Ore 20:35 – Cari lettori, vi scrivo da Londra. Sto bene, grazie per averlo chiesto. Perché Londra? Perché oggi, dentro la Guildhall, l’ex municipio della città, si celebra l’evento più atteso dell’alta gastronomia worldwide : The world’s 50 best restaurants.
Ore 20:36 – Tradizione vuole che la cerimonia inizi direttamente nel piazzale dell’edificio, dove dalle 18.30 cuochi, giornalisti, blogger e fanatici cominciano a radunarsi. È qui che si rubano le prime indiscrezioni e sono contenta di annunciarvi che per l’Italia sarà un grande anno: so per certo che nella lista dei migliori cinquanta ristoranti del mondo ci sono anche Davide Scabin del Combal.Zero (per la terza volta) e il neo tre stelle Michelin, Enrico Crippa. Gaudio, giubilo.
20: 39 – Ecco un altro probabile neo50: Virgilio martinez ristorante central di Lima Perù.
Ore 20:45 – Orgoglio italiano!
Ore 20:50 – Ancora un’anticipazione, per cui sono personalmente molto soddisfatta: entra nei 50 il neo bistrot parigino, Septime. Il cuoco è Bertrand Grébaut, nella foto baciato dalla talent scout e editrice Anna Morelli.
Ore 20:59 – C’è anche, e ci mancherebbe, Thomas Keller, il pluripremiato chef americano.
Ore 21: 05 – Alcune infografiche sulle edizioni precedenti della 50 Best Restaurants del sito Fine Dining Lovers che trasmetterà la 50 Best in streaming..
Ore 21:10 – Abbiamo mangiato all’aperitivo, chiacchierato, rubato foto al numero uno dello scorso anno (Rene Redzepi) e ora è ufficialmente iniziata. Gli stessi due personaggi dello scorso anno, e non ho ancora capito come si chiamano, stanno introducendo la serata, quella che per davvero cambia la vita di chef e ristoranti. Dicevo per davvero e tutto questo potere non ho ancora capito chi gliel’ha dato. Noi? Noi.
Ore 21:15 – Okay, conto alla raovescia adesso: NEW ENTRY al numero 50: Central (Peru).
Ore 21:20 – NEW ENTRY al numero 49: Septime (Francia).
Ore 21:25 – 47° posto per The French Laundry (Stati Uniti).
Ore 21:27 – 44° posto per Asador Etxebarrri (Spagna).
Ore 21:30 – Evvai, NEW ENTRY al numero 41: il Piazza Duomo di Enrico Crippa.
Ore 21: 35 – In questo momento la sala è in piedi per applaudsire Nadia Santini, la migliore cuoca del mondo nel 2013. “Gli chef sono come poeti, pittori aritisti, cucinare é come l’arte, come scrivere o dipingere, grazie per questo premio”, dice Nadia emozionata, pure io, dai.
Ore 21:40 – Al numero 40 della World’s 50 Best Restaurants rientra il Combal.Zero di Davide Scabin. Poche volte l’ho Visto così contento. I miei complimenti al grande uomo un po’ chef un po’ Castellito e ti prego, dai due ceffoni agli autori di La terra dei cuochi da parte mia.
Ore 21:43 – C’è una piccola pausa sponsor qui, non ce ne sono mica pochi, e ne approfitto per ricordarvi come funziona la votazione: sono olte 800 i membri dell’Academy che decide chi entra e chi esce dalla 50 best. 31 componenti del panel per ciascuna delle 27 regioni. Possono dare 7 voti ciascuno in ordine di gradimento: 4 per i connazionali e tre per ristoranti di altre regioni, non posso votare gli sponsor, non possono votare gli che chef per se stessi.. Ci mancherebbe.
Ore 21:45 – Tutti in piedi per festeggiare la carriera di uno degli chef più importanti del mondo: Alain Ducasse. C’è il video che presenta il grande cuoco, ma aspetta… C’è solo il video, niente chef. Delusione generale.
Ore 21:55 – Al numero 27, altro italiano, le Calandre di Rubano della famiglia Alaimo.
21:57 – La più alta nuova entrata dell’anno è Attica di Melbourne, Australia.
Ore 21:59 – Voci non verificate darebbero al numero tre, in salita di una posizione, L’Osteria Francescana di Massimo Bottura.
Ore 22:00 – Secondo le stesse voci ci sarebbe un nuovo numero uno: Le Celler de Can Roca (Spagna).
Ore 22:02 – 20 / Narisawa, Tokyo, Giappone (miglior ristorante in Asia, simpatico lui, 19 / Le Bernardin di New York, Stati Uniti, 18 / Le Chateaubriand, Parigi, Francia, Inaki Aizpitarde è sempre un bell’uomo e un cuoco straordinario, averceli. 17 / Pujol Mexico DF, Mexico, 16 / L’Arpege a Parigi, Francia, 15 / Alinea di Chicago, Stati Uniti.
Ore 22:06 – 14 / Astrid y Gastón Lima, Perù, 13 / The Ledbury Londra, Gran Bretagna, 12 / Frantzén / Lindeberg Stoccolma, Svezia, 11 / Per Se di New York, Stati Uniti.
Ore 22:08 – Mente ci avviciniamo ai migliori 10 del mondo la tensione sale che manco alla notte degli Oscar. 10 / Vendôme Bergisch Gladbach, Germania, 9 / Steirereck Vienna, Austria, 8 / Arzak San Sebastián, Spagna, 7 / Dinner by Heston Blumenthal, Londra, Regno Unito, la più alta new entry del 2012.
Ore 22: 10 – Al numero 6 c’è il D.O.M. di Alex Atala, che era uno dei papabili per il numero uno.
Ore 22:11 – 5 / Eleven Madison Park di New York, Stati Uniti, 4 / Mugaritz San Sebastian, Spagna. Ancora niente Massimo Bottura.
Ore 22:13 – L’Osteria Francescana di Massimo Bottura è il TERZO MIGLIORE RISTORANTE DEL MONDO. Evvai! Abbraccio con Rene Redzepi che è…
Ore 22:15 – AL NUMERO DUE, dopo tre anni il Noma ha perso il primo posto.
Ore 22:17 – Il migliore ristorante del mondo nel 2013 è El Celler de Can Roca dei fratelli Roca (Spagna).
Si festeggia lo splendido terzo posto nel mondo de L’Osteria Francescana con It’s just a dessert (E’ solo un dessert), reinterpretazione del classico Tiramisù italiano realizzato con una schiuma di mascarpone alla vaniglia, briciole di amaretto, nocciole e mandorle e gelato di caffè da Massimo Bottura per Lavazza.
Ore 22:30 – Gloriosa serata per la cucina italiana con molte conferme, il numero tre di Massimo Bottura e la novità di Enrico Crippa del Piazza Duomo di Alba. Complimenti ai fratelli Roca che riportano la Spagna sul tetto del mondo dopo i tre anni di interregno danese del Noma, che aveva tolto il numero uno proprio a uno spagnolo, Ferran Adrià.
È mentre aspettiamo che gli aristochef finiscano di sbrigare le pratiche dei vincitori, tipo
foto, autografi, interviste, video, e bla bla, il cuoco Davide Oldani e la vostra qui, si concedono un break. Da Londra è tutto, grazie per essere stati con noi, see you soon!