Nel mondo delle patate fritte di McDonald’s con 17 ingredienti diventa una forma di giustizia poetica guardare all’insù, cioè a quelle che rappresentano una scomoda pietra di paragone per qualunque altra patata fritta.
Così, facendo lo slalom tra olii esausti e surgelamenti come regola di vita, dopo avervi consigliato come prepararle belle croccanti, pure con ricetta passo-passo, vi suggeriamo dove andare per un’esperienza di pura delizia. Perché diciamolo: tra tagli a bastoncino o chips, fritture tradizionali o doppie alla belga, orientarsi tra le fries non è per niente facile.
10. Naturalmente Burger – piazza Duomo 8, Ravenna.
Passione per l’America declinata (il più possibile) secondo i principi di Slow Food, buono, pulito e giusto. Carne a km zero, scelta ampia di formaggi tipici, patatine fritte tagliate a mano, a bastoncino (classiche o dolci all’americana), oppure con taglio chips a sfoglia.
Tagli a mano € 3,00 | dolci americane € 4,00 | taglio PAI € 4,50.
9. Burgheria – via delle Rosine 1 / via del Carmine 24 / via Baretti 6, Torino. Alfieri della patatina belga (non fate gli spiritosi) con doppia frittura, no, non carpiata ma come vuole la leggenda che fa incavolare i francesi invidiosi. Deliziose quasi tutte le salse fatte in casa.
Patatine Fresche € 2,50
8. Hamburgeseria – via del Teatro Pace 35-37 / via dei Reti 40, Roma.
Trascurata ricercatezza nell’arredo e cuoco made in Usa per un’atmosfera yankee alleggerita dal tocco gourmet. Pane e salse sono fatte in casa, come le patatine tagliate a mano e proposte in versione classica oppure sopra le righe, con formaggio e bacon, tagliate a spicchi grandi e cicciotte.
Fritte tagliate a mano € 3,00 | al formaggio e bacon € 4,00
7. Denzel – via Washington 9, Milano
Il lato kosher dell’hamburger, con birre e vini israeliani, oltre a scodelle di invitanti patate di tre tipi: sottili chips a sfoglia classica che diventano dolci scegliendo le patate americane, patate tagliate a spicchi quindi saltate in padella e servite con salsa chili o teriaki. Infine versione dolce-salato con quel colore li, rossastro, che incolla lo sguardo. Per chi vuole esagerare ci sono anche a spicchi col turbo chili.
Patate fritte € 4,00 | Patate fritte americane € 4,00 | Home fries a spicchi € 4,50
6. Fatto Bene – via Vincenzo Monti 56, Milano
New entry da seguire nella scena degli hamburger gourmet di Milano. Il pane è fatto in casa con farine bio a km 0, o dall’ottimo panificio Grazioli di Legnano, e le patatite in due varianti agli antipodi. Classiche chips a sfoglia sottile del tipo ‘Fine de Ratte’ (di montagna a pasta gialla) oppure le enormi patate novelle al forno, condite con il raffinato sale Maldon preferito dagli chef.
Chips € 3,00 | Novelle € 3,00.
5 Pisacco – via Solferino 48, Milano
Nel bistrò di chef Andrea Berton le patatine, a sfoglia, dorate e croccanti come da manuale del perfetto friggitore, accompagnano di solito il voluttuoso hamburgerdiberton, iniziatore e ormai icona della polpetta shabby-chic. Invece sulle patate in tempura presenti nel menu come sides-alone, è meglio sorvolare.
Lamburgerdiberton (with chips) € 16,00 | Patatine&Mayo € 5,00
4. Ham Holy Burger – via Palermo 15 / via Marghera 34, Milano | via Brescia 28, Roma.
Si ordina con l’iPad, ma a parte questo l’ottimo hamburger è ben accompagnato dalle patate sempre tagliate a mano, in versione chips dalla forma a sfoglia, o gourmet, più grosse e a spicchi, abbinate (con ancora la buccia) a ben cinque salse diverse. Un po’ di Blumenthal style (da Heston Blumenthal, telechef inglese) nella preparazione delle patate “fresche a buccia rossa e pasta gialla, con un basso contenuto di amido che viene eliminato totalmente grazie all’acqua corrente.
Fries Chip € 4,00 | Fries Gourmet € 4,00.
3. Sforno – via Statilio Ottato 210/216, Roma.
Stefano Callegari, lìder maximo della pizzeria romana finalista nel Campionato della pizza di Dissapore, tra le fantasiose proposte del menu ha inserito anche le chips a sfoglia, che con la consueta tenacia ha trasformato in oggetti da mangiare avidamente senza fermarsi fino alla sparizione dell’ultima briciola.
2. Open Baladin – via degli Specchi 6, Roma
Nel tempio della birra di Teo Musso (da poco replicato a Milano in via Solferino) si sono inventati le fatatine (chips a sfoglia) e le fatatone (più ruspanti con la buccia), a seconda del tipo di taglio dato alle patate. Squisite di loro, si giovano dell’aiuto di formidabili salse d’accompagnamento (a scelta), dal classico ketchup all’elegante BBQ, più dolce e con un lieve profumo di peperone.
Fatatine € 5,00 | Fatatone € 7,00
1. Osteria del Gran Fritto – Porto Canale, Cesenatico | via Leoncavallo 11, Milano Marittima
A Cesenatico o nella più balneare Milano Marittima le patate fritte (e il fritto in generale) non hanno rivali. Beneficiano della terapia Stefano Bartolini, il patron delle osterie del gran fritto, che ha poche ma intoccabili regole: olio cambiato tutti i santi giorni, se non di più, e materie prime impeccabili.
Patate Fritte…quelle vere € 4,00
[Crediti | Immagini Andrea Soban, Facebook]