Qui un tempo era tutta scrocchiarella, verace baluardo –sottile e croccante– del mondo pizzettaro capitolino. Al massimo pizza alla teglia (al taglio cotta nel forno elettrico) o pizza alla pala, ancora reperibile in tutti i panifici. Dissacrati questi valori fondativi dell’identità romana con stili diversi: pinze, pizze napoletanizzate, gourmet con lievito madre e a degustazione, la scena è diventata calda e quasi sempre equipaggiata di lieto fine.
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Adesso che è tutto bellissimo, adesso che molte pizze come frecce ci toccano il palato nel profondo e chiedono assieme di stupirci, volevamo fare il punto e una nuova top ten.
Aiutati da Il Saporario, una curiosa guida pubblicata da La Pecora Nera che suggerisce la migliore pausa gourmet per ogni momento della giornata, abbiamo compilato questa classifica delle 10 pizzerie migliori di Roma.
Siete d’accordo?
10. LA PRATOLINA
Via degli Scipioni 248/250 (Prati)
Descrizione: Uno degli avamposti della piNza, che a Roma rappresenta ormai un genere a parte. Per i non informati parliamo di una pizza dalla forma ovale realizzata con farine selezionate, lievitata dalle 56 alle 72 ore e cotta nel forno a legna.
Nelle due sale de La Pratolina si può scegliere tra molte versioni, consigliata quella con caciocavallo, salsiccia e semi di finocchio. Degni di nota i fritti. Discreta carta di birre artigianali mentre alla spina si beve Menabrea.
Adatto a: una cena a base di pinza
Prezzi: 23 Euro per antipasto, pizza e birra media
9. PINSA E BUOI
Via dello scalo di San Lorenzo 15/17 (San Lorenzo)
Descrizione: Ancora un’insegna consacrata alla pinsa, ovale e più piccola della pizza, stavolta presente già nel nome. Due le pizzerie a Roma, la prima nel quartiere di San Lorenzo, caratterizzata dal grande bancone dove troneggia la Berkel per affettare i salumi.
Da provare: le versioni Margherita e San Lorenzo della pinsa, con zucchine, provola e speck, tra i fritti il filetto di baccalà mentre i supplì hanno poco mordente e il riso assai compatto. Nel menu anche piatti da ristorante vero e proprio, birre artigianali e qualche buon vino.
Adatto a: Una buona pizza o piatti più elaborati
Prezzi: 23 Euro per antipasto, pizza e birra media.
8. MAGNIFICA
Via de Carolis 72/D (Balduina)
Descrizione: Pizza, fritti e dolci nell’offerta di una nuova pizzeria ambiziosa sin dal nome, ambientata in una grande sala che infonde sensazioni di ordine e pulizia. Scelta degli ingredienti molto attenta (alcuni prodotti sono esposti e acquistabili) impasti curati e ben lievitati, qualche forzatura nella cosiddetta pizza “gourmet“, servita a spicchi per essere condivisa.
Fritti ben fatti ma spesso non abbastanza caldi quando arrivano in tavola, dolci affidati a uno dei migliori pasticceri della città, Andrea De Bellis, una sicurezza e niente birra alla spina, ma una scelta interessante di birre artigianali.
Adatto a: fritti e pizza non banali in un ambiente curato
Prezzi: 25 Euro per antipasto, pizza e dolce
7. FERMENTUM
Via Lemonia 214 (Cinecittà)
Descrizione: Pizze leggere e digeribili realizzate con lievito madre vecchio di 70 anni in uno chalet in legno nel Parco degli Acquedotti, molo godibile nella bella stagione. Menu ampio con interpretazioni fantasiose tipo parmigiana, boscaiola e una notevole testun di Ocelli (formaggio a lette misto e pasta semidura) al barolo e finocchiona toscana.
Meno riusciti i fritti, specie gli arancini con il riso a volte scotto e troppo grassi i dolci. Tre spillatrici per altrettante birre alla spina, oppure carta delle birre artigianali in bottiglia.
Adatto a: una buona pizza con gli amici
Prezzi: 23 Euro per antipasto, pizza e birra media
6. LA PARIOLINA
Viale Parioli 93
Descrizione: Più ristorante di stampo tradizionale che semplice pizzeria anche nell’ambiente gradevole e curato La Pariolina propone la pizza in due versioni, con impasto basso, più tipicamente romano, e alto (con sovrapprezzo di 1,50 Euro) che si lascia preferire.
Finalmente impeccabili i fritti, specie i supplì di riso, e sfiziosa la focaccia con mortadella, altro classico dei forni capitolini. Alla carta dei vini si affianca quella delle birre con numerose proposte artigianali.
Adatto a: una buona pizza in un ambiente curato
Prezzi: 25 Euro per fritto misto, pizza e dolce
Via Federico Ozanam 30/32 (Monteverde)
Descrizione: Un approdo sicuro per gli amanti della pizza realizzata con farine scelte, lievitata a lungo per essere leggera e digeribile. Molte le tentazioni se si vuole uscire dal seminato: fritti deliziosi (crocchette di patate, supplì di riso, baccalà con frittura croccante e asciutta), antipasti sfiziosi, primi e secondi piatti.
Ma è sempre bene guardare la la lavagna appesa alla parete per trovare le proposte del giorno. A prendersi la scena è comunque una delle migliori pizza della capitale con abbondanti riferimenti a quella napoletana.
Adatto a: fritti squisiti e pizza sempre all’altezza
Prezzi: 25 Euro per antipasto, pizza e birra
4. LA FUCINA
Via G. Lunati 25 (Portuense)
Descrizione: E’ il locale che ha introdotto a Roma l’idea di pizzeria a degustazione. I clienti non possono ordinare una pizza ciascuno, è il menu che suggerisce con quale iniziare e continuare. Le pizze vengono portate in tavola già tagliate a spicchi, così che tutti possano fruirne. Scelta discutibile fatta per minimizzare i tempi d’attesa, a volte lunghi sino all’intollerabile.
A parte questo le pizze sono perfette per lievitazione, cottura ed equilibrio, condite con ingredienti insoliti e raffinati: culatello di Zibello, pistacchi di Bronte, robiola di capra e mortadella artigianale. Scelta ampia e personale di birre in bottiglia e menzione speciale per un caffè esemplare. Prezzi superiori alla norma.
Adatto a: esperienza gourmet a base di pizza
Prezzi: pizze 14/26 Euro, dolci 6/8 Euro, birra media 6/7 Euro.
3. TONDA
Via Valle Corteno 31 (Batteria Nomentana)
Descrizione: Sorella di Sforno e figlia di papà Stefano Calligari, l’ingegnoso inventore dei trapizzini, Tonda è una festa della pizza, sempre all’altezza, con impasti ben lievitati e condimenti sia classici (margherita e rossa) che originali con esperimenti molto riusciti tipo rosettone, una pizza a forma di grande rosetta farcita in modo diverso per ogni spicchio, con scarola e olive, con cotoletta di pollo, con ventricine.
Croccanti e sciutti i supplì, ovviamente impeccabili i trapizzini specie nella versione con parmigiana di melanzane. Lunga lista di birre artigianali disponibili sia alla spina che in bottiglia.
Adatto a: una pizza sempre all’altezza
Prezzi: 20 Euro per antipasto, pizza e birra media
2. MOMA
Via Calpurnio Fiamma 40/44 (Cinecittà)
Descrizione: Una sorpresa! Aperta poco più di un anno fa Moma – Pizzeria Romana con spazi ampi e luminosi è riuscita a conquistare i romani grazie agli impasti ben lievitati, dalle grandi occhiature, base croccante e sapore pieno. Da provare soprattutto la margherita e la fumè con speck, provola e mozzarella.
Prima ancora occhio a uno tra i fritti migliori proposti dalle pizzerie capitoline, il supplizio, un gustoso supplì con riso Carnaroli e rigaglie di pollo. I dolci sono di ottima fattura, specie la crostata con ricotta di capra e visciole, discreta l’offerta di birre artigianali.
Adatto a: chi ama la pizza sopra ogni cosa e non ha timore di uscire dal centro
Prezzi: 20 Euro per antipasto, pizza e dolce
1. SFORNO
Via Statilio Ottato 110/116 (Cinecittà)
Descrizione: Tempo fa ha vinto il Campionato della pizza di Dissapore e oggi il primo ocale di Stefano Calligari si conferma la pizzeria migliore di Roma. Lenta lievitazione con pasta madre acida di 200 anni, cotture portate al limite del bruciacchiato nel forno a legna, ingredienti di prim’ordine e fantasia nell’assemblaggio.
Oltre ai classici bisogna provare la greenwich (con formaggio Blue Stilton e riduzione di porto), e la cacio e pepe, servita già tagliata a spicchi e con il macinino del pepe in mezzo al piatto. A completare la scelta ci sono fritti gustosi, dolci curati e una carta delle birre artigianali in bottiglia davvero ampia.
Adatto a:
Prezzi: 18 Euro per fritto, pizza e birra media
[Crediti | Link: Dissapore]