Sono passati più di tre anni dalla prima Prova d’assaggio dedicata alle patatine fritte in sacchetto. Da allora ne è passato di olio nelle friggitrici industriali, e quelli erano solo gli albori di una stagione di restyling in salsa gastrofighetta delle chips. Ormai non si contano più le versioni cotte a mano, i pacchetti chic, le grafiche retrò. Per questo, armati di tessera fedeltà del supermercato (a botteghe e negozi di specialità è riservato invece Giudizio Universale) ci siamo voluti aggiornare sullo stato dell’opera delle patatine fritte da grande distribuzione con velleità gourmet. Ecco cosa ne è uscito.
CONTENDENTI:
Pata – La patatina classica
Amica Chips – Eldorada tradizionale
Tyrrel’s – Light sea salted
Kettle Chips – Sea Salt
San Carlo – 1936 Antica ricetta
Amica Chips – Alfredo’s Salt
Il test è stato svolto alla cieca.
CRITERI:
Aspetto visivo
Consistenza
Sapore
#6 ELDORADA LA TRADIZIONALE
Confezione da 130 grammi, ingredienti: patate, olio di girasole (27%) e sale.
– Giudizio: troppo salate, parecchio unte. Il nostro è “no”.
– Packaging: sacchetto di plastica rigida con una delle peggiori grafiche mai viste: rolling chips?
– Aspetto visivo: molto dorate (quasi gialle), forma irregolare, media grandezza
– Consistenza: abbastanza croccanti (ma piuttosto sottili)
– Sapore: molto salate. Ma molto, eh. Nulla altro da dichiarare
– Prezzo: € 1,05 (al kg € 8,07)
– In breve: consigliata acqua a profusione ogni tre patatine. Se arrivate a 5 senza bere siete i nostri idoli.
– VOTO: 5
#5 PATA CLASSICA
Confezione da 150 grammi, ingredienti: patate, olio di semi di girasole, sale iodato (1%).
– Giudizio: non male, ma nessuno ci si strapperà i capelli
– Packaging: sacchetto di plastica rigida con faccione rubicondo stampato. Si poteva fare meglio.
– Aspetto visivo: ben dorate, forma irregolare e piuttosto piccole
– Consistenza: molto croccanti, si direbbe un bel “crunch crunch”
– Sapore: gustoso, non troppo salato
– Prezzo: € 1,31 (al kg € 8,70)
– In breve: non male, ma diciamo che con uno Spritz si perderebbero così, senza troppa anima
– VOTO: 6 1/2
#4 KETTLE CHIPS SALT
Confezione da 150 grammi, ingredienti: patate, olio di semi di girasole, sale marino.
– Giudizio: buone, ci mancherebbe, ma c’è di meglio
– Packaging: sacchetto di plastica rigida immacolato bianco su bianco
– Aspetto visivo: un po’ palliducce, con venature più scure (le bucce), e di dimensioni grandi
– Consistenza: decisa e croccante (piuttosto spessa)
– Sapore: mediamente salato, gustoso ma non esagerato. Retrogusto “legnosetto”.
– Prezzo: € 1,99 (al kg € 13,26)
– In breve: c’erano una volta le Kettle, prime patatine di alta categoria. Oggi la concorrenza le ammazza un pochetto.
– VOTO: 7-
#3 SAN CARLO 1936
Confezione da 150 grammi, ingredienti: patate, olio di girasole alto oleico, sale.
– Giudizio: promosse, sì, sì.
– Packaging: sacchetto di plastica rigida in old Milano style
– Aspetto visivo: forma irregolare, media grandezza, molto “arricciate”
– Consistenza: croccantissima (in particolare quando ci si imbatte in più patate “fuse” insieme, il che a volte è cosa assai gradita)
– Sapore: buono, pieno, convincente. Forse un pizzico salatine.
– Prezzo: € 1,89 (al kg € 12,60)
– In breve: ricordate le care e vecchie patatine San Carlo? Ecco, le 1936 sono un’altra cosa.
– VOTO: 7 1/2
#2 TYRRELL’S
Confezione da 150 grammi, ingredienti: patate, olio di semi di girasole, sale marino.
– Giudizio: poco salate, ma di sostanza
– Packaging: sacchetto in plastica rigida con immagine marittima retrò (c’è più sale sulla confezione che nelle patate)
– Aspetto visivo: forma irregolare, buccia sui bordi, media grandezza e colore palliduccio
– Consistenza: croccanti
– Sapore: complice la salatura lieve, esce bene il sapore della patata. Patatine che sanno di patata: eureka!
– Prezzo: € 1,99 (al kg € 13,26)
– In breve: diverse dal solito, meno prorompenti ma gustose
– VOTO: 8
#1 ALFREDO’S SALT
Confezione da 150 grammi, ingredienti: patate, olio di semi di girasole, sale (1,6%)
– Giudizio: per noi le best of the best del genere
– Packaging: sacchetto di plastica rigido con grafica caruccia
– Aspetto visivo: non troppo dorate, ma nemmeno pallide, forma irregolare, media grandezza, con buccia
– Consistenza: croccantine, abbastanza sottili (ma nell’accezione contemporanea, non immaginate le “vecchie” patatine tagliate al laser)
– Sapore: bilanciamento intrigante tra gusto della patata (sì, c’è) e quello della salatura media, non troppo importante. Decisamente buone.
– Prezzo: € 2,29 (al kg € 15,26, ah però!)
– In breve: tipica cosa di cui ci si potrebbe nutrire fino a scoppiare
– VOTO: 9
COSE IMPARATE DA QUESTA PROVA D’ASSAGGIO:
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Come prima cosa tutti i 4 partecipanti alla prova d’assaggio concordano sul generale miglioramento del settore patatine da grande distribuzione: in questi anni la qualità si è alzata, questo è poco ma è certo.
Abbiamo imparato che le hand cooked non sono cotte a mano, ma quelle patatine a cui viene lasciata anche la buccia, ve lo diciamo così non impazzite a chiedervi come possa essere possibile la “cottura a mano”.
Poi abbiamo capito che, visto che al mondo di patate ne esistono tante e diverse, sarebbe bello scrivere sulla confezione che tipo di patata viene usata, no?
E poi abbiamo decretato il mondo delle chips come il regno incontrastato dei semi di girasole (ne esistono anche con una piccola parte di olio di oliva, ma lì dovremmo ricominciare da capo con un’altra prova d’assaggio.
Che dite, la facciamo?