Diciassettesima e diciottesima puntata: tutti i drammi di Masterchef 3, Twitter Edition

Diciassettesima e diciottesima puntata: tutti i drammi di Masterchef 3, Twitter Edition

Perché ci piace Masterchef? Perché lo guardiamo dopo cena ovviamente. No sul serio, è uno specchio del paese, un’impietosa lente d’ingrandimento un po’ distorta, ma veritiera. Casi umani, gente dalla lacrima facile, tante (troppo) persone che cercano di risollevare le sorti della loro esistenza spezzata. Ma non necessariamente.

Ricomponiamoci, spegniamo il cervello e impattiamo Rachida e company. Ma partiamo fuori tema – ma nemmeno tanto – con la politica. A proposito di speccio del paese…

Possiamo cominciare. Diciassettesima e diciottesima puntata.

Nella Mystery di oggi c’è lo zafferano.I concorrenti sono liberi di declinarlo come vogliono.

 

I tre piatti migliori sono di Almo, Federico ed Eleonora. Almo ha preparato gamberi con ananas grigliato e zafferano. Fegato di nasello bollito con piccole verdure, altri pesci e acqua di zafferano per Federico. Per Eleonora, invece, hamburger di scampi e gamberi, con spuma di zafferano, zabaione e blinis integrali.

Vince Federico, che però non deve scegliere il piatto dell’Invention Test, già deciso dai giudici: lo scrigno di Venere, un guscio di pasta brisé ripieno di tortellini. Il suo vantaggio sarà avere la spiegazione dettagliata della preparazione da Bruno Barbieri, e formare le coppie (perché lo scrigno si preparerà a coppie) che si cimenteranno nello scrigno.

L’entusiasmo di Barbieri quando parla di tortellini non passa inosservato.

 

Come compagna Federico sceglie Eleonora, ma alla fine il loro scrigno è sciapo. A Enrica affibbia Rachida, e nonostante se la cavino bene fino alla fine, nell’impiattare lo scrigno la nostra eroina marocchina lo rompe. joe bastianich, rachida, masterchef

A perdere la prova, però, sono Michele e Alberto. Il primo si era scordato l’acqua nella pasta brisè, il secondo non era stato un compagno di squadra onesto. Vanno direttamente al Pressure. A vincere sono Almo e Salvatore.

Tutti gli altri, invece, vanno in trasferta in Marocco.

Se già la decisione degli autori di tenere Rachida in gara fino ad adesso era sospetta, la scelta di Marrakech come prova in esterna sa di favoreggiamento spinto.

A meno che, certo …

Lei, intanto, è felice.

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Divisi in squadre, i concorrenti devono preparare insalata zhalouk con melanzane affumicate, pastiglia con ripieno di piccione, pollo o carne, e tajine di carne a scelta. Dovranno servire la cena agli ospiti del console italiano di Masterchef. La prova viene ovviamente vinta dalla squadra di Rachida (Eleonora e Salvatore) mentre Almo, Enrica e Federico vanno al Pressure Test. Prima, però, Alberto e Michele devono giocarsi l’eliminazione preparando un filetto al pepe verde. Aspettate, qualcuno ha detto filetto al pepe verde? Esce Michele, il cui filetto era stato bucato in cottura e aveva poca salsa.

Momento del Pressure Test: spaghetti ai ricci di mare. Alberto dice che non ce la farà e appare ancora più demotivato di prima. Iniziamo a temere il peggio e, infatti, il concorrente più amato del web praticamente si rifiuta di cucinare. Ed è eliminato.

La rete piange.

Ma a noi piace ricordarlo così, con la sua ultima perla di saggezza.

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[Crediti | Immagine di copertina: @rachidagrazi]