Sproloquiare perché le zucchine sono aumentate, in febbraio, non sembra essere una buona idea. Porsi come obbiettivo l’assaggio di ogni varietà di cavoli, broccoli e famiglia-crucifera dello Stivale, va molto meglio. Avendo trovato dall’ortolano di fiducia il broccolo fiolaro, non possso esimermi dal cucinarlo. Somiglia alle cime di rapa, ma senza le inflorescenze, ai broccoletti calabresi, ma ha foglie più slanciate, è tipico del vicentino, si sostituisce all’occorrenza con qualunque altro tipo di broccolo.
Torta salata? Mi sa di sì. Dissapore per scambiarci dritte e osservazioni? Il mezzo più adatto. Le vostre impressioni? Sempre benvenute.
Ingredienti per la torta di broccoletti
Pasta brisèe:
250 gr di farina 0
150 gr di burro freddo
Pizzico di sale.
Ripieno:
500 gr di broccoletti, nel mio caso broccolo fiolaro di Creazzo
3 uova
3 cucchiai di formaggio grattugiato
½ bicchiere di latte fresco intero
Qualche filetto di acciuga sott’olio
Olio extravergine
1 spicchio d’aglio (anche di più eh?)
1 peperoncino
Sale qb
Ore 17.00: questa torta salata prevede che un guscio di pasta accolga il ripieno morbido e saporito. Okay, ma quale pasta? Soluziona A: la sfoglia, ma ho più di un dubbio. Primo) volendo farla in casa bisogna prevedere più di un’ora di lavoro per dare i giri alla pasta, almeno sei. Secondo) si potrebbe comprare, ma devo ancora trovare una sfoglia commerciale fatta solo di farina e burro, quindi la escludo a priori. Terzo) supplicare un pasticcere di vendermi la sua sfoglia artigianale potrebbe essere un’idea, resterebbe da risolvere il problemone della cottura: a me le torte salate di pasta sfoglia restano sempre mollicce sotto. Quindi la scelta cade sulla pasta brisèe, più facile e rustica dell’altra, ma dal risultato assicurato.
Impasto velocemente farina e burro con un pizzico di sale fino a ottenere delle grosse briciole. Aggiungo qualche cucchiaio di acqua gelida per formare una pallina di pasta che avvolgo nella pellicola e faccio riposare al fresco.
Ore 17.10: broccoletto, a noi due. Metto a bollire una pentola d’acqua, accendo il forno a 180°, lavo i broccoletti. Una cosa che mi piace di questa verdura è che, se ne compro mezzo chilo, mezzo chilo finisce in padella, perché non ha scarti, si mangia tutto.
Ore 17.16: sbollento i broccoletti per 4-5 minuti, li faccio scolare e li trito grossolanamente, poi li ripasso in padella con tre cucchiai di olio evo, uno o più spicchi d’aglio schiacciato e i filetti di acciuga fatti sciogliere nell’olio. Aggiusto di sale. L’aggiunta del peperoncino è a gusto personale: per chi come me gira con un porta-peperoncino in borsetta (giuro) è un must.
Ore 17.27: devo aspettare che le verdure ripassate si raffreddino per aggiungere le uova evitando il “mappazzone” (Barbieri santo subito). Nell’attesa posso stendere la brisèe. Dunque, giù di mattarello sulla spianatoia appena infarinata a tirare finché non raggiungo uno spessore di pochi millimetri,’ché voglio sentire il ripieno. Rivesto una tortiera di carta forno e vi adagio la sfoglia aiutandomi col mattarello. Uso la pasta che sborda per formare delle striscioline da mettere sopra al ripieno a guisa di graticola: oltre a essere decorative, hanno il principale scopo di trattenere il ripieno durante la cottura.
Ore 17.34: in una ciotola sbatto le uova col latte, il formaggio grattugiato (ho usato Mariech mezzano, ma il formaggio che avete in frigo andrà comunque bene) e un pizzico di sale. Travaso il composto sui broccoletti ripassati, mescolo bene e verso tutto nell’involucro, livellando la superficie. Completo con la graticola di pasta decor-contenitiva e via nel forno, 180° ventilato.
Servono circa 40 minuti di cottura e la conoscenza del forno aiuta a ottenere un buon risultato: io, per esempio, ho messo la torta nel ripiano più basso per 30 minuti, alzandola poi in quello intermedio per gli ultimi 10. In questo modo si è cotta perfettamente sotto e sopra.
Una torta salata come questa basta per 12 persone volendola offrire a un aperitivo, per 6-8 se si tratta di una portata, per 4 se, come nel mio caso, sarà sorbita per cena accompagnata da una tazza di brodo di gallina mmm.
Quanto mi costa? Facciamo i conti:
— 250 gr di farina 0 bio: 33 cent
— 150 gr di burro: 1,35 euro
— 500gr di broccolo fiolaro: 1,25 euro
— 60 gr di formaggio stagionato: 70 cent
— 3 uova: 1,05 euro
— 3 cucch. di olio evo: 25 cent
— 10 gr di acciughe sott’olio: 24 cent
— 50 cc di latte fresco intero: 5 cent
Totale: 5,22 euro
Per una abbondante porzione: 1,30 euro circa.
Ricetta che si presta a molte varianti in base ai gusti di ognuno. Un po’ laboriosa, forse, ma fattibile in meno di un’ora più il tempo di cottura. Suvvia, cosa volete che sia un’ora nell’intero weekend?
E voi broccolate spesso? Nel senso di cucinarli, claro. Come li preparate? In torta li avete mai fatti? E quali altre torte, crostate o sfoglie salate preparate per i vostri fortunati commensali? Orsù, raccontate.
[Crediti | Immagini: Marco Banderne. Diario di una ricetta: (1) Vellutata di zucca (2) Gratin di patate e porri (3) Torta di zucca o Pumpkin pie (4) Risotto alle castagne (5) Fettunta (6) Sarde in saor (7) Hamburger vegetariano (8) Involtini di verza (9) Biscotti di Natale allo zenzero (10) Finocchi al forno (11) Brownies (12) Radicchio rosso sotto vetro]