Ore 20:35 | Dunque dunque, lo abbiamo già detto ma repetita iuvant: oltre alla programmazione (inizialmente dichiarata esclusivissima), su Sky1 il giovedì sera, MasterChef andrà in onda il replica il sabato sera, e poi di nuovo il mercoledì, su Cielo.
Ore 20:36 | E voi che, come me, avevate installato Sky (a Milano diciamo così: mi sono fatto Sky) solo per guardare MasterChef, e ora vi sentite un po’ sciocchi ad aver fatto questo investimento? Beh, la programmazione di Sky vi dà accesso a un’offerta con ampia panoramica sulle bizzarrie del mondo. L’altra sera, in preda all’insonnia ho perlustrato in lungo e in largo i canali a mia disposizione e ho trovato:
Ore 20:40 | “Abito da sposa cercasi”: storie di nevrotiche che cercano vanamente l’abito da sposa perfetto in hard discount, finendo per indossare capi spaventosi, peraltro piuttosto coincidenti con l’aura di squallore delle cerimonie. Effetto: sonnolenza intristita.
Ore 20:42 | “Grassi contro magri”: per 3 giorni una persona sovrappeso scambia la propria dieta con una persona sottopeso. L’inappetente si nutre solo di biscotti al cioccolato ed elefante alle olive, l’obeso solo di tè. Poi tornano alle loro case, ciascuno con un po’ meno dignità. Effetto: desiderio di biscotti al cioccolato notturni.
Ore 20:45 | “Orrori da gustare”: il critico gastronomico Andrew Zimmern si nutre di animali bizzarri e repellenti di cui, tendenzialmente, ignoravo l’esistenza. Un momento prima non sapevo ci fossero, un momento dopo compaiono nel mio orizzonte cognitivo, il momento successivo – oplà – se li è già mangiati. Effetto: brusca interruzione dello spuntino notturno.
Ore 20:50 | Questa rapida carrellata mi ha dato la misura di quanto, con il montaggio giusto, qualunque cosa potrebbe apparire un’avventura eccitante…
20:51 | …tipo, anche la mia vita (si rimbocca la coperta con le maniche, da cui fuoriesce una caviglia)
Ore 21:05 | Dicevamo: MasterChef. Com’è andata la prima puntata, vi è piaciuta? Al critico tv de Il Fatto Quotidiano no. Dice che peggio del buonismo televisivo c’è solo il “cattivismo”, facendo riferimento all’atteggiamento severo dei 3 giudici “gli chef Barbieri e Cracco e l’imprenditore Jo (sic) Bastianich”
Ore 21:10 | Critico del Fatto Quotidiano: “Jo” è questa:
la sorella proto-femminista e bibliofila dell’immortale Piccole Donne.
Ore 21:12 | Questo qui invece è Joe Bastianich.
Ore 21:14 | E con questo ho riabilitato, per mezzo di fine polemica, l’onore mastercheffo. Pronti? Stasera si passa da 40 a 18 concorrenti, e la gara entra nel vivo.
Ore 21:16 | Eccoli, eccoli che arrivano nella penombra, accompagnati dalla loro arroganza da impuniti (“C’ho il talento”, constata una). I concorrenti saranno messi alla prova su una delle basi della cucina: “la prima cosa che fa un aspirante chef quando entra a far parte di una brigata: pelare le patate” (sgomento tra i presenti. Timidi applausi). Vanno tagliate alla Point Neuf (che non è come dire “a fiammifero”, si badi bene) e a saponetta (c’è perplessità).
Ore 21:20 | Ciascuno con il suo sacco di patate, in una prova che richiede grande manualità. Un concorrente dice a mezza voce una cosa che potrebbe essere “Peliamo” oppure “Speriamo”. Simona parla di sé in terza persona (“Simona c’è!” garantisce). Enrico dice che la patata non gli fa nessuna paura, è il “mostro sacro delle patate”.
Ore 21:22 | Io qui non inserisco battute ridicole perché ho stima della vostra intelligenza.
Ore 21:23 | Il primo a passare è il timido e inarticolato Andrea. Il pingue Marco viene invece eliminato, insieme a Cecilia con il suo sguardo intenso. Agnese, studentessa di psicologia, è dentro, non prima di essere stata portata sull’orlo della crisi isterica da Cracco (prevedo che questo diventerà uno dei subplot della serie).
Ore 21:27 | Gara di sguardi tra Cracco e Ivan. Quest’anno si punta moltissimo sull’effetto Full Metal Jacket (“Cosa cerchiamo noi?” strillano Cracco e Barbieri “Il nuovo MasterChef italiano!” pigolano i concorrenti). Enrico è dentro ed è “contento come andare a prendere il pane al forno la mattina” (un amante delle piccole cose).
Ore 21:30 | Sono rimaste Diana e Letizia, entrambe agguerritissime: ma a meritare l’ingresso è la molesta Letizia, “sono carica come una molla”.
Ore 21:31 | Ancora in 28. Dopo il test di manualità, è arrivato il momento di cucinare: 20′ di tempo per fare la besciamella (quanti ricordi!). Letizia va sul sicuro: “sono cresciuta a pasta e besciamella”. Salutare! La scena dell’assalto ai sacchi di farina, dilaniati brutalmente, ha echi della serie tv The Walking Dead.
Ore 21:35 | Un’altra cosa che potete vedere su Sky, ora che mi ci fate pensare.
Ore 21:35 | La besciamella genera una certa agitazione. La salsa di Ivan è pietrificata, e lui pure. Un’altra besciamella si può tagliare con il coltello. Un altro ha collocato un’intera noce moscata al centro, “perché mi sembrava più carino”. Letizia ha messo il pepe nella besciamella, e viene redarguita da Barbieri: “ABBELLO! Non puoi dire a una francese come si fa la bechamelle” brontola lei.
Ore 21:36 | Questo contrasto tra la natura romana e quella francese di Letizia mi crea fortissima dissonanza cognitiva.
21:40 | Ma – colpo di scena! – la vera prova non era questa.
Ore 21:44 | I concorrenti hanno un’ora di tempo per creare “un piatto spettacolare” usando la besciamella: “mostrattecci tutto il vostro talento”, commenta Joe. Mi sembra di vedere l’acting coach dietro le quinte che gli sussurra: mostràteci, Joe! E lui, ubbidiente. Maledette particelle monosillabiche.
Ore 21:47 | Stefano non trova le uvette: dovrà cercare altrove ispirazione, “come Van Gogh”. Che originariamente voleva infatti dipingere tulipani.
Ore 21:48 | “O la va o la spacca”, commenta un concorrente. “Tu vai alla spacca!” ribadisce Joe Bastianich, che non ha evidentemente familiarità con l’espressione. Marco dichiara di volere stupire i giudici. Io guardo i suoi baffi alla Dalì, ipnotizzata. L’avvocato Tiziana, una donna dalle granitiche certezze (“so fare l’avvocato, so cucinare”), sta facendo alla piastra una testa d’aglio.
Ore 21:51 | Di nuovo con i nomi curiosi dei piatti: “Occhio, malocchio, mazzancolle e finocchio” del pescatore Stefano non genera entusiasmo. Il piatto della psicologa Agnese è “Campo Minato”, perché è “un’esplosione di bontà”. Il piatto di Federico si chiama Crepe Suzette: a domanda confessa di non sapere cosa sia la Crepe Suzette. C’è perplessità.
Ore 21:53 | Agnese e il veterinario Michele passano. Al pescatore Stefano non viene indorata la pillola: “Tu, Stefano, non sai cucinare”. Dentro invece Federico.
Ore 21:55 | Matteo ha fatto, nel tempo di 45′, tre microscopiche polpette, eppure si terge il sudore dalla fronte come avesse preparato un intero panettone. “Mazzancolle weekend” con funghi e mirtilli: Marco, anche solo dal nome non mi è venuto appetito, diciamo. Passa solo il grafico Giorgio. Niente più baffi alla Dalì per noi.
Ore 21:58 | Il giocondo elettricista Enrico ha fatto dei nidi di rondine, che non convincono. Per Simona verdurine miste fritte, con salsa alla besciamella. “Quanti hai anni?” “20” “Si vede dal piatto”, proferisce il crudele e irresistibile Joe. Fuori anche lei. Passano l’idraulico Guido e Giorgio.
Ore 22:00 | Sunday lunch per l’avvocato Tiziana, da mangiare in terrazza la domenica mattina: “Il piatto è bello, il piatto è come me”, gongola lei. Il lavapiatti Nicola ha preparato uno “sformato di verdure”. Letizia ha fatto “il mare della nonna”: “sono molto soddisfatta del mio piatto”. Passano tutti, anche Nicola, brevemente torturato dai giudici.
Ore 22:04 | La PR di moda Ilaria è fuori, senza ulteriori commenti. Il piatto migliore è quello di Suien, dentro. Marika (che, vi ricordo, si chiama come la Marika dell’anno scorso, però bella) è dentro.
Ore 22:06 | Regina ha preparato “Caramelle di bosco”: “penso che il cibo sia uno dei modi più intimi per entrare dentro a una persona”. Non ci crederai, Regina, ma ce ne sono di più intimi.
Ore 22:07 | Essù, una battutaccia passatemela.
Ore 22:08 | Regina è dentro, così come l’abulico Maurizio e l’effervescente Daiana.
Ore 22:09 | Ivan ha preparato “Besciamella e pesce spada”, che, data la bizzarria dell’abbinamento, mi fa pensare che il suo ingrediente di partenza sia sempre il pesce spada. Le fettuccine ai carciofi “con l’accessorio”, ovvero un mezzo carciofo crudo, segnano la fine di Luisa. Dentro la rubizza Margherita. Anche Maurizio entra, ed eccoli sono 18. Scene di giubilo scomposto.
Ore 22:20 | “‘Mazza che botta, entrà drentro a questa cucina“, commenta al suo ingresso l’idraulico Guido. Ma è allarme: Cracco ha una giacca con sotto una maglia a collo alto, ed è subito intellettuale integrato degli anni ’70.
Ore 22:23 | La prima Mistery box: 10 ingredienti, e vanno utilizzati tutti. Olive taggiasche, erbe aromatiche, pomodorini, mascarpone, farina, patate, vongole veraci, rana pescatrice. Michele resta da solo mentre gli altri corrono in dispensa: ma lo fa per mostrare a tutti che sa sfilettare la rana pescatrice (i giudici sono, infatti, colpiti). Agnese osserva la rana pescatrice da tutti gli angoli, cercando la zip (o almeno credo), prima di brutalizzarla. Regina non è “tipo da sussurrare ai cavalli né da parlare con i fiori”, no, non lei: lei ascolta il cibo. “La coda di rospo mi ha parlato per prima” commenta con estasi à la Giovanna d’Arco.
Ore 22:27 | Sarà il mio HD, ma riesco a vedere tutte le stille di sudore sulle fronti (e per alcuni, sui crani) dei concorrenti.
Ore 22:29 | Nicola non ha assaggiato il mascarpone perché “non ama i latticini” e, anche dopo l’assaggio, ritiene si tratti di stracchino. Dopo 45′, ancora in molti hanno perplessità sul piatto che faranno. Maurizio sta creando una tavolozza, ma speriamo non sia un “mappazzone“, che è ormai diventata la parola preferita di Barbieri.
Ore 22:33 | Finito: i giudici assaggeranno solo i 3 piatti migliori. Il piatto di Tiziana è “complesso, armonico e interessante”, come lei (parere, ovviamente, di Tiziana): ma viene ignorata dai giudici. Il primo piatto assaggiato è quello di Regina, che viene complimentata: “Ma io non ho fatto niente, è stato il cibo”, dice lei con voce flautata. Sta cominciando a incutermi timore. Il secondo è quello di Andrea: spezzatino di pescatrice e vongole, purè e crackers. Il terzo è quello dell’imperturbabile Maurizio:”Porgi l’altra guancia”. Joe è perplesso dalla bellezza astratta del piatto: “non siamo qui a fare un Mirò”. E lui, tecnico: “casomai un Burri, certo non un Mirò”. Ma è suo il piatto vincitore. Maurizio lavora su di sé per spegnere i suoi entusiasmi, abbassandosi con l’altra mano il braccino che non trattiene l’euforia. Sono solo io a notare la somiglianza con Shining?
Ore 22:39 | Il vincitore Maurizio può scegliere gli ingredienti, il tema è la cucina povera. Fagioli, pane oppure cipolle: Maurizio opta per i fagioli. 2′ e 1/2 di tempo per la spesa in dispensa, poi un’ora per cucinare. Passa qualche minuto, ma nessuno ha ancora messo i fagioli sul fuoco. La cucina povera semplifica la vita di Regina, visto che ci sono pochi ingredienti: immagino altrimenti la cacofonia di voci…
Ore 22:45 | Alla postazione di Tiziana, Cracco vaneggia. Lei abbozza rispettosamente, ma quando se ne va commenta: “Non capisco cosa intenda Cracco. Usa un linguaggio volutamente oscuro”. Nel frattempo, si affrontano da vicino “il Maurizio che sa cucinare e il Maurizio che fa i danni”.
Ore 22:47 | Questa edizione di MasterChef sta sdoganando il disagio mentale.
Ore 22:49 | Confronto acceso sul fagiolo Risina tra Cracco e Letizia, che maltollera il terzo grado sulla provenienza dei legumi.
Ore 22:51 | Si assaggiano tutti i piatti, il peggiore sarà eliminato. Si comincia da Maurizio, che fa bene anche senza sbalordire. Marika porta un riso con i fagioli cannellini, “calma piatta” secondo Barbieri . Tiziana ha cercato di ritornare nel tema del piatto intitolandolo “5 Euro”, ma Cracco le dice che vale 20 centesimi. Il piatto “Hal” si chiama Hal, così, perché poteva chiamarsi in un altro modo ma si chiama così. E allora?
Ore 22:54 | Tocca a Letizia, con “il bignè che casca a fagiolo”: la pasta del bignè è cruda, e la pancetta copre tutti i sapori. Suien ha fatto “Fagioli sull’arista”, in cui l’arista è superflua. Agnese presenta “E alla fine arrivano i fagioli”. Il piatto non è un successo. Giorgio ha presentato due creme: “una fa schifo, mentre l’altra fa più schifo”, dettaglia Joe. “Se l’è cercata”, maligna Letizia. Il piatto di Daiana ha i fagioli croccanti perché crudi, e salati. Il risotto vino rosso e fagioli di Andrea è a malapena passabile. Giorgio arrischia un “Dall’orto al bosco, passando per il Sol Levante”, una sorta di spaventoso piatto unico in stile autogrill tedesco: “uno dei piatti più cattivi che ho assaggiato nella mia vita”.
Ore 23:01 | Margherita ha preparato un'”Insalata del cuore”, tagliando i pomodori a forma di, beh, cuore: fine dell’inventività del piatto. L’idraulico Guido propone una Pasta e fagioli con guanciale croccante, piuttosto infelice e impiattata male: ma del resto “con la pasta e fagioli non ce se fà i ghirigori” protesta lui. Delude anche Regina.
Ore 23:03 | La maggior parte dei concorrenti non ha cotto bene i fagioli. Il vincitore dell’Invention Test è Michele: avrà un’ora di lezione privata con Bruno Barbieri. Ma veniamo alla parte divertente: i 3 peggiori. Daiana, Giorgio, e di nuovo Giorgio. Ah, ecco perché mi confondevo con i nomi: c’erano due Giorgio. C’è Giorgio A. e Giorgio G. A lasciare la cucina di MasterChef, annuncia il perfido Cracco, è Giorgio (pausa). I due Giorgio si scambiano occhiate sconcertate. Esce Giorgio G. Daiana ritiene di essersi salvata grazie al segno della croce fatto al momento della convocazione. Sipario!
Ore 23:08 | La prossima settimana c’è Spyros ospite!
Ore 23:10 | Buon Natale e buona apocalisse Maya!
Ore 23:45 | C’è apparentemente un terzo Giorgio. Dispero di riuscire mai ad orientarmi.