Se ingenuamente avete pensato che la stagione primavera-estate degli eventi enogastronomici si fosse conclusa con l’ultima kermesse di Festa a Vico, bé, cari lettori, vi siete sbagliati. Di festa ne manca ancora una e, permettetemi di aggiungere, la più divertente, la più estiva – Circe permettendo – la più originale: La Collina dei piaceri, detta anche Scorticata, edizione 2012.
Torriana, dove la festa prende vita, è un micro-paese in provincia di Rimini. Strada in salita, un paio di piazzette, aria pungente e un panorama invidiabile. Ne abbiamo parlato più volte in quanto domicilio del Povero Diavolo, ristorante stellato con annesso chef risolutivo: Pier Giorgio Parini. Per tre giorni – dal 25 al 27 luglio – la strada principale di Torriana si riempe di bancarelle e chioschi, le piazze di panche e tavoloni in legno e palchi per la musica. A prima vista una sagra, non molto diversa da mille altre.
La differenza è che la Scorticata, oltre alle specialità del posto, propone una accanto all’altra fior di eccellenze italiane. Dal Caffè Sicilia con i dolci di Corrado Assenza ai salumi e formaggi de La Tradizione di Vico Equense, passando per i caprini del caseificio Le Ramate, i lievitati del piccolo forno Marziali, i distillati di Rumor e ovviamente la pasta del nostro amato sponsor, il Pastificio dei Campi.
Nemmeno i chioschi del cibo sono semplici chioschi. Dietro si adoperano infatti alcuni tra i migliori chef italiani. Fausto Fratti, organizzatore carismatico e proprietario del Povero Diavolo, ha inventato tre categorie di cuochi “da marciapiede“: La cucina delle donne, Saranno futuro e Polo Sud. Non mi dite, come fate sempre, che sono i soliti nomi:
Isa Mazzocchi, ristorante La Palta (Borgonovo Valtidone PC), Aurora Mazzucchelli, Ristorante Marconi (Sasso Marconi BO), Antonia Klugman, ristorante L’Argine (Vencò, Dolegna del Collio, GO), Damiano Donati, ristorante Serendepico (Capannori LU), Alessandro Dal Degan ristorante La Tana (Asiago VC), Christian Milone, ristorante Trattoria Zappatori, Pinerolo TO, Pino Cuttaia, ristorante La Madia (Licata AG), David Tamburini, ristorante Casa Grugno (Taormina ME), Accursio Craparo, ristorante La Gazza Ladra (Modica RG), Pier Giorgio Parini, ristorante Povero Diavolo (Torriana, Rimini)
Non c’è sagra senza musica, ovviamente. Al posto dell’Alligalli a Torriana si ballerà Flamenco e si ascolterà musica tradizionale argentina, latino americana, rock, blues e poi basta, altrimenti dico tutto.
Tranne forse un consiglio: quello di non perdere una sagra gastronomica singolare che non dimentica lo spirito della festa, la dimensione del paese e il significato di popolare.
Noi ci saremo, voi?