Si fa presto a dire tè. Ma dal delizioso Noon Chai del Pakistan a quello al burro di Yak del Tibet, il tè nel mondo ha molti volti, vediamone insieme 13.
1. MAROCCO. Chiunque sia stato in Marocco conosce l’importanza del tè alla menta nella cultura nordafricana. Una miscela di tè verde e foglie di menta, la bevanda è molto addolcita dallo zucchero, versato con gesti lenti e calcolati negli alti bicchieri. Rifiutarsi di bere il tè quando offerto è considerato un gesto maleducato. Immagine: Alamy.
2. TIBET. Parlando di té il burro non è la prima cosa che viene in mente, ma nel loro te nero con burro e sale, bevuto dappertutto e raccolto in grandi termos colorati, i tibetani amano mescolare burro di yak, sale, latte, foglie di tè e acqua calda. L’alto contenuto di grassi è l’ideale per la vita in alta quota e per respingere il freddo dell’Himalaya. Immagine: Alamy.
3 – HONG KONG. Una curiosa miscela di tè nero e latte condensato o evaporato a cui gli abitanti di Hong Kong sono molto affezionati, e che spesso includono nel pasto principale. Immagine: Alamy.
4. TAIWAN. Adorato a Taiwan da quando è stato inventato nel 1980, il “Pearl milk tea” è un incrocio tra un cocktail e un dessert a base di tè freddo e perle di tapioca, cui si uniscono pezzi di frutta per la versione fruttata, oppure latte condensato nella variante “Bubble milk tea”. Si trova anche in Gran Bretagna. Immagine: Flickr/Congaragata.
5 – GIAPPONE. Nessun viaggio in Giappone può dirsi completo senza assistere o partecipare alla cerimonia del tè, un rito secolare influenzato dal Buddismo Zen. Il tè più utilizzato è una polvere verde adorata anche dai foodies nostrani, il tè matcha. Immagine: Getty.
6 – INGHILTERRA. Citato per la prima volta nel 1660 dall’indomito viaggiatore Samuel Pepys come “una bevanda cinese di cui mi sono presto ubriacato”, oggi il tè è una vera star in Gran Bretagna, con 120 milioni tazze bevute ogni giorno. Immagine: Getty.
7 – STATI UNITI DEL SUD. Viste le estati bollenti, non c’è da meravigliarsi che gli americani degli stati più a sud preferiscano al tè caldo una variante gelata, molto dissetante, fatta con foglie di tè, abbondante zucchero e ghiaccio. Immagine: Alamy.
8 – INDIA. Se agli occhi del mondo l’Inghilterra appare come la nazione di bevitori di tè per eccellenza, non esiste paese al mondo che ne consuma tanto quanto l’India. Noto come “chai”, di solito si beve con latte e zucchero. E’ così diffuso da essere venduto per strada, in molte bancarelle dedicate. Immagine: Alamy.
9 – CINA. Vuole la leggenda che il tè sia stato scoperto da un imperatore cinese nel 2737 aC, quando una foglia cadde incidentalmente nella sua tazza di acqua calda. Oggi il tè è in Cina è considerato alla stregua di una necessità, la varietà più popolare è quella verde. Immagine: Getty.
10 – ASIA DEL SUD. Il “masala chai” è la bevanda più diffusa in tutta l’Asia del sud, un tè aromatizzato con latte, zucchero e spezie consumato dall’alba al tramonto, a colazione come a cena, in famiglia e insieme agli amici. Servita molto calda è in realtà molto dissetante grazie al ricco contenuto di spezie locali. Immagine: Alamy.
11 – TAILANDIA. Il tè nero bevuto freddo con latte condensato, zucchero e spezie tipo l’anice stellato è la bevanda preferita dai tailandesi. Le altissime tazze dove viene servita dai venditori di strada sono ambiti souvenir turistici. Immagine: Flickr/Josh.
12. PAKISTAN. Le varietà preferite in Pakistan sono il tè nero e quello verde. Ma a catturare l’attenzione, specie dei turisti, è una specialità proveniente dalla regione del Kashmir, il “Noon Chai”, delizioso tè rosa allungato con latte, pistacchio, mandorle e spezie. Immagine: Alamy.
13. RUSSIA. Per tradizione, il tè in Russia è fatto nel “samovar” – una specie di urna utilizzata per bollire l’acqua con un concentrato di tè nella parte superiore. Si versa un po’ di concentrato nella tazza, poi riempita con l’acqua a seconda di quanto forte dev’essere la bevanda. Immagine: Alamy.