Renzi parla in inglese e tutti lì a toccarsi coi gomiti per ridacchiare della pronuncia. Ma è successo anche con Berlusconi e di recente pure con Farinetti. Insomma, se c’è una cosa che, snobisti a parte, fa sempre ridere sono gli strafalcioni lessicali o grammaticali nei quali incappano le persone cercando di comunicare in lingue che non sono le loro.
Figuratevi poi se esiste la possibilità di ridere alle spalle di qualche popolo a caso in giro per il mondo che vuole far finta di conoscere l’italiano (in primis, grande godimento “contro” i tedeschi).
Sì, lo so che l’italian-sounding è una brutta cosa e ci sono aziende di casa nostra che da questi scherzetti ne escono con le ossa rotte, ma alzi la mano chi non ha avuto l’istinto di sorridere quando in vacanza a Londra, a Dubai, a Tokyo o a Las Vegas si imbatte in “Spaghetti bolognese”.
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Perchè tutti, in giro per il pianeta, si fanno belli a cucinare o vendere cibo “all’italiana”, ma trasformandosi in spazzatura lessicale.
Grazie alla tossicodipendenza dal Tumblr Spaghetti Bolognese, ho stilato una top 20 di strafalcioni internazionali che vi piaceranno.
1. In Brasile si dice così, per libera associazione di pronuncia con i nostri gnocchi.
2. In mancanza di una ciabatta farcita, potete sempre concedervi una pantofola.
3. Se in Asia la “r” è un ploblema, allola fatevi un Campali!
4. La saga di cibi hard
5. Se c’é l’aglio, non può che esserci anche l’oglio. Manca Stanlio.
6. Nel tempio della krukkeria, a Berlino, non potevano che chiamarli makkaroni.
7. Esattamente così come si pronuncia. Tutti d’accordo?
8. Chi non ha mai sognato di mangiare un bel piatto di bacconigi? Ci sono ai funghi, ma li fanno anche tomati e via dicendo.
9. Se all’estero “zuppa” è un termine sopravvalutato, qui si arrangiano con delle perifrasi fantasiose e poco allettanti.
10. Ci sono paesi in cui la h è muta, ma talmente muta che se la sono dimenticata a casa.
11. Insegne apostrofate, io vi amo.
12. Il pette di taccino deve essere un ortaggio locale, proveniente dai dintorni di Monaco di Baviera.
13. Il proverbiale ammasso di neologismi dai menu cinesi. Una sezione intera andrebbe dedicata.
14. A volte c’è l’eco nelle lavagnette dei ristoranti inglesi.
15. Cibi orientati politicamente, per ricordarci che in Italia fanno tutti schifo.
16. Kinder bolognesi, altro che omogeneizzati alla pera.
17. In coppia con la pantofola di prima, perchè non mangiarsi dei gustosi calzini?
18. IL espresso, nel senso l’unico e solo.
19. Se non sapete che farcitura mettere al vostro biscotto, scegliete quello neutro con riempimento.
20. Dal reparto surgelati la coppia infernale vi accompagna nelle bolge gastronomiche più buie.
Vi prego, ditemi che non sono solo io a divertirmi, ditemi che ne avete altri per me!
[Crediti | Link e immagini: Spaghetti Bolognese]