Dissapore chiama, Panorama risponde. E voi recensite.
La settimana scorsa vi abbiamo raccontato della recensione di Orsone fatta dal settimanale Panorama. Nei panni dei critici enogastronomici c’erano i diversamente imparziali Paola Galloni, Maurizio Rosazza Pin e Andrea Marchetti: tre ex concorrenti di Masterchef, non sempre trattati con i guanti bianchi dal giudice Joe Bastianich, che incidentalmente è anche proprietario di Orsone. Quali premesse migliori per una critica distaccata?
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Risultato: i tre hanno finito per stroncare quasi ogni dettaglio, dall’illuminazione alle patatine dell’aperitivo, dai grembiuli dei camerieri alla temperatura del dolce. Immediata (e piccata) la replica di Panorama, che rilancia un dibattito che per loro dura da qualche giorno, per noi ormai da qualche settimana.
L’annosa questione verte su: sono più affidabili foodblogger, giornalisti e critici che non pagano il conto, ma hanno le basi tecniche ed esperienziali per giudicare un ristorante a 360 gradi, o i tre mastercheffi che “si fanno 5 ore d’auto, si presentano (a sorpresa) al locale di Joe Bastianich a Cividale del Fiuli pagando 364 euro di conto”?
Insomma: vi fidate di più della recensione complessivamente positiva di Sara Porro, anche se sapete che non ha pagato il conto, o di quella inappellabilmente negativa di Panorama, anche se – come dire – qualche conflitto di interessi c’era? Tipo Bastianich che aveva dichiarato in Tv, a Reputescion, di non avrebbe gradito la visita di Berlusconi a un suo ristorante…
Due modus operandi diversi, e diversamente criticabili o apprezzabili. Per dirla alla Panorama, da una parte abbiamo il loro “metodo Boffo“, dall’altro la nostra opinione per autorità accettata (“un po’ come gli scienziati del medioevo che sostenevano che il sangue non scorresse perché Aristotele aveva detto così”). Ma forse è possibile una terza via – ad indicarcela, però, dovete essere voi.
Qualche suggerimento in ordine sparso:
– facciamo un crowdufunding per mandare tutta la redazione di Dissapore a cena da Orsone. Beviamo solo vini di Bastianich, e visto che non lasciano “code di mal di testa al risveglio” [cit. Panorama] vi scriviamo la nostra opinione direttamente la mattina dopo
– qualche lettore di buon cuore si offre di cenare da Orsone e di riportarcene un’opinione dettagliata, per dirci se la vista dalle finestre è così buia come dicono i tre di Masterchef
– scomodiamo Antonio Cannavacciuolo, che presto tornerà sugli schermi in tutta la sua massiccia maestosità per la seconda stagione di Cucine da Incubo. Chi meglio di Bruto in persona potrà giudicare se l’astice alla catalana è proprio uno “zabaione degli abissi senza senso” e, se servirà, far cambiare rotta allo staff del ristorante?
Proponete, consigliate, valutate. ATTENZIONE: al commento migliore, paghiamo una cena da Orsone. Fantasia al potere. Astenersi perditempo.
[Crediti | Link: Panorama, Dissapore, Il post]