La mia vita in cucina è una sfida continua. Non ho fatto in tempo a comprare e usare la mia prima gelatiera che subito qualcuno ha preteso che preparassi il biscotto gelato, o il gelato biscotto che dir si voglia (non ho mai capito il vero nome, in realtà). La versione casalinga del Cucciolone, insomma, quello che mamma mi dava alle cinque in spiaggia per far merenda e che, a onor del vero, non mi è mai piaciuto troppo per via della consistenza molliccia fatalmente assunta dal biscotto a contatto col gelato, via via peggiore man mano che il contenuto si scioglieva.
Quindi, per prima cosa, ho cercato di fare un biscotto che fosse in partenza croccante, non troppo morbido, sperando che reggesse agli umidi assalti del ripieno cremoso.
1. L’impasto.
Ho scelto la ricetta di una frolla poco burrosa, leggermente montata e lievitata. Ho sbattuto con la frusta elettrica un uovo con 50 grammi di zucchero, ho unito 50 grammi di burro fuso, montato ancora e diviso in 2 ciotole. Ho setacciato 200 g di farina con 1 cucchiaino da tè di lievito in polvere per dolci e ne ho unita metà in una ciotola.
L’altra metà è stata setacciata nuovamente con 1 cucchiaino colmo di cacao amaro e unita alla parte rimasta di uovo, burro zucchero. Inizialmente, ho lavorato i due composti con la frusta, poi a mano, ottenendo due impasti morbidi che ho tenuto in frigo una mezz’oretta.
2. I biscotti.
Dopo il riposo, i due impasti si sono rivelati facili da lavorare: non si sgretolavano e non si attaccavano alla spianatoia, e questa è sempre una buona notizia. Li ho stesi con il mattarello a circa 2-3 mm di spessore e ho ritagliato con un coppa pasta biscotti rotondi di 7 centimetri, che ho allineato su una placca, su carta da forno.
Ne sono venuti 8 bianchi e 8 al cacao (forse ce ne sarebbero stati ancora un paio, uno per tipo, ma non entravano nella mia teglia).
3. La cottura.
Ho scaldato il forno a 180° e ho infornato i miei biscotti per 15-16 minuti, finché quelli bianchi sono apparsi leggermente dorati.
Non prolungate troppo la cottura perché questo tipo di impasto rischia di diventare duro, mentre voi lo volete croccante: al primo accenno di coloritura, levate subito dal forno e trasferite i biscotti su una gratella, lasciandoli raffreddare completamente.
4. La farcitura.
Ho usato gelato allo yogurt (la produzione del finesettimana), ma naturalmente potete scegliere ogni tipo di crema homemade, artigianale o persino industriale (insomma, fatti vostri) e anche mescolare più gusti. L’importante è far ammorbidire un po’ il gelato fuori dal freezer per poterlo spalmare su metà biscotti, in uno strato di circa 1-2 centimetri (non esagerate, altrimenti non riuscirete ad addentare il biscotto), da coprire poi con i rimanenti.
Io ho deciso di usare per ogni sandwich un biscotto bianco e uno al cacao.
Premete leggermente i due biscotti e, se ce la fate, rifinite il bordo spalmando un po’ di gelato con una spatolina e, volendo, rotolandolo in granella di nocciole o pistacchi, scaglie di mandorle, cioccolato tritato o quel che vi pare.
Ripassate in freezer almeno mezz’ora, al massimo direi 2-3 ore, senza esagerare, insomma. Perché l’effetto biscotto posso è sempre in agguato.
[Fotocrediti: Cibotondo]