Per mio conto, la pizza di Dry è la migliore di Milano e tra le migliori in assoluto. Unisce il tono del cornicione aereo, rigonfio e abbrustolito delle pizze napoletane alla croccantezza della base delle pizze romane: quando prendi una fetta, resta orizzontale, non si affloscia.
Inoltre, l’idea di servire a parte le aggiunte alla margherita o alla marinara è ottima: preserva gli ingredienti e valorizza la qualità del crudo di Parma stagionato 24 mesi, della ventresca di tonno, dei capperi, delle olive.
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Squisite anche le focacce, soprattutto quella con il vitello tonnato. Il formato di pizze e focacce è piccolo, ideale per non raffreddarsi durante la consumazione. Costano dai 5 ai 10 euro, e dai 2 ai 5 le aggiunte.
Il nome del locale evoca poi anche i cocktail, eseguiti con gusto dello show dal barman, intorno allo scenografico bancone-isola davanti all’ingresso. Bella anche la vetrina delle bottiglie.
Quanto alle pareti scrostate, al culto dell’intonaco grezzo, ai colori cupi da fabbrica dismessa, al rimbombo che stordisce soprattutto verso il retro… si finisce per preferire i cari vecchi arredi legnosi e fonoassorbenti delle trattorie toscane, per quanto kitsch possano essere. Mancano le tovaglie, odiate da architetti e designer: per difenderci da questa sopravvalutazione delle superfici dei tavoli, pulite chissà come, dovremo prendere l’abitudine di girare con salviette di disinfettante inodore.
Il mio consiglio per chi vuole gustare la pizza più buona di Milano è dunque di prenotare davanti all’ingresso, nell’ariosa zona bar, senza finire nel bunker retrostante. O, meglio ancora, di sistemarsi sulle comode poltroncine davanti al bancone, dove servono le focacce.
Dry Cocktails & Pizza,
via Solferino 33, Milano.
Tel. 0263793414,
drymilano
[Crediti | Dalla rubrica “Cibo e Oltre” di Camilla Baresani su Sette, inserto del Corriere della Sera. Immagini: S’Notes, Scatti di Gusto]