Mancano due minuti alla penultima puntata di MasterChef 4.
Moltissimi twittatori professionisti avranno una crisi di sbadigli e noia tra due settimane. Sono rimasti in pochissimi, e mentre gira in loop la pubblicità gourmet-oriented dei soliti noti, c’è chi ricorda gioiosamente l’eliminata dell’ultima puntata, la amatissima Arianna. Il fatto è che alla semifinale della quarta edizione sono arrivati Stefano, Nicolò e Amelia (e fin qui nulla da eccepire).
Faremo rientrare Arianna a Masterchef. #MasterChefIt #ISISminaccia pic.twitter.com/2xlHlTW0x7
— L’ISIS minaccia (@IsisMinaccia) February 26, 2015
#MasterChefIt cucinare cucinare e poi pubblicità di sughi pronti
— Emanuela (@conemconem) February 26, 2015
Ma poi c’è anche Paolo che non è propriamente un genio culinario, e infatti il popolo del web non gli è molto favorevole.
Facciamo tutti ciao con la manina a Paolo. CIAO PAOLO #MasterChefIt
— Salvo Complicazioni (@emccrr) February 26, 2015
Bando alle ciance, è tempo di Twittercronaca, si ricomincia da una nuova mistery box di forte attualità: sotto la scatola ci sono dei meravigliosi sonanti 5 euro, nella quota di uno a concorrente. 5 euro è il budget a disposizione dei concorrenti per vincere la prova.
Beh i 5 € si possono fare impanati, fritti, con contorno di monete… Pure una tartare! 😛 #gnam #MasterChefIt pic.twitter.com/yxZ5S6wJ3k
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
Prima volta che si pagano gli ingredienti e 5€ da spendere la #spendingreview a #MasterChefIt
— Anna Maria Simonini (@AMSimo) February 26, 2015
Ma 5 euro da @EatalyIT o 5 euro al mercato di gratosoglio? #MasterChefIt
— Stefania C. (@la_ste83) February 26, 2015
Pare d’essere al supermarket sotto casa, solo che al posto delle signorine conosciute, con la bilancia e col conto ci aiutano loro, i tre eroi di Sky.
Anche stasera brillanti e ben spolverati, credibili e inappuntabili nel ruolo della commessa e della cassiera. Sembrano me e le mie cugine quando giocavamo al mercato da piccole, carini loro!
Cari giudici, in caso vi andasse male con la ristorazione avete già pronto un piano B! 😉 #MasterChefIt pic.twitter.com/JzNt3GwxTL
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
Due uova 38 centesimi. Che uova sono, di gallina allevata a terra ai Parioli con mangime a base di caviale? #MasterChefIt
— Giulia Blasi (@Giulia_B) February 26, 2015
Cracco ha la faccia annoiata giustissima per fare la cassiera #MasterChefIt
— Leone Lewis (@leonelewis) February 26, 2015
Se veniva mia madre a furia di contrattare, con 2 euro vi portava via la dispensa! #MasterChefIt @MasterChef_it
— Mirko Carlos (@Hedocesi) February 26, 2015
La puntata si direbbe da subito molto sul pezzo: si entra nel merito della spending review, del food cost e della rottamazione del vecchio modo di intendere l’alta gastronomia sinonimo di costi alti. Insomma, una puntata genziana, ma che sta più a sinistra di Renzi.
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Stefano, Paolo e Nicolò realizzano i loro piatti stando sotto il tetto dei 4 euro, Amelia sfora leggermente. Non lo diciamo a nessuno, ma per una singola porzione non mi pare neanche così poco. Ma andiamo avanti, che tutto è simbolico.
Ci vuole astrazione, dai! I tre migliori della prova sono Stefano, Amelia e Nicolò. Paolo resta fuori dalla rosa. Strano, no?
Scusa #Paolo, com’è stare giù dal pero? #MasterChefIt pic.twitter.com/q2IUyxWYSR
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
Nicolò, bello di mamma, presenta il suo piatto e ci fa il ricarico: un bel “per 3” che non fa mai male. E invece giù di critiche.
Un po’ caro questo ristorante di #Nicolò, che dite? D: #MasterChefIt pic.twitter.com/7pl5fF76CQ
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
15 euro per un antipasto Il suo ristorante si chiamerà “Nicolò e i 40 ladroni” #Nicolo #MasterChefIt @MasterChef_it
— Luca Sessa (@luca_sessa) February 26, 2015
Amelia vince: saranno stati quei piccoli accorgimenti da sgambata del supermercato, tipo togliere i gambi al finocchietto per pagarlo meno. Comunque sembra emanare luce nuova, la bella Amelia. Ne resta colpito visibilmente anche il cuore di pietra di casa MasterChef.
“Perché tu fai dei sogni spinti??” (cit. @craccocarlo) #MasterChefIt pic.twitter.com/VSdjSxr5yB
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
#Stefano, e vorrei ben vedere… Sei a #MasterchefIT! 😀 pic.twitter.com/ntiE6q4BYV
— Gigi Gx (@GigiGx) February 26, 2015
Sembra in splendida forma anche il palato molle di Bastianich, in preda a svarioncelli involontari e neologismi a cui siamo abituati.
In effetti non possiamo pretendere che Bastianich parli perfettamente italiano quando non ci riesce nemmeno il SENATORE Razzi. #MasterChefIt
— Comeprincipe (@Comeprincipe) February 26, 2015
Si passa all’invention test: una Amelia ammiccante si trova con un notevole vantaggio: potrà scegliere tra 4 prodotti il pesce che cucinerà e assegnare le altre tipologie agli avversari, compreso anche il metodo di cottura (rappresentato fisicamente dallo strumento tipologico “pentola”).
Per sé sceglie un’ombrina da cuocere al vapore. Restano il pagello, lo scorfano e la costardella. Costa… cosa?
Voi quale di questi pesci scegliereste se foste al posto di #Amelia? #MasterChefIt pic.twitter.com/aZWQhhoNxl
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
Se Bastianich sembra in smagliante forma lessicale, stasera anche Barbieri non scherza con la “s” zetata.
Ecco le esse che Barbieri ha usato al posto delle zeta negli ultimi 25 minuti: SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS. #MasterChefIt
— Comeprincipe (@Comeprincipe) February 26, 2015
A Paolo viene assegnato il pagello con pentola atta a frittura; a Stefano lo scorfano e la griglia; a Nicolò la costardella e la pentola per cucinare in umido. Io qui inizio a non capirci più niente. Twitter mi riporta alla realtà: un odio senza misura per quel pulcino bagnato di Paolo.
Quattro pesci, la casseruola coi manici, il cestello per la cottura a vapore… e per i primi 20 la mountain bike cambio shimano #MasterChefIt
— MarcelloForcina (@MarcelloForcina) February 26, 2015
Lo scorfano vivo nella mutanda di Paolo #MasterChefIt
— PresidenteLuca (@Presidenteluca) February 26, 2015
Loro cucinano, i giudici danno al solito molto fastidio interrompendo e sfiduciandoli fino al midollo. E poi, tra una chiacchiera innocua e un’altra, Bastianich tira fuori la chicca. Era nell’aria, ci avrei scommesso.
Come la vedi #NÌCOLO questa ABBINAZIONE? (cit. @Jbastianich) #MasterChefIt pic.twitter.com/1gpw8Pn83F
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
Prossimamente in 75 volumi il dizionario Bastianich-Italiano Italiano-Bastianich. #MasterChefIt
— Alexia Muti (@Lapazia1013) February 26, 2015
Comunque non deve passare senza colpo ferire il fatto che Amelia abbia assegnato lo scorfano e la cottura alla griglia per mettere in evidente difficoltà tecnica Stefano. Un colpo che pare ben assestato.
No lo scorfano alla griglia non si può sentire #savescorfano #MasterChefIt
— Ivan iurato (@Igaiury) February 26, 2015
Adesso mi dovete spiegare come faranno a preparare lo scorfano alla griglia se Arianna è uscita. #MasterChefIt
— Comeprincipe (@Comeprincipe) February 26, 2015
Paolo, di suo, ci mette anche un pizzico di creatività non richiesta.
Beh #Paolo, osa con la creatività: impana con la salsiccia! 😉 #MasterChefIt https://t.co/Hf8AfUqVyX
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
Tra tutti, il compito più difficile, comunque pare quello assegnato a Stefano. Poraccio. Talmente difficile che qualcuno sul web si lancia in ardite promesse.
La Roma segna. Se Stefano vince la prova vado spaccare la Barcaccia #Masterchefit
— beatrice dondi (@dondibea) February 26, 2015
Ma, eccolo lì l’imprevisto, ad Amelia non va tanto bene. Alla presentazione del suo piatto ai giudici si scopre che Joe Bastianich ha scoperto un nuovo termine, e che lo vuole usare a tutti i costi. Anche se non si capisce bene il nesso.
#Amelia meno aggressive! :O #MasterChefIt pic.twitter.com/NkarP8GeHK
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
Ma cosa sta succedendo? Involtini tamarri, ladri di farina, salsicce assassine..peggio che The Ring #MasterChefIt
— a.adelaide chiotto (@AleKi8) February 26, 2015
Piato tamarro. Era quatro anni che volevo dire #MasterChefIt
— Joe Bastianich (@JoeParodianich) February 26, 2015
Paolo, (avevate dubbi?) ha cannato la frittura. Quando poi tocca a Nicolò, apoteosi. Attimo di grandi complimenti da parte di Bastianich che si lancia in un’ardita quanto improbabile e amabile metafora che capisce solo lui.
Nello specifico c’entrano una lampada, il gioco dei mimi con Nicolò in posizione e il neologismo definitivo e incomprensibile: “dimerabile”.
dimerabile? e #checazzè? #MasterChefIt
— LaRadman (@LaRadman) February 26, 2015
Ma che ha detto Bastianich a Nicolò???? #MasterChefIt
— Daiana Cecconi (@duemegliodiuno) February 26, 2015
Dimerabile? No mi capisco da solo #MasterChefIt
— Joe Bastianich (@JoeParodianich) February 26, 2015
Ho capito bene? “Sei timerabile”????? E vor dì????? @joe_bastianich @j_bastianich #MasterChefIt
— Paolo Mosanghini (@paolomosanghini) February 26, 2015
Va bene quando Joe la spara, e poi tutti giù a ridere.
Ma stavolta trascorrono momenti di terrore sul web, lunghissimi minuti (2 in tutto forse) dove il popolo cinguettante si strappa i capelli per non aver capito e si cercano le più varie interpretazioni. Fino a che interviene la regia con la libera traduzione.
(Comunque, a tutti quelli che ce lo stanno chiedendo: DIMERABILE → DIMMERABILE → REGOLABILE) #MasterChefIt
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
#Nicolò lampada edition <3 #MasterChefIt pic.twitter.com/6BNmoXAT0c
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
In tutto questo disastro diplomatico, a sfangarla è Stefano che vince la prova.
Alla faccia di tutti quelli che lo davano per spacciato col suo scorfano alla griglia. Il suo premio è una cena fuori con (rullo di tamburi… no, non è Belen) Carlo Cracco.
Stefano che scopre che andrà a cena con Cracco è più eccitato del teenager di fronte all’Xbox. #MasterChefIt pic.twitter.com/CF4dZAv7Oz
— Mario Manca (@MarioManca1) February 26, 2015
Paolo il peggiore: spedito direttamente al pressure finale. La regia stacca nel momento più drammatico dell’attesa spasmodica del primo appuntamento tra Stefano e Carlo. Passa una carrellata di spot e siamo in esterna: Carletto nostro si è fatto bello per il suo appuntamento.
Stasera #Cracco si è chiaramente pettinato come Mirko di “Kiss me Licia” #MasterChefIt @MasterChef_it @craccocarlo pic.twitter.com/tT2Ao4BmLC
— Luca Sessa (@luca_sessa) February 26, 2015
Momenti di grande intimità tra i due: una cenetta a lume di candela a Firenze nel tristellato Enoteca Pinchiorri farebbe romantico anche un wrestler.
Ma chi fa la donna in questa cena? #MasterChefIt
— Francis (@_Fr4nc1s) February 26, 2015
Fra poco Stefano tirerà fuori il brillocco dal taschino e chiederà a Cracco di sposarlo. #MasterChefIt pic.twitter.com/LGAS3UbDoo
— Mario Manca (@MarioManca1) February 26, 2015
@craccocarlo e stefano @MasterChef_it #MasterChefIt pic.twitter.com/ZWMqvReUBR
— Joe (@Jbastianich) February 26, 2015
Sì, ho detto Enoteca Pinchiorri, una specie di mito irraggiungibile, non fosse altro per l’ansia che mi mette Annie Feolde e pure il conto finale.
Vi presentiamo l’Executive Chef dell’@Eno_Pinchiorri Annie Feolde! #MasterChefIt pic.twitter.com/PfvHMIBrNO
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) February 26, 2015
Mi scuso signora però ha la stessa voce di Rachida. #MasterChefIt
— Singer with the flow (@ferrentin1) February 26, 2015
Visti i prezzi credo che all’enoteca Pinchiorri ci abbiano mangiato 7 persone al mondo #MasterChefIt
— leti forlani (@tuccini93) February 26, 2015
Diciamo che siamo capitati in un ristorante vecchio stile, con una gerenza schietta e decisa, con chef e brigata che restano anche oltre 20 anni nella loro posizione professionale. Un miraggio per i tanti precari, un terribile senso di costrizione per gli spiriti liberi e creativi.
Un esempio della tipologia? La matrona dell’Enoteca non ama gli uomini con la barba.
Forse non sa nemmeno che esistono gli hipster nel mondo, e pure gli chef hipster come Cracco e pure i concorrenti Hipster come Stefano. Tutti barbuti, Stefano addirittura da molto tempo, come dichiara lui stesso.
Stefano ha 43 anni. La barba lo accompagna da più di 30. Stefano aveva la barba a 12 anni. #MasterChefIt
— Giulia Blasi (@Giulia_B) February 26, 2015
Aiutati da chef e sous chef i concorrenti dovranno realizzare dei piatti in carta all’Enoteca: a Stefano tocca l’antipasto a base di polpo, a Nicolò il primo con i pici, ad Amelia l’anatra.
Le telecamere indugiano su Stefano e la sua sudatissima e adrenalina prova di nervi. Energie violente tra lui e il suo mentore.
St’ansia di pulirepulirepulire! #MasterChefIt
— NymeriaMartell (@madamaAly) February 26, 2015
Io dico solo una cosa: ANSIA. #MasterChefIt
— Stefano Guerrera (@StefanoGuerrera) February 26, 2015
Roba da farsi venire l’esaurimente. Ossia: prendete Cracco quando vuole dare fastidio e moltiplicatelo per 7. Otterrete il soldatino al soldo della Feolde.
Ma che simpatica brigata di burloni questi chef del ristorante Enoteca Pinchiorri #MasterChefIt
— Claudia Skiffer (@ClaudiaM7_) February 26, 2015
Paolo si sarebbe già messo una pistola in gola. #MasterChefIt
— Dave (@iamdavehumphrey) February 26, 2015
Certo che lavorare con un “civettone” sul groppone che ti dà ordini ogni 2 millesimi di secondo è un accollo mega colossale. #MasterChefIt
— Jenny (@JenSheCat) February 26, 2015
Comunque i tre piatti sono fighissimi, nulla da eccepire. Nell’ordine ecco quello di Stefano, Nicolò e Amelia.
Che ve ne pare infine del secondo di #Amelia? Fate RT se è il vostro preferito! #MasterChefIt pic.twitter.com/JmZg2lAZHq
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
Sti pici devono essere favolosi #masterChefIt
— Sandro D’Agostino (@DAgostinoSandro) February 26, 2015
Una forchettata di pasta? Io avrei detto “ok, la pasta è cotta. Potete portarmi il piatto pieno, grazie” #MasterChefIt
— Gisellix (@giscal77) February 26, 2015
Tutti e tre dichiarano emozioni fortissime, sono tutti visibilmente provati e anche emozioniati, e non faccio fatica a crederci. Un’occasione unica nella vita, peccato per chi non c’era.
Paolo nel frattempo #MasterChefIt pic.twitter.com/KcK6i2u9VQ
— Jonathan Orlando (@_Jonathan_85) February 26, 2015
Amelia vince. Lo merita, almeno per quanto si possa giudicare dal mio divano.
Complimenti ad #Amelia che vola dritto verso la finale di #MasterChefIt! pic.twitter.com/Xw4ZEgPEm0
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
Il pressure finale si gioca, inizialmente, tra Nicolò e Stefano alle prese con una prova ancora una volta decisamente sul pezzo.
Trattasi di una sfida all’ultimo panino gourmet, nella quale i concorrenti devono prepararne tre diversi in mezzora: tre panini che somiglino e raccontino i giudici di MasterChef.
Va beh, una prova bellissima, no? Joe, da uno che non ha ben chiaro se gli piaccia di più l’hamburger o pane e salame, è di gran lunga il più avanti nella visione visionaria dei panini.
#MasterChefIt Chef, facci un panino. Facci un paninooo. Ti prego, facci un paninoo
— Nicolò Giusti (@GiustNick96) February 26, 2015
Piazzategli un panino con la mortazza e buonanotte al secchio #MasterChefIt
— Paola~ (@pooooliiin) February 26, 2015
Dio Joe andiamo a paninari io e te. #MasterChefIt
— Paolo (@paolinob) February 26, 2015
Si sprecano ricettone: accozzaglie improvvisate, ricette un po’ meglio studiate, intuizioni varie.
Gamberi, Bacon e Frittata di cipolle: devo aver visto quel panino all’Olimpico, in Curva Sud #Nicolo #MasterChefIt @MasterChef_it
— Luca Sessa (@luca_sessa) February 26, 2015
Anche mia madre, per fare tre panini per la ricreazione ogni mattina per me e le mie sorelle, andava in ansia così. #MasterChefIt
— Dave (@iamdavehumphrey) February 26, 2015
Alla fine ha la meglio Stefano, coi suoi tre panini gourmet. Non male in effetti.
Grazie a tre panini #Stefano vola verso la finale di #MasterChefIt! Complimenti! 🙂 pic.twitter.com/vVdinGGaoH
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
Ci siamo. E’ il momento della resa dei conti: Paolo contro Nicolò. Io non lo dico nemmeno per chi tifo, non è necessario vero?
Parte l’ultimo #Duello di #MasterChefIt! Per chi tifate? #Nicolò o #Paolo? pic.twitter.com/i9ZrB2qi4Z
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
E’ la classica sfida del cavolo, a base di cavolfiori. Paolo fa un erroraccio: sopravvalutarsi ad un passo dalla finale. E, come vuole la parabola a lui cara, se la piglia… no, forse era un’altra cosa.
Pensavo che Paolo facesse i bastoncini di cavolfiore #MasterChefIt
— Carlotta (@ladytotta) February 26, 2015
La besciamella non salata con @barbierichef a un passo dalla finale. Paolo, come darsi la zappa sui piedi da solo #MasterChefIt
— Cristina Simone (@cristinasimone) February 26, 2015
Paolo, è il piatto migliore che tu abbia cucinato, ma è comunque una m***a #MasterChefIt
— Pietro Sghembo (@BemboPietro) February 26, 2015
Ma di chi è parente #Paolo di #MasterChefIt ?! Cuoce il caviale e frigge senza farina……
— nicola lucarelli (@niklucarelli) February 26, 2015
Insomma, era ora che andasse a casa dalla sua famiglia uno che dimentica il sale a MasterChef, no? Vince con onore il mio carissimo Nicolò de cuore.
Chi vince Masterchef vince stage gratis de Mcdonalds. Eco perché quei 5 euro a inizio #Masterchefit
— Joe Bastianich (@JoeParodianich) February 26, 2015
I finalisti sono: Stefano, Amelia e Nicolò. Adesso voglio proprio vedere cosa succede giovedì. Nel frattempo si svela l’arcano dell’inizio puntata. Ricordate i 5 euro famosi?
#Nicolò è il terzo finalista di #MasterChefIt! 🙂 Congrats! pic.twitter.com/G28dJSq5OY
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 26 Febbraio 2015
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