L’altra sera Barak Obama ha chiesto ai big dell’economia americana invitati da sua moglie Michellle per il discorso al Congresso, di seguire l’esempio del “pizzaiolo” John. John è John Sorano, 52 anni, figlio di genitori italiani nato a Minneapolis nello stato più freddo degli Stati Uniti, dove ha fondato Pizza Punch, una fortunata catene di 30 pizzerie.
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Innamorato dell’Italia, di Napoli e della napoletanità in particolare, il pizzaiolo laureato in economia ha aumentato a 10 dollari l’ora il salario iniziale dei suoi pizzaioli, e a 100 mila all’anno lo stipendio dei manager. Decisioni che secondo il presidente degli Stati Uniti hanno “alleggerito i loro problemi finanziari e dato una scossa al morale”. Come dire: più reddito per chi lavora e dunque più consumi.
Obama ha concluso: “non aspettate la politica che fatica a decidere, fate come lui”.
Dal 1970 in poi, Soranno ha seguito i genitori tornati per 9 anni nel capoluogo lombardo, e come racconta oggi il Corriere della Sera, sul sito di Pizza Punch ha rivelato la sua passione per una celebre pizzeria milanese, dove ha appreso i rudimenti del mestiere.
La pizzeria è “Da Gino”, in corso Vercelli, dove il futuro pizzaiolo milionario passava ore con gli amici mangiando e parlando con i pizzaioli.
Sono trascorsi gli anni ma la pizzeria milanese è sempre lì, in piazza Vercelli, e anche se per TripAdvisor è “buona ma cara” oggi il suo prestigio è aumentato grazie a “Big John”.
[Crediti | Link: Corriere.it, TripAdvisor immagine: Every Stock Photo]