Più le posizioni si avvicinano al numero uno maggiore è la fatica che si fa a scalarle. Non ditelo a Massimo Bottura, che con l’Osteria Francesana è salito di un posto nella 50 Best Restaurants 2015, contestata classifica dei migliori ristoranti del mondo che vi abbiamo raccontato ieri in diretta dalla Guilhall di Londra. Bottura è secondo, dopo il terzo posto del 2013 confermato nel 2014.
L’orgoglio nazionale non ci fa dimenticare El Celler de Can Roca, che si è ripreso il numero uno del 2013, scalzando il Noma di Copenhagen, dominatore indiscusso degli ultimi anni.
Del ristorante spagnolo abbiamo detto diverse volte, illustrandovi il menu degustazione 2013, piatto per piatto, e l’irresistibile fascino architettonico del locale, o affidando alla nostra editor Sara Porro il racconto della sua prima volta (in un ristorante con tre stelle della guida Michelin, cosa avete capito).
Ma oggi, dopo la vittoria della 50 Best, ci è sembrato giusto parlarne ancora.
El Celler de Can Roca di Girona, capoluogo della Catalogna in Spagna, ristorante di cucina avanguardista e svincolata dalle radici catalane pilotato da tre fratelli bernoccolati come Joan (lo chef), Jordi (il pasticcere) e Josep (il sommelier) Roca è per la seconda volta il migliore del mondo, stando alla 50 Best Restaurants.
Un riconoscimento importante per i ristoranti iberici, che riconquistano il centro della scena gourmet internazionale dopo anni di dominio della cucina nordica.
Festeggeranno riprendendo a lavorare sodo come al solito i tre Roca, una passione culinaria inoculata dai genitori Josep Roca e Montse Fontane, grande cuoca e prima maestra dei figli, che per buona parte della vita professionale hanno gestito il piccolo ristorate di Girona trasformato dai figli nel bellissimo locale di oggi.
La tenacia e una straordinaria capacità di fare squadra sono da sempre le doti migliori della famiglia Roca, oltre alla ricerca di una raffinata cucina “emozionale” che rende la visita al ristorante un’esperienza che non si dimentica facilmente.
Chi desidera saperne di più può documentarsi leggendo “La cucina di mia madre“, libro edito in Italia da Vallardi che racconta le ricette e le tecniche all’origine del Celler de Can Roca, il suo processo creativo, la passione per la cucina mediterranea come pure per gli ingredienti esotici (aglio nero, yuzu, soia, quinoa, fagioli peruviani).
Oppure trovandosi a San Paolo, in Brasile visitare il Mani, tra i migliori ristoranti brasiliani, guidato dalla bellissima chef Helena Rizzo e da suo marito Dani Redondo, entrambi allievi dei fratelli Roca.
Per finire il capitolo prezzi. Il più popolare tra i menu degustazione che comprende 11 portate costa 155 €, bisogna poi aggiungerne 50 per i vini. Tra i ristoranti cosiddetti migliori del mondo non è certo il più caro.
[Crediti | Link: Dissapore, 50 Best]