“Gdo, l’Italia chiude la Francia nell’angolo. I nostri supermercati battono Auchan e Carrefour”. Una notizia economica positiva in Italia? Qualcuno ha battuto la testa o si è sbronzato di Cynar? Pare di no, visto che vi ho citato La Repubblica di ieri.
Lo ammetto: d’impatto mi sono esaltata. Sarà per la mia istintiva competitività con i cugini d’oltralpe, ma ho subito pensato che fosse il momento di rivedere la vecchia classifica dei supermercati di Dissapore a cui era seguita una bella discussione.
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Mi chiedevo se anche per voi la situazione è cambiata. Sì perché tra le spiegazioni del sorpasso dopo 5 anni di crisi ci sono le dimensioni più contenute dei punti vendita, la maggiore vicinanza ai centri cittadini, l’attenzione alle produzioni locali. Elementi che hanno fatto slittare Carrefour e Auchan dal terzo e quarto posto due gradini più in giù, a favore di Esselunga e Selex (con quasi 30 insegne diverse, da Familia Famila a A&O). Mentre in testa rimangono gli inossidabili Coop e Conad.
Le abitudini di consumo degli italiani sono quindi cambiate negli ultimi 5 anni e la spesa deve essere ormai quotidiana e “strettamente necessaria”. A portata di mano e attenta per andare incontro alle esigenze dei lavoratori e alla brutta bestia del caro benzina. Altro punto di forza.
Noi l’avevamo già messa sul podio, Esselunga, seguita da Iper e Ipercoop. Aggiungendo che il supermercato resta per la gran parte di noi, il luogo privilegiato dove spendere la fetta più larga del nostro budget per mangiare, e il sapersi muovere, leggere i prezzi (al kg) dei prodotti, selezionare e comparare, è una piccola arte che richiede tempo e abnegazione”?
Alla luce di questi cambiamenti è tempo di aggiornare la situazione, vi ritrovate in questi risultati? Quali sono oggi i vostri supermercati preferiti, e perché?
[Crediti | Link: Repubblica, Dissapore, immagine: Flickr/Joe(Insanely)]