Le uova sode, soprattutto a Pasqua, hanno rappresentato nella mia infanzia momenti bui.
Ho ingerito, nel silenzioso rituale delle uova sode benedette per colazione, molti mappaSSoni stracotti e puzzolenti col tuorlo verdognolo. Ogni idea di godersi il pranzo di Pasqua era compromessa già di prima mattina.
I miei genitori non tentavano di avvelenarmi, solo che per sbagliare un uovo sodo ci vuole davvero poco. Questione di minuti e lo zolfo si esprime in tutto il suo splendore. Quindi, ora che la Pasqua è lì in avvicinamento, ci tocca affrontare il difficile compito della perfetta preparazione dell’uovo sodo. E ovviamente anche su questo argomento, apparentemente banale, i gastrofanatici hanno da dire molte cose, spesso diverse. Ecco le varianti e tutto quello che ho raccolto in rete alla ricerca delle uova sode perfette.
Fa’ che non si rompano, trucchi e trucchetti.
Quante uova dilaniate dalla cottura avete incontrato? I metodi suggeriti per fare in modo che ciò non avvenga sono nell’ordine:
– Praticate con un ago un forellino nell’estremità più arrotondata dell’uovo.
– Togliete le uova dal frigo un’ora prima della cottura. No agli sbalzi di temperatura.
– Aggiungete all’acqua aceto, ma c’è chi dice sale.
Le uova sode come le faccio io…
Ovviamente ci sono milioni di metodi di cottura diversi. Elenco i principali:
– C’è chi porta l’acqua ad ebollizione, abbassa la fiamma, immerge le uova, rialza la fiamma. Le lascia cuocere per 7, 8 o 9 minuti al massimo.
– C’è chi invece le immerge direttamente in acqua e dal momento del bollore le cuoce sempre 7 minuti.
– Chi le immerge, le porta al bollore, lascia bollire 1 minuto, spegne tutto e lascia riposare le uova per 10’.
– Tutti concordi sul fatto che occorre, una volta terminata la cottura, immergere le uova in acqua fredda, meglio se in acqua e ghiaccio, per fermare la cottura a puntino che ci siamo scelti.
Per chi è confuso e vuole rassicurazioni c’è Pellegrino Artusi.
“Le uova a bere fatele bollire due minuti, le uova sode dieci, cominciando a contare dal momento che le gettate nell’acqua bollente; se vi piacciono bazzotte, bastano sei o sette minuti, e in ambedue i casi, appena tolte dal fuoco, le metterete nell’acqua fredda.”
Ci viene in soccorso anche la chimica.
“L’ovotransferrina, nell’albume, comincia a coagulare a 62 °C e diventa un solido morbido a 65 °C. Il tuorlo invece si inspessisce a 65 °C e solidifica a 70 °C.” Ecco perché un uovo sodo perfetto e morbido si può ottenere cuocendolo a 65° per un’ora. Basta un termometro e tanta pazienza. Così insegna il bravo Dario Bressanini.
C’è pure il favoloso timer per le uova?!
“Se conosci qualche amante delle uova, quest’anno, scegli una delle idee regalo più utili: acquistando il timer per uova, uno dei gadget originali più alternativi, permetterai agli appassionati di uova di cuocere la propria specialità con una precisione mai vista, gustando con grande piacere delle ottime uova preparate in modo veramente accurato.” Dicono qui. Una precisione MAI VISTA, capito?
Sguscia le uova in 10 secondi.
E poi c’è il genio che ti sguscia le uova in 10 secondi, uno che si potrebbe assoldare per gonfiare i palloncini alle feste. Si tolgono due pezzettini di guscio, uno sulla base e un altro sulla punta dell’uovo. Si soffia con forza dentro una delle due estremità e l’uovo esce fuori, rischiando di ferire gravemente qualcuno, se non si sta pronti a riprenderlo. Guardare il video per credere.
Questo invece rolla forte e pure lui sguscia in 10 secondi
Aiutatemi a superare il mappaSSone di Pasqua, voi come le fate uova sode?
[Crediti | Link: Le Scienze, Vitaminar, YouTube. Immagini: Luxirare]