Nell’ipotetica categoria delle idee banali per una Prova d’assaggio, il test settimanale tra prodotti della stessa categoria di Dissapore, salirebbe sul podio quella di confrontare tavolette di cioccolato. A 15 giorni da Natale, poi. Lo sappiamo, lo sappiamo, proprio per questo abbiamo infilato nella sceneggiatura l’eterno duello tra Toscana e Piemonte, che come ogni avveduto lettore sa, non di solo vino è fatto. Così, dopo Venchi vs. Caffarel, sfida per patiti dello scaffale, oggi è Amedei vs. Domori, giusto per sfruculiare i palati più gourmet.
Amedei, piccola azienda di Pontedera (Pisa), inizia la sua avventura all’inizio degli anni ’90, mentre le prime notizie di Domori (oggi del Gruppo illy) e del suo fondatore Gianluca Franzoni, risalgono al 1996. Denominatore comune: il cioccolato di altissima qualità. Protagonista della sfida è un fondente extra 70% (la quantità di cacao e/o burro di cacao è maggiore del 70%), in particolare il Chuao, micro, e anche per questo pregiatissima produzione di cacao criollo proveniente dall’omonima penisola venezuelana.
CONTENDENTI
– Amedei cioccolato fondente exta 70% Chuao
– Domori cioccolato extra 70% Chuao
Il test si è svolto (più che mai) “alla cieca”, visto che il marchio è stampigliato sulla superficie delle tavolette. Ricordo che non sono una tecnologa alimentare, e che obiettivo di questa Prova d’assaggio, al pari delle altre, è arrivare al cioccolato migliore dal punto di vista organolettico, il sapore più buono tanto per parlar chiaro.
CRITERI
– Vista
– Udito
– Tatto
– Olfatto
– Gusto
Cioccolato Fondente Extra 70% Chuao Amedei
Formato: 50 g. Ingredienti: pasta di cacao, zucchero di canna, burro di cacao, vaniglia. Cacao min. 70%. Prodotto e confezionato da Amedei srl Via San Gervasio 29, Pontedera (Pisa).
– Giudizio: aroma intenso e sapore potente.
– Packaging: di cartone, elegante con colorati riferimenti caraibici.
– Aspetto visivo: appena più spesso e scuro di Domori.
– Udito: snap fragoroso.
– Tatto: superficie liscia e sinuosa.
– Olfatto: burro, vaniglia, e si fa sentire la prugna.
– Gusto: persistente, a potenziare l’inevitabile amaro vista la percentuale di cacao, un’esplosione di note tostate e frutta secca con un flebile tocco liquoroso, in chiusura, sottile indizio di miele.
– Prezzo: € 174,00/al kg quindi € 8,70.
– In breve: prorompente.
VOTO 8,5
Cioccolato Extra 70% Domori
Formato: 25 g. Ingredienti: pasta di cacao, zucchero di canna. Domori srl. Via Pinerolo72/74, None (TO). Gruppo Illy.
– Giudizio: tostatura e concaggio perfetti. Splendida complessità aromatica. Un viaggio in paradiso.
– Packaging: di cartone ruvido dalla silhouette squadrata, grafica elegante.
– Aspetto visivo: sottile, superficie lucida e uniforme, colore leggermente più chiaro di Amedei con sfumature nocciola.
– Udito: si spezza in modo netto e distinto.
– Tatto: levigato.
– Olfatto: stordisce con aromi che vanno dal pane tostato alla frutta secca.
– Gusto: si scioglie in bocca elegantemente, senza particelle granulose, la consistenza è perfetta ma a stupire è la complessità degli aromi, infinita.
– Prezzo: € 160,00/al kg quindi € 4,00.
– In breve: insuperabile.
VOTO 9
Vince il test — Domori
Miglior rapporto prezzo felicità — Domori
COSE IMPARATE DA QUESTA PROVA D’ASSAGGIO.
Senza vaniglia e burro di cacao, Domori è dedicato a coloro che spezzano una tavoletta di cioccolato per scoprire mondi e gusti speciali. Amedei è dietro di un soffio, perché diretto, meno aromatico o per semplice gusto personale, chissà.
Inevitabili domande finali: conoscete le tavolette del test? Avete altre marche di cioccolato esoterico da suggerire?
[Prova d’assaggio: tutti gli episodi. Crediti | Link: Dissapore, Immagini: Carmelita Cianci]