Ma è vero? Proprio vero? Il tono per metà affranto per metà sorpreso descrive più di mille parole la preoccupazione che Guido Martinetti, quel concentrato di occhi azzurri, aria da primo della classe e judelawismo (cit.) che ha fondato Grom, la catena di gelaterie da 400 dipendennti e 30 milioni di euro in 9 anni, possa prendere seriamente l’idea di Silvio Berlusconi: “sondaggiarlo” e candidarlo per il Pdl alle prossime elezioni.
Secondo Il Corriere della Sera, che ha sentito Martinetti, quel tono appartiene all’amica che ieri lo ha informato delle intenzioni dell’ex premier anticipate da Libero. Ma pure, confermiamo noi, a molti esponenti del cosiddetto gastrocosmo, sbalorditi dalla novità.
E comunque, cos’ha detto al Corriere l’imprenditore che, ormai è confermato, “buca il video”? Riassumendo:
1. Che Silvio Berlusconi fosse rimasto folgorato dalla sue apparizioni a Le invasioni Barbariche o a Matrix non lo sapeva. Non l’ha mai incontrato e nemmeno parlato con la sua segretaria. “Sondaggiato” a sua insaputa.
2. Ha votato Berlusconi nel 1994, aveva 20 anni. Lo trova simpatico e divertente ma come primo ministro ammette che non abbia fatto un buon lavoro.
3. Promuove invece l’ex sindaco di Torino, Chiamparino, “bravissimo”. Mentre dell’attuale, Fassino, dice che “non sa emozionare le persone”.
4. Monti comunque “sta lavorando bene”.
5. Delle sue prerogative da candidato politico dice di sapere che funziona bene in Tv, perché diretto, amante della verità non della piaggeria.
6. Non si candida PER ADESSO. In futuro perché no. Un politico di professione può anche essere manager, ma alla politica si deve dedicare davvero, “non come fanno i parlamentari che in aula ci stanno 3 giorni alla settimana”.
Questo il distillato del Martinetti-pensiero in caso qualcuno tra voi fosse seriamente intenzionato a votarlo. Tanto, ora che la politica per rilanciarsi sonda figure spendibili della società civile, aspettiamoci prossime candidature tra le celebrity del mondo gastronomico.
A proposito, nomi credibili da proporre?
[Crediti | Link: Corriere.it, Libero. Immagine: Corriere]