Mangiare peperoncino può allungare la vita di molti anni. La conferma arriva da un maxi studio cinese durato 7 anni: consumare cibi piccanti una o due volte a settimana riduce del 10% il rischio di mortalità, specie se in relazione ai casi di cardiopatia ischemica.
Il rapporto causa-effetto non è ancora stato scoperto, ma i ricercatori indicano come “molecola del benessere” la capsaicina (la stessa responsabile della piccantezza), già ritenuta anti-ossidante ed antinfiammatoria.
Buone notizie anche per gli amanti del pepe: parente stretto della capsaicina è la piperina (che si trova nei frutti del pepe nero), e ne condivide la maggior parte delle proprietà benefiche.
E pensare che, al netto delle variazioni regionali, nel Meridione chiamiamo ancora il peperoncino “diavolicchio”, retaggio ancestrale dell’associazione con il diavolo, rosso e bruciante. Del resto lo diceva pure Joyce: “Dio ha creato l’alimento, il diavolo il condimento”.
La cultura popolare poi l’ha sempre circondato di un’aura mistica attribuendogli le più disparate proprietà medicamentose: dal digestivo all’antibatterico, passando per l’afrodisiaco. A causa della forma “fallica” il peperoncino venne anche considerato un amuleto portatore di fortuna e di abbondanza (ecco perché i portafortuna a forma di cornetto).
Letta la buona notizia non potevamo esimerci. Quelli di voi che senza mettere altro tempo in mezzo, decidono di fare una scorta di salute, non possono essere lasciati soli. Beccatevi allora questa lista con 8 dei piatti più piccanti del mondo e soprattutto –che alla fine questo conta– dei più buoni.
1. HOT POT (Cina)
Letteralmente “pentola infuocata”, il nome è tutto un programma: si tratta di uno stufato a base di peperoncini di Sichuan, cipolla, aglio, carne e verdure. Molto più strong delle minestre a cui siamo abituati, i più temerari ne bevono anche il brodo.
2. CRAWFISH DIP (USA)
Abbinamento vincente tra gamberi di fiume della Louisiana e peperoni verdi: si parte da un soffritto di aglio e cipolla al quale aggiungere le code già pulite, poco prima di ultimare la cottura si aggiunge del formaggio molle per rendere tutto più cremoso.
3. KOPANISTI (Grecia)
Formaggio a breve o media stagionatura dalla consistenza morbida, viene aromatizzato con il pepe. Il gusto aspro e piccante è dovuto anche alla presenza di latte di capra e di pecora.
4. TANDOORI MASALA (India)
Il colore tendente al fosforescente tipico del pollo tandoori è dovuto proprio a questo mix di spezie: peperoncino, cumino, zenzero, aglio,curcuma, cannella e caienna sono le più importanti. Ottimo anche in abbinamento alle verdure, per placarne la “focosità” potete accostarci dello yogurt.
5. POLPO ALLA GALLEGA (Spagna)
Nato come pietanza dei giorni di festa, oggi viene servito perlopiù come tapa negli aperitivi. Dopo averlo bollito, il polpo viene servito a pezzi su delle rondelle di patate saltate in padella, e poi spolverato con prezzemolo e peperoncino.
6. PICO DE GALLO (Messico)
Se qualcuno ha in dispensa due peperoncini jalapeños può cimentarsi nel preparare questa semplice salsa messicana. Dopo averli tritati, uniteli a pomodori, cipolle, un po’ di coriandolo e del succo di lime. Se poi avete intenzione di farvi un taco, che ve lo dico a fare…
7. SALSICCIA PICCANTE NAPOLETANA (Italia)
Non la trovate al banco della macelleria, ma tra gli insaccati: salume a grana media che deve la sua piccantezza all’abbondante presenza di peperoncino e peperoni. Si trova generalmente in pezzature inferiori al mezzo chilo.
8. IMPEPATA DI COZZE (Italia)
Quattro sono gli ingredienti necessari a portare in tavola uno dei piatti estivi più amati: cozze, aglio, olio e una pioggia, o meglio un diluvio di pepe nero. La delicatezza della cozza viene compensata dall’intensità dell’aglio e del pepe. Attenzione, può indurre dipendenza.
[Crediti | Link: New York Times. Immagini: UniFi, Il Molino, Youchef]