Altro che mercatini di Natale: le feste gastrofighette significano code in aeroporto, bagagli smarriti e abbuffate internazionali. Sarà per questo che il Guardian ha pubblicato la classifica dei 10 migliori mercati europei, piccola pecca: nemmeno uno di questi è italiano.
Se è vero che siamo ancora lontani dal concepire uno spazio pubblico come il Markthal di Rotterdam, il primo spettacolare mercato coperto dei Paesi Bassi (che non a caso svetta nella classifica del Guardian) è vero che rispetto a molti altri mercati gastrohipster e costosissimi elencati nella top 10 anche noi possiamo dire la nostra.
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Ma siamo certi che il mercato punto di ritrovo del quartiere, dove le botteghe e gli artigiani più chic della zona hanno la loro vetrina facciano davvero bene alla cultura del mangiar bene? Oppure servono solo a fare un selfie per sbancare su Istagram e a comprare il regalo per la cognata con la puzza sotto al naso?
Quello che invece fa bene sono gli antichi mercati di quartiere, magari ristrutturati, spesso bellissimi dove fare la spesa è ancora un’alternativa piacevole per tutti, e c’è il rischio di incontrare pure qualche massaia vera.
Dunque, caro Guardian, ecco cosa non dovevi dimenticarti
Per i turisti gastrofighetti: Il mercato di San Lorenzo a Firenze e quello di mezzo a Bologna
E per quanto riguarda i mercati migliori, vere istigazioni alla spesa, è almeno una Top 4:
1. Mercato di Ballarò a Palermo per il pesce, la carne, le mannaie e i vecchi mercanti rugosi.
2. Mercato di porta Palazzo a Torino, per il melting pot tra la sciùra sabauda e quella cinese.
3. Mercato di Rialto a Venezia per le verdure di Sant’Erasmo e le moeche.
4. Mercato di Ortigia (SR), per i pomodori, il pecorino e le olive cunzate.
Per tutto il resto d’Europa, ecco la classifica.
1. Markthal, Rotterdam
Aperto tutti i giorni tutto il giorno markthalrotterdam.nl
Inaugurato lo scorso ottobre dallo studio di architetti MVRDV: 100 tra negozi e stand gastronomici, appartamenti sul tetto e garages. In centro, durante il giorno funziona da mercato, la notte da luogo pubblico coperto con bar e locali. Il Guardian consiglia di comprare una intera forma di Gouda da regalare a nonna a Natale. Se riuscite a farla entrare in aereo è un’idea.
2. Dalston Food Market, a Londra
Aperto la domenica dalle 10 alle 3, dalstonfoodmarket.com
Il distretto a Nord Est di Londra ha un nuovo mercato settimanale dove acquistare formaggi e salumi locali, verdura e
fiori. Negli stand i prodotti tipici della cucina londinese: souvlaki, gyoza, pizza e burritos coreani.
3. Kauppatori, Helsinki
Aperto da lunedì a sabato dalle 8 alle 4, visithelinki.fi
L’ultimo avamposto prima del porto di Helsinki, con 30 tende in cui trovare qualcosa di caldo da mangiare, soprattutto il pesce fresco e in particolare il salmone, accompagnato da patate bollite. Per i regali di Natale (se la nonna è poco impressionabile) c’è la carne di renna, affumicata o essiccata.
4. Berlin Village Market, Berlino
Aperto la domenica da mezzogiorno a mezzanotte, neueheimat.com
Il posto giusto per un biscotto allo zenzero e un bicchiere di vin brulé, o per provare lo street food degli hipster: un hamburger di maiale di Gorilla BBQ . Esattamente quello che ti aspetti da Berlino: ci sono anche esposizione d’arte, musica dal vivo e dj set.
5. Bristol Eats, Bristol
Ogni secondo e quarto giovedì del mese, da mezzogiorno alle 2 e mezzo, bristoleats.co.uk
Per sapere cosa si mangia e chi arriva la prossima settimana basta seguire il feed su Twitter, anche se adesso occorre saltare tutti i cinguettii entusiasti per essere finiti nella top 10 del Guardian. Il mercato Bristol Eats è una lunga sequenza di baracchini per il cibo da asporto di provenienza internazionale, lungo Temple Quay, con succursale natalizia in King Street.
6. Naschmarkt, Vienna
Aperto da lunedì a sabato dalle 6 del mattino alle 19:30 (sabato chiusura anticipata alle 18) naschmarkt-vienna.com
Caffè, schnitzel, dolci, salsiccie ma anche specialità medio orientali nel mercato più grande di Vienna. Al sabato, accanto al Naschmarkt anche un mercatino delle pulci.
7. Nagycsarnok, Budapest
Da lunedì a sabato dalle 6 alle 18 (sabato chiude alle 15), piaconline.hu
Il mercato centrale di Budapest, completamente coperto, è il più antico della città. Ci si va a mangiare i Lángos, enormi frittelle ricoperte di panna acida e formaggio.
8. Le Marché Raspail, Parigi
Aperto giovedì, venerdì e domenica dalle 7 alle 15, parigi.it
Il mercato delle star e dei bobo a Parigi, soprattutto la domenica che è il giorno dedicato al biologico. Il Guardian non perde l’occasione di segnalare l’hamburger al Bleue d’Auvergne di Cantine California.
9. Östermalms Saluhall, Stoccolma
Aperto da lunedì a giovedì dalle 9 alle 18, venerdì dalle 9:30 alle 19, sabato dalle 9:30 alle 16, ostermalmshallen.se
Una costruzione di vetro e ferro che data 1888. Le cose da comprare e da mangiare in questo mercato sono le chokladsnittar del pasticcere Borgs Bageri e ovviamente il pesce fresco.
10. Torvehallerne, Copenhagen
Aperto tutti i giorni visitcopenhagen.com
Io penso che gli Smørrebrød siano il cibo danese più sopravvalutato e costoso. Ma per mangiarne di autentici il mercato coperto è il posto giusto. Si tratta di tartine a base di pane di segale condite con salumi, verdure sotto aceto, pesce, uova, formaggio e maionese a cucchiaiate.
[Crediti | Link: Guardian, Dissapore. Immagini: Guardian]