Ore 20:35 | Ciao a tutti! Settima puntata, e siamo da qualche parte intorno alla metà della seconda edizione di MasterChef. Com’è questa stagione? Daria Bignardi, ieri sera alle Invasioni Barbariche, ha detto che MasterChef è il programma dell’anno. Discutere nei commenti.
Ore 20:35 | La terza intervista della prima puntata del nuovo anno delle Invasioni Barbariche era infatti dedicata ai tre giudici mastercheffi: in forma discreta, sono stati garbati e simpatici. Qui c’è il video, ma se non avete tempo vi riassumo i momenti salienti.
Ore 20:50| Daria Bignardi: Chi è il più sexy di voi tre? Tu! No tu! No tu! Rispondono loro indicandosi a vicenda (scambio di moine degno di finaliste di Miss Italia).
Ore 20:51| D.B “Joe, ma sai che assomigli in modo incredibile a tua madre Lidia?” Passa un filmato televisivo di Lidia Bastianich risalente agli anni ’90. È del tutto indistinguibile da Joe, tranne che per i capelli. Mi lascio sfuggire un gemito di sgomento.
Ore 20:52| E ora anche voi.
Ore 20:53| Segue siparietto baciapile. Cracco si vanta di aver conosciuto il Papa e Joe replica, con il suo caratteristico understatement: “Sei stato dal Papa, Carlo? Anche io lo conosco, però è venuto lui da me. Abbiamo parlato di vino.”
Ore 21:00| La quarta intervista è per Tiziano Ferro, fan di MasterChef dai tempi del ghiaccio nelle mutande (storia lunga). Tiziano dichiara predilezione per il lavapiatti Nicola, seguito da “quello che fa i piatti di design” (“ah, ho capito” gli dice la Bignardi, che ovviamente non ha capito) (Maurizio! Credo Tiziano Ferro parlasse di te!) e soprattutto per Pàola con la à aperta milanese, mia preferita per l’altezza irraggiungibile dalla quale riesce a far precipitare giudizi severissimi sugli altri concorrenti.
Ore 21:05| Doti che si affinano in anni e anni in cui ti lamenti del taglio di capelli che ti ha fatto il parrucchiere posh Tony&Guy a Milano per l’equivalente di una settimana di stipendio: loro si scusano, tu non paghi, e quando esci comunque tutti ti vogliono bene.
Ore 21:06| Io non mi lamento mai dei miei tagli di capelli.
Ore 21:07 | E queste sono le conseguenze.
Ore 21:15 | Eccoli lì! Ma è già ora? Non ho ancora finito le cose che avevo da fare, ovvero mangiare un intero barattolo di miele! Nella Mystery Box: un peperone giallo, un pomodoro giallo, zafferano, una cernia gialla, uova, parmigiano, pesca gialla, limone, pannocchia: tutti ingredienti gialli. L’atmosfera “si tinge di giallo”: ognuno dei concorrenti può rubare un ingrediente a un altro.
Ore 21:16 | Che metafore faticosissime. Daiana ruba la farina a Marika, ed è la prima a fare una scelta cattivella: tutti gli altri fanno furti da boy scout, sottraendo le preziose pannocchie (“Nicola vuola la mia pannocchia dall’inizio”, dice Pàola, maliziosina). Maurizio ruba la cernia di Tiziana, e allora Pàola ruba anche lei le uova di Tiziana, che si interroga: “Non capisco l’accanimento del gruppo”.
Ore 21:18 | L’ingrediente della Mystery Box: L’INCONSAPEVOLEZZA! Tiziana perde le staffe, accusa tutti, sbatte pentole, mi ricorda mia madre a Natale.
Ore 21:20 | Si comincia: Maurizio vuole battere il suo nemico numero 1, il Maurizio che suda il Maurizio che ha fatto piatti sbagliati nelle ultime serate.
Ore 21:22 | Pàola sta “schiscia”, dice Cracco, scegliendo di fare una tartare di cernia. Nicola ha fatto una polenta collosa: “Nicola, tu devi fare qualcosa di salvarti qui“, gli raccomanda Joe.
Ore 21:26 | Assaggio dei tre piatti migliori: o, come dice la didascalica voce fuori campo, “il giallo sta per essere risolto”: il primo è quello di Maurizio, che ha preparato il pesce in due cotture: un risultato notevole, dice Joe. Segue Ivan, con la sua cernia al cartoccio (“Ivan non è bravo a cucinare, resti tra noi” dice Marika, pure lei inconsapevole) con pesche caramellate senza zucchero (“Un chutney insomma”, gli spiega Cracco. “Un sciutnèi?”, si domanda lui in confessionale); e Paola, con una tartare di cernia, buona anche se “senza idee”. “La tartare la sa fare anche mia figlia Matilde, è vero Mati?” chiede Tiziana con l’occhio pazzo in confessionale.
Ore 21:31 | Il piatto migliore è quello di Ivan: premiati semplicità e amore per il prodotto. 3 successi nelle ultime 3 sfide: “Sono un Diesel che va a 300 all’ora”, dice lui. “Grazie Sir” aggiunge rivolto a Bastianich.
Ore 21:33 | Il tema dell’Invention Test è l’alta cucina: l’ospite è Valentino Marcattilii, Executive Chef del San Domenico di Imola, che entra balzandoso esclamando “CIAO CARLO!” (Valentino? Siamo qui tutti, però.). Tre piatti d’autore: Ivan dovrà scegliere quello che sarà riprodotto dai concorrenti. A lui il vantaggio di essere messo a parte dei segreti dello chef.
Ore 21:36 | Ivan ha scelto l’Uovo in Raviolo San Domenico, con parmigiano dolce, tartufo e burro di malga nocciola. Il piatto ha un’aria incredibilmente appetitosa, anche dall’alto del mio stomaco che ospita un paio di etti di miele. Ma come si farà a far uscire un uovo crudo da una pasta cotta, si domanda Tiziana?
Ore 21:45 | Tiziana, non lo chiedere a me, stasera ho mangiato una piadina.
Ore 21:46 | Tutti attendono le mosse di Ivan, che si muove con estrema lentezza, compiaciuto. “Ho alcuni segreti al mio arco” gongola. Nicola stende la pasta con i gomiti: “pasta thai” commenta Marcattilii, più brillante del previsto.
Ore 21:51 | Il momento dell’assaggio: il primo è Ivan, che ha fatto un buon lavoro. Segue Marika, con un raviolo miserello per i 40 Euro richiesti al San Domenico per il piatto. Il piatto di Michele è pastrugnato, la pasta è cruda: “ho fatto un piatto di m***a”, valuta severamente lui. Anche Paola ha sbagliato la cottura della pasta. Ecco il turno di Andrea, che serve un raviolo quasi perfetto – sottolineato dalla soave musichina di sottofondo. Tamburi di tribù antropofaghe accompagnano invece la débâcle di Nicola: la pasta è completamente cruda. Il raviolo di Daiana è imperfetto ma complessivamente okay. Il tuorlo di Tiziana è quasi completamente cotto, ohi ohi. Bene anche per Maurizio.
Ore 22:03 | I due migliori sono Maurizio e Ivan (infelicità di Andrea), ma è Maurizio a spuntarla: sceglierà la sua squadra nella prova in esterna. I tre piatti peggiori sono quelli di Michele, il cui grembiule è in condizioni più precarie di quando fa le ispezioni rettali ai cavalli; Nicola e Tiziana. Salvo Michele, tra Tiziana e Nicola è quest’ultimo a dover lasciare il il grembiule. “Lasciare questo grembiule è come lasciare una moglie”, piange mentre guarda le spoglie del suo grembiule, deposto di fronte a lui.
Ore 22:08 | E invece: sospensione dell’eliminazione! Nicola indossa il grembiule nero, e dovrà sfidarsi con il peggiore del Pressure Test.
Ore 22:14 | Prova in esterna al sole accecante delle Puglie, e andrebbe tutto bene se non fosse per gli occhiali da sole dei giudici. Gli 8 concorrenti rimasti sono a Ceglie Messapica, che “dagli anni ’50 vanta una riconosciuta tradizione gastronomica”, dice Barbieri, parlando come Wikipedia. I concorrenti dovranno cucinare 4 piatti della tradizione regionale, per il sindaco e i notabili assortiti.
Ore 22:17 | Maurizio sceglie la squadra rossa: insieme a lui Marika, Andrea e Tiziana, per via delle sue origini pugliesi (colpo di scena!). Gli altri concorrenti dubitano della reale origine pugliese di Tiziana, Tiziana dubita della salute mentale di Maurizio. Michele – pur infeliciotto per la carne di cavallo delle braciole -sarà il caposquadra della squadra blu: alle braciole penserà Paola, che “mangerebbe anche un gatto” se fosse così malaccorto da passare da quelle parti.
Ore 22:23 | Persone in età che va da “avanzata” a “studio genetico pilota per comprendere i segreti della longevità in un piccolo borgo” mettono i concorrenti a parte dei segreti di cucina. Momento catfight: Tiziana si dedica alle orecchiette, Marika tocca le orecchiette che ha fatto Tiziana, Tiziana si infuria, Maurizio le separa “come due pitbull”.
Ore 22:30 | La squadra blu è concorde su di un punto: non c’è bisogno di aggiungere sale alla preparazione, come vorrebbe Daiana. Prima dell’ammutinamento arriva la banda dei bambini, che distrae Daiana.
Ore 22:32 | La squadra rossa serve le orecchiette pomodoro e basilico: il parere del severo sindaco è che l’interno della pasta non sia abbastanza cotto, mentre la salsa è “accettabile”, buona invece la purea di fave. Il grano pesto al ragù di maiale della squadra blu sembra andare meglio, non altrettanto la braciola di carne di cavallo. “Sono molto fiero di voi”, proclama Maurizio, con enfasi paterna.
Ore 22:40 | Il momento del verdetto: il cielo di Ceglie si riempie dei coriandoli colorati della squadra… rossa. Segue pizzica. Tiziana e Marika si abbracciano con rinnovellata vicinanza.
Ore 22:42 | Al Pressure Test vanno Pàola, Daiana, Ivan e il sempre più sconsolato Michele: il peggiore si scontrerà in duello con Nicola (“ti taglio la testa”, minaccia lui dietro le quinte, con un mezzo sorriso da psicopatico). La prova richiede di sfilettare un salmone alla perfezione, ricavando 10 porzioni: una di questa andrà cotta.
Ore 22:45 | Lezione di sfilettatura di pesce di Cracco, aggraziato e concentrato. “Certo che so cuocere il salmone, anche se è tremendamente demodè” dichiara Pàola. 15 minuti per smembrare, porzionare e cuocere.
Ore 22:48 | Solo Tiziana fa il tifo per il Daiana, ma a lei non importa: lei “è un highlander” garantisce. Il salmone di Daiana è crudo, e ne ha ricavato solo 4 porzioni: “UN PESCE DI TRENTA EURO” geme Bastianich. Bene per Ivan. Michele ha fatto un disastro con il suo “pesce costoso”, gli dice Joe mentre lancia la testa del salmone, infuriato. Pàola, invece, se l’è cavata.
Ore 22:52 | Non ho capito, produzione: li avete fatti comprare a Joe i salmoni?
Ore 22:54 | Il peggiore è Michele, che affronterà Nicola nel duello finale.
Ore 22:55 | Il duello consiste nel fare il maggior numero possibili di piccoli assaggi utilizzando almeno un pezzetto di mela. I giudici valuteranno il numero dei piatti e la qualità: solo 20′ di tempo.
Ore 22:56 | Michele punta sulle tartare, mentre Nicola sta affrontando la prova “con la mannaia tra i denti”, dice Maurizio.
Ore 22:57 | Ho controllato su Google, è impossibile tenere una mannaia tra i denti.
Ore 22:58 | Durante i Pressure Test, Cracco entra sempre in questi fit repetitivi in cui ripete ossessivamente una sola parola. Stasera dice “la mela, la meeeelaaaaa, LA MEEEEELAAAA”.
Ore 22:59 | Prima vengono esaminati i graziosi piatti di Nicola, che -tra gli altri – ha creato un hamburger con l’uovo di quaglia ma ha dimenticato la mela (oops).
Ore 23:00 | Allora vedi che era una buona idea ripetere ossessivamente “la mela”.
Ore 23:01 | Nicola ha totalizzato 6 piatti validi. Michele ne propone 11, quanti saranno giudicati validi? Il primo vola, bene per secondo e terzo, ma diversi degli altri non passano. Con uno si strangola Cracco. Un altro piatto vola. Nicola comincia ad assumere un’espressione compiaciuta. Finiscono 6 a 6, in parità: la decisione spetta ai giudici.
Ore 23:06 | È Michele a uscire. “Qui ho cominciato, qui finisco”, dice lui, un po’ tautologico.
Ore 23:08 | Sniff.