processi fisici e chimici che avvengono.
15. Massimo Bottura – La forza della squadra e l’identità in cucina
Scuola di cucina | Domenica 26, ore 15:30 (35€)
Lo abbiamo appena citato, eccovelo. Massimo Bottura reduce dal tour promozionale negli Stati Uniti per il nuovo libro “Vieni in Italia con me” dove, tra un’apparizione tv al Jimmy Kimmel Live e una cena a quattro mani da Eataly con Daniel Humm, ha trovato il tempo di creare file oceaniche con Emilia, il suo hamburger gourmet realizzato per la catena americana Shake Shack, sarà mattatore anche al Salone del Gusto con ben tre appuntamenti.
Domenica inizio con la presentazione del nuovo libro, a seguire l’incontro dove protagonista saranno la squadra e le storie dietro i successi de La Francescana, tema declinato in versione femminile nella cena ‘in rosa’ nel ristorante del NH hotel del Lingotto.
Bene, siete pronti a raccontare le vostre storie nei commenti?
Siamo tutti orecchi e pronti a regalarvi dieci ingressi. Ma ricordatevi un paio di semplici regole: niente pseudonimi e richieste per più persone, ma un semplice nome e cognome. In coda ai commenti, successivamente, troverete la conferma del vostro ingresso, che ritirerete alla casse del Salone.
[immagini: lavazza, donnamoderna.it, grandain.com, visitljubjana.com, scattidigusto.it, ilcittadinonomb.it, lolovera50.wordpress.com, topinsect.net, mixable.it, saporeverona.it, movida.tgcom24.it]