Potete scaldare i polpastrelli, ufficialmente dico, perché tra poco inizia il liveblog più atteso, all’erta ristoratori, gourmet, pettegoli (Bruno Vespa incluso), siamo alla presentazione della guida Michelin 2013. Mettetevi comodi e aggiornate spesso il vostro browser. Le prime indiscrezioni danno per certa la terza stella a Enrico Crippa, chef del ristorante Piazza Duomo di Alba, in bocca al lupo. Altri rumor riguardano la prima stella per Alessandro Pipero al Rex di Roma, la seconda per Piergiorgio Parini al Povero Diavolo di Torriana, Al Sorriso di Soriso che perde le tre stelle, bla bla bla.
Ma ora le anticipazioni lasciano il tempo che trovano, tra poco avremo tutte le risposte. Seguiteci e state pronti a commentare.
Ore 11.20 : dunque vediamo. Due anni fa eravamo nel super lussuoso hotel Principe di Savoia, al centro di Milano. L’anno scorso invece in un bel palazzotto di corso Venezia 48. Questa volta l’appuntamento è all’istituto alberghiero Carlo Porta, quartiere Uruguay, sempre a Milano. Sapete dov’è? No, neanche io. Mi affido al tassista che corre nel traffico insieme al tassametro (siamo già a 20€) e rifletto: c’è la crisi, si ridimensiona anche la Michelin? Può darsi ma la Rossa resta la Rossa, non si discute.
Ore 11:30 – Fuori dall’istituto alberghiero un autobus nasconde gli stellati. Al volante Fausto Arrighi. Riconosco Roy Caceres del Metamorfosi e Luciano Monosillo, ergo, i due neo stellati romani.
Ore 11:50 – Omino delle mie brame chi saranno i neo stellati del reame? Il panciuto uomo-pneumatico non risponde, ma sembra certo che La taverna del capitano di Marina del Cantone (NA) abbia perso una stella. La sala si riempie, ogni giornalista dei settori cibo e motori è qui. Io saluto, azzanno un cornetto di benvenuto e aspetto.
Ore 12:05 – È iniziata. Un dirigente introduce Michael Ellis, direttore Michelin mondo (uao!), che presenterà le novità della guida. Pensavo: già Fausto Arrighi (direttore Italia) incute(va) un po’ di soggezione (è all’ultimo anno), ma se arrivasse al ristorate Mr. Ellis in persona? Non pensiamoci, si va.
Ore 12:10 – Ecco chi perde la stella nell’edizione 2013.
Ore 12:16 – Dal profilo Twitter dello chef tre stelle Massimo Bottura. “Due e tre nuove stelle Michelin”, riconoscete qualcuno?
Ore 12:20 – Pensavo che non avrei mai visto questo momento. Il Sorriso di Soriso, secondo i più immeritatamente tra i ristoranti tre stelle Michelin italiani, ne perde una. Da due stelle a una stella Trussardi alla Scala di Milano, passato dallo chef Andrea Berton a Luigi Taglienti con supervisione di Carlo Cracco.
Ore 12:27 – Nel frattempo, L’Espresso Food&Wine e la Gazzetta Gastronomica sono usciti con due celebrazioni di Enrico Crippa, il tre stelle più anticipato della storia.
Ore 12:28 – Le nuove stelle del Nord-Ovest, hey c’è anche Magorabin di Torino.
Ore 12:30 – Enrico Crippa commosso, dedica la terza stella Michelin a un collaboratore della famiglia Ceretto, proprietaria del Piazza Duomo di Alba, che aveva lavorato come manutentore al ristorante, e purtroppo scomparso. Applauso sincero.
Ore 12:34 – Sto per mostrarvi le altre schermata con i risultati, prima concedetemi uno sguardo a tutti gli stellati riuniti intorno al direttore uscente Fausto Arrighi che discute con la giornalista Licia Granello, nota pasionaria, sul fatto che le donne sono poche, solo due nuove stellate nella guida 2013.
Ore 12:44 – Ecco la foto che sintetizza meglio di ogni altra la Guida Michelin 2013.
Ore 12:48 – Ecco le nuove due stelle Michelin. C’è Emanuele Scarello del ristorante Agli Amici di Godia/Udine.
Ore 12:51 – Tra le nuove stelle del Nord-Est anche il giovanissimo Lorenzo Cogo di El coq a Marano Vicentino.
Ore 12:55 – Dal profilo Twitter del giornalista-illustratore Gianluca Biscalchin un’altra BELLA sintesi della giornata.
Ore 12:59 – Nuove stelle Michelin a Sud.
Ore 13:03 – I numeri della Guida Michelin 2013.
Ore 13:04 – E ora attenzione, ecco i risultati della Guida Michelin 2013 regione per regione. Iniziamo dal Piemonte.
Ore 13:07 – Lombardia, in due parti e Veneto.
Ore 13:09 – Valle d’Aosta e Liguria.
Ore 13: 13 – Trentino Alto Adige.
Ore 13: 17 – Friuli e Emilia Romagna.
Ore 13: 20 – Toscana.
Ore 13:22 – Umbria, Marche, Lazio.
Ore 13:24 – Campania.
Ore 13:25 – Sardegna, Sicilia e anche San Marino.
Ore 13:29 – Concluse le regioni, occhio alle promesse per il 2014 della Guida Michelin. Tra i ristoranti sotto osservazione il Mirabelle dell’Hotel Splendid a Roma, e il Kresios di Telese Terme. Subito sotto, tra cessate attività chef in partenza o partiti, tutte le stelle soppresse. Ecatombe?
Ore 13:34 – Un paio di lettori di Dissapore adesso: Nicola Fossaceca, chef del ristorante Al Metrò di San Salvo Marina (CH) e Marcello Trentini del Magorabin di Torino.
Ore 13: 38 – Altro lettore molto conteso oggi: l’esile Enrico Crippa.
Ore 13:41 – Stefano Borra del ristorante Vo di Torino.
Ore 13: 44 – Luciano Monosilio del ristorante Pipero al Rex di Roma, che fu anche attore in un nostro video.
Ore 13: 46 – Roy Caceres del ristorante Metamorfosi a Roma.
Ore 13:49 – Il fotografo/illustratore Bob Noto con la bella Rosanna Marziale, chef del ristorante Le Colonne di Caserta.
Ore 13: 58 – Quattro stelle hip hop: Marcello Trentini e Massimo Bottura.
Ore 14:06 – Dalla lista delle regioni avevamo lasciato fuori Abruzzo, Molise, Puglia e Calabria.
Ore 14:12 – Qualche dato riepilogativo dal comunicato stampa Michelin. Sono in costante aumento i ristoranti che offrono un buon rapporto qualità/prezzo. 1/3 di quelli selezionati per la guida 2013 offrono un menu completo a meno di 25 €, 277 ristoranti Bib Gourmand (menu completo a meno di 30 €) e 307 ristoranti stellati, di cui 30 novità.
La nuova edizione registra un trend in crescita degli esercizi stellati in Italia, che, a quota 307, le assegnano la seconda posizione sul podio mondiale. 30 le novità, circa la metà di questi chef ha un’età inferiore ai 35 anni, e 4 hanno un’età compresa tra i 26 e i 30 anni.
Nella particolare situazione economica emerge una tendenza tra i ristoranti stellati: proporre a mezzogiorno un menu a prezzo fisso a circa 30 €.
La Lombardia conferma il suo primato con 56 ristoranti, segue il Piemonte, secondo per numero di esercizi: 38. La Campania, che si posiziona al terzo posto con 32 ristoranti, è la regione più dinamica con 6 novità, e il più alto numero di ristoranti due stelle. In testa alla classifica delle province più stellate d’Italia si conferma Bolzano, con 17 ristoranti, seconda Roma, con 16 ristoranti, terza Napoli, che eguaglia per numero la capitale.
Ore 14:20. Il liveblog della Guida Michelin 2013 finisce qui. Ci avviciniamo alla sala da pranzo, cucina re Bottura (Osteria Francescana, Modena), tocca mangiare. Se avete bisogno di informazioni scrivete pure, proverò a rispondere, ma con grande sforzo.