Tutti quei sogni che facevamo da bambini sono diventati sintomi di clinica. Per dire, in uno mi toppavo l’esofago estraendo dal sacchetto patatine fritte a manciate, tipo che se muori il giornale del giorno dopo titola “calorie funebri”. E giù bibite gassate per sciogliere il toppone.
Una sicura conseguenza dei predicozzi che il maestro elementare, salutista ante litteram, elargiva a noi bambini per farci diventare ometti consapevoli.
Se sto lentamente accettando il fatto che per certi impulsi giovanili è il momento dei titoli di coda, ciò non significa che non possa compilare e girarvi una top ten delle patatatine in sacchetto. Non vi regalerà una pelle fatta apposta per le carezze, ma vuoi mettere il piacere.
[Nota a margine: vi avevamo già parlato delle Darling Spuds, patatine gourmet praticamente introvabili, queste invece sono tutte reperibili nei comuni supermercati]
10. Pai – qualità oro
Pressoché perfette dal punto di vista tecnico: poco unte, croccanti a puntino, encomiabile doratura, uso del sale e non abuso. All’assaggio perdono molto, in due parole: sono scipite.
Ingredienti: patate, olio vegetale, sale iodato (533 kcal/100gr. – grassi 33 gr)
Pai – confezionato in atmosfera protetta, stabilimento di Novara.
9. Potato Chipz – hand cooked (patatine fritte artigianali, cotta a mano, classiche)
Pacchetto superfigo per dare l’idea della roba semplice di campagna. Ma patatine troppo unte, e peraltro, tra quelle cotte a mano in padella le meno saporite.
Ingredienti: patate, olio di girasole non idrogenato, sale (566 kcal/100gr. – grassi 39,1 gr)
Distribuito da Food Products Int. – Gorizia (Prodotto in EU).
8. Amica Chips – solo olio di girasole
Avete pensato in ordine a 1. Rocco Siffredi, 2. Virginia Raffaele mentre imita Nicole Minetti. In realtà abbiamo tra i denti una patatina per niente trasgressiva, nazionalpopolare, ben salata e saporita. Peccato l’olio di girasole che c’è e si sente, appiccicando il palato.
Ingredienti: patate, olio di semi di girasole (33%), sale. (546 kcal/100gr. – grassi 33 gr)
Amica Chips – via dell’Industria 57, Castiglione delle Stiviere (MN).
7. San Carlo – classica
Patatina piaciona, cioè compiaciuta di piacere. Perché abbastanza neutra ma anche in difetto di personalità. Ottima struttura, croccante perché sostenuta durante la frittura da una selezione di oli vegetali. Bella senz’anima, ecco.
Ingredienti: patate, oli vegetali, sale iodato. (502 kcal/100gr. – grassi 27 gr.)
San Carlo gruppo alimentare spa – stabilimento di Novara
6. Crick Crock croccanti (100% naturali, olio di girasole, grassi saturi 3,5%, senza coloranti e conservanti)
A tratti sembra che qualcuno abbia dimenticato il barattolo del sale nel sacchetto. Il sapore c’è, è anche gustoso, ma a parte l’eccesso di sale, la patatina cede troppo facilmente sotto i denti, sfaldandosi.
Ingredienti: patate, olio di semi di girasole, sale. (508 kcal/100gr. – grassi 31,3 gr)
Ica foods – Pomezia (Roma)
5. Le Contadine (sapore fatte a mano, 100% olio extravergine d’oliva)
Presente McDonald’s quando si fa prendere dalla fregola salutista e mette la pasta sul menu facendoci rimpiangere il Big Mac? Ecco, le Contadine friggono nell’olio extravergine (grassi saturi abbattuti del 60 per cento rispetto agli oli vegetali), che però sembra fuori posto nelle patatine in sacchetto, icona del junk food. Molto saporite ma eccessivamente dure, quasi scolpite.
Ingredienti: patate, olio extravergine d’oliva, sale. (516 kcal/100gr. – grassi 31 gr)
Ica foods – Pomezia (Roma)
4. Kettle Chips – traditionally hand cooked potato chips
Le Kettle sono patatine che dividono. Antesignane della cottura a mano, con uso di sali selezionati, hanno uno spessore più grande rispetto al solito e l’aspetto decisamente rustico. Il gusto non è quello che il divoratore italiano di patatine si aspetta. Arrivano dall’Inghilterra, dove sono il simbolo degli snack da pub. Una cosa seria insomma, con decine di versioni.
Ingredienti: patate selezionate, olio di semi di girasole, sale marino. (513 kcal/100gr. – grassi 30,1 gr)
Prodotto in Gran Bretagna
3. La Patatina Artigianale (-30% grassi)
Ebbene sì, di “artigianale” c’è pure la patata. Uso morigerato del sale, sapore deciso, doratura invitante, una signora patata fritta. Vanto di Pata, il produttore, che la definisce “prodotto di eccellenza caratterizzato da un ridotto contenuto di grassi’. Mica patatine.
Ingredienti: patate, olio di semi di girasole, sale iodato (1,5%) (408 kcal/100gr. – grassi 23,1 gr)
Pata – via maestri del lavoro 48, Castiglione delle Stiviere (MN)
2. Eldorada – patate cotte a mano
Diamine, che spessore!, uno è portato a pensare rimirando queste patatine prima di addentarle. Eppure, malgrado l’aspetto macho, sono le più delicate in assoluto, cotte a mano, meno grasse delle concorrenti e gradevolmente salate. Un degnissimo secondo posto.
Ingredienti: patate, olio di girasole (27%), sale. (491,8 kcal/100gr. – grassi 27 gr)
Prodotto per Amica Chips – stabilimento di Alaquas, Valencia (Espana)
1. Blue Chips Terra – più gusto, 50% di grassi in meno
Le chips blu giocano un altro campionato. Se sono blu tendente al viola non è perché le hanno pensate per i mutanti di X-men, è solo il colore di una patata del Sudamerica. La frittura sottovuoto che avviene a 140°C invece dei consueti 180°C, permette alle patate di assorbire meno grassi, conservando il sapore originario. Squisite.
Ingredienti: patate 40,5%, patate blu 40,5%, olio si semi di girasole, sale marino 1% (467 kcal/100gr. – grassi 18 gr)
Bishofszell Alimentari spa – Bishofszell (Svizzera)
[Crediti | Immagini: Chiara Soban]