21.45. Ci siamo, dissaporiani. E’ il momento di vedere il nostrano Cannavacciuolo alle prese con la prima puntata di Cucine da Incubo, in onda fra 10 minuti su FoxLife. Riuscirà a emulare Gordon Ramsay, severissimo predecessore?
21.55. Houston, abbiamo un problema. Risollevare le sorti del Borgo Antico, ristorante alle porte di Roma gestito oggi, dopo varie gestioni fallimentari, dalla coppia Roberto e Paola. A giudicare dalle facce, no buono…
22.00. Picchietta con le posate sui bicchieri, lo chef punitivo. Non si dovrebbe fare, da galateo, ma sarà l’agitazione generale. Paola apostrofa i collaboratori dicendo: “Essi carina!”
22.01. Cioè, i piatti scritti nel menu non ci sono in realtà! Già varcare la soglia del ristorante è un atto di coraggio, a giudicare dall’insegna… ATTENZIONE! Cannavacciuolo sputa nel piatto. Allora è cattivo davvero.
22.07. Risotto, questo sconosciuto. In teoria risotto al prosecco e tartufo nero. Dietro la nomenclatura si cela invero una spregevole SALSA TARTUFATA! Lo staff è ammaccatissimo dopo “tutti sti cazziatoni” (cit.)
22.10. Ehi! Ma c’è qualcosa che non puzza in questa cucina? Lo chef ora fa il gufo: “fra tre mesi chiudete di questo passo”. Implacabile, lo diceva Gordon che sarebbe stato un degno collega di stilettate.
22.13. Daje Antonì, sbloccati invece di incombere come un presagio funesto alle spalle delle cameriere. Anche perché, fai massa…
22.14. Come molti ristoranti fallimentari, anche il Borgo Antico, giusto per non farsi mancare nulla, vira anche sulle pizze. L’ira funesta dello chef si abbatte sulla pasta non lievitata e sulla mozzarella andata a male come un colpo di batticarne ben assestato.
22.17. Dai, l’autocritica non gli manca però… E lo chef non lesina gli insulti. Viva il turpiloquio, quando ce vo’ ce vo’.
22.23. Però Cannavacciuolo con le mani giunte è un po’ comico, pare un attore della recita scolastica… Su Twitter intanto ci sono i feticisti delle blatte che esultano: #CucinedaincuboIT.
22.26. Eccoti qua Canna, prendi in mano la situazione. Il giovane chef Mirko sembra pronto, nonostante i capelli improponibili e la musica di Ritorno al futuro sotto… primo diktat: VIA LA PANNA!
22.28. Twitta giustamente @bonsaitv che “la faccia di Cannavacciuolo quando gli viene un’idea è da brevettare”. Il nuovo menu prende forma, Cannavacciuolo è il Doc di Mirko-McFly. La loro Delorean è una padella pulita.
22.29. Millefoglie di manzo ai funghi porcini e aperti anche a pranzo. Paola e Roberto sono ultrascettici. Qualcuno uccida lo speaker per favore! “La tensione è nell’aria”, gli ho appena sentito dire.
22.32. Ora. Capisco la foga. Capisco pure l’idea di dare un’impronta da confessionale alla cucina. Ma psicanalizzare il giovane chef è un po’ troppo, no?
22.33. Parola chef uguale comando – recita il mantra di Antonino. Comunque il ciuffo di capelli unti non è un ottimo esempio di igiene e splendore, direi. Ma il nuovo menu pare funzioni.
22.37. Twittatori state bbboni.. No, caro @MicheleCatalano, la titolare non è “quella der calippo e ‘na bira”.
22.40. Che bisogno c’era di giocare a mosca cieca in giardino in compagnia di un alligatore di pietra serena?!? Abbraccioni in stile big America e una ristrutturazione da urlo!
22.43. Alé. Abbiamo pure l’investitura del piccolo Mirko. Si attendono suggerimenti anche per un radicale cambio look. Gli spilletti in testa fanno proprio anni Novanta e scarafaggi sotto al tavolo.
22.45. Pane e olio come nuovo nome non è il massimo, no, vero @Drew_Dalle. Anche perché saranno migliaia i ristoranti con questo nome sul territorio nazionale.
22.47. Guagliò, devi stare al tuo posto – e, sempre a mani giunte, con colonna sonora da Armageddon, Cannavacciuolo striglia il patron Roberto.
22.49. @Profinincognito mi hai messo la pulce: è vero che da Antonino si spende un zic in più di quello che di sicuro sborsavano i 4 gatti del Borgo Antico prima del ripulisti.
22.54. Vedremo ancora il massiccio Cannavacciuolo impelagato in cucine altrui mercoledì prossimo. Certo che non ha ancora tirato fuori il lato diabolico che il banner prometteva. Stesso posto, stessa ora, dissaporiani.