Roma è tornata multiculturale come ai tempi di Augusto? A giudicare dalla scena culinaria etnica parrebbe di sì. Difficile trovare un popolo più legato alle tradizioni dei romani, anche se ultimamente le trattorie della Capitale convivono fianco a fianco con i ristoranti etnici, che fanno concorrenza non solo sul prezzo, ma sempre più spesso sulla buona cucina.
Tra un kebab d’asporto, un food shop peruviano e si trovano anche molti indirizzi di alta qualità, dove assaggiare i piatti tipici delle varie cucine esotiche.
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Abbiamo ribadito che molti italiani preferiscono ordinare il sushi piuttosto che la pizza quando mangiano a casa. Pare superfluo, quindi, dire che la top ten è dominata dai ristoranti giapponesi e da quelli cinesi.
Ecco quindi dieci indirizzi dove, se volete mangiare etnico, andate sul sicuro, anche se come sempre aspettiamo i vostri suggerimenti.
10. Kenko Contemporay Japanese, via degli Irpini, 8
Il ristorante ha cambiato gestione e nome dai tempi del vecchio Sushi Ko, acquisendo anche l’aggettivo “contemporary” che denota un deciso slittamento verso la cucina fusion. Lo chef Keisuke, infatti, ha deciso di sacrificare un po’ la tradizione per dare spazio alla fantasia. Si possono trovare ostriche con spuma di salsa ponzu e saba suteki, lo sgombro norvegese alla griglia con salsa di miso. Tel. 0644340948, prezzi 45 euro. [Cucina giapponese]
9. Somo, via G. Mameli, 5
Che è diverso dagli altri sushi si capisce già dall’ambiente, curato fino ai minimi dettagli, con la possibilità di mangiare seduti su comodi divani su tavolini bassi. Due menù per le due anime del locale, una più tradizionale, a base di sushi e sashimi, e un’altra più fusion, con piatti che prediligono le cotture brevi e leggere come gli involtini di ricciola con zucchine su una brunoise di vedrure in salsa agrodolce. Tel. 065882060, prezzi 40 euro. [Cucina giapponese]
8. Sakura Sushi, piazza di Porta Pia 122-123
L’ambientazione dei ristoranti giapponesi è qualcosa a cui ormai ci siamo abituati ma che lascia sempre un po’ sorpresi per la cura e finezza con cui sono arredate le stanze. Il Sakura rispetta i canoni e non delude, specie perché accompagnato da una cucina che valorizza i prodotti freschi e le materie prime. Tel. 06 44254329, prezzi 40 euro. [Cucina giapponese]
7. Thien Kim, via Giulia 201
Un cucina che non si trova spesso, quella vietnamita, e che in questo locale vi sarà servita dai gesti misurati e cortesi dei camerieri. Piatti leggeri e gustosi come i ravioli in sfoglia di riso ripieni di carne e verdure e la zuppa aromatizzata al coriandolo e al lime dal nome evocativo di “isola del paradiso verde”. Un avvertimento, l’apparecchiatura è all’occidentale, ma se volte le bacchette basta chiedere! Tel. 0668307832, prezzi 30 euro. [Cucina vietnamita]
6. Hasekura, via dei Serpenti, 27
Menù contenuto per questo piccolo ristorante (è meglio prenotare anche tra settimana) dove si può mangiare anche al bancone dello chef che preparerà tutto di fronte a voi. Agli ottimi piccoli pezzi di sushi che non vengono “sporcati” da condimenti occidentali seguono le buone zuppe, che ruotano a seconda della proposta del giorno. Tel. 06483648, prezzi 45 euro. [Cucina giapponese]
5. Mandarin, via Emilia, 85
Buon livello per questa cucina cinese che si può gustare in un ambiente caratteristico che non rischia di cadere nel trash. I piatti classici della tradizione cinese, come i ravioli e il riso fritto al curry, vengono cucinati espressi e con ingredienti freschi. Se siete rimasti disgustati dal gelato fritto che sembra una palla gommosa, come spesso accade in altri indirizzi, per ricredervi provatelo qua: la pastella è ben fritta e speziata e avvolge un ripieno dal sapore convincente. Tel. 06486635, prezzi 30 euro. [Cucina cinese]
4. Zen Sushi, via degli Scipioni 243
Non solo piatti tradizionali ma anche interpretazioni ben riuscite per un ristorante che può andare incontro anche al gusto degli occidentalisti più convinti: i piattini che girano sul kaiten, il nastro trasportatore, sono suddivisi per colore (che indica il prezzo) e contengono nighiri fritti in pastella, carpacci, tempura e tortini di pesce, riso e alghe. Tel. 063213420, prezzi 40 euro. [Cucina giapponese]
3. Green T, via del Piè di Marmo, 28
Siamo sul podio, perché Green T è uno dei pochi ristoranti di Roma a offrire una vera cucina cinese, che è il risultato di tecniche di cottura esperte e rapide e dell’utilizzo di buone materie prime di stagione. Provate il pacchetto di riso “nuo mi” in foglia di loto e la rana pescatrice servita su una foglia scenografica con fili di porri croccanti e poi ci darete ragione. Tel. 066798628, prezzi 45 euro. [Cucina cinese]
2. Dao, viale Jonio,328/330
Sapori definiti e accostamenti indovinati per questi piatti che sono sempre belli da vedere, grazie alla presentazione curata a livello quasi maniacale. Una piccola selezione di birre locali completa una buona lista dei vini, caratteristica da apprezzare in queste tipologie di ristoranti. Da provare i ravioli “tan bao” dove una delicata sfoglia di riso avvolge un ripieno di brodo e carne di manzo speziata. Tel. 0687197573, prezzi 35 euro. [Cucina cinese]
1. Hamasei, via della Mercede 35-36
Il miglior ristorante giapponese di Roma per la qualità delle materie prime e la purezza dei sapori. Gioca a favore dell’effetto finale anche il servizio svolto da cameriere abbigliate con bellissimi kimono. Il sashimi di dentice che si scioglie in bocca e i maki composti di riso cotto alla perfezione, che risulta compatto ma mai colloso, sono da provare assolutamente. Tel. 066792413, prezzi 40 euro. [Cucina giapponese]