Enrico Crippa e altri buoni motivi per vedere la semifinale di Masterchef

Enrico Crippa e altri buoni motivi per vedere la semifinale di Masterchef

Un motivo per guardare la puntata di stasera di Masterchef: non c’è più Rachida. Anche se c’è chi dice (dopo un pasto molto pesante) che la rivedremo ancora in giro.

Un motivo per non guardare la puntata di stasera di Masterchef: non c’è più Rachida. Ebbene sì, pare che molti lo vedano per ammirarne sagacia culinaria ed equilibrio psicologico…

Passiamo ai motivi seri. Ecco quattro buoni motivi per guardare la semifinale di Masterchef in onda stasera su Sky Uno. Quattro come i concorrenti rimasti, Almo, Salvatore, Enrica e Federico.

1) Alla Mystery Box saranno presenti Lidia Bastianich e Alessandro Borghese, i giudici – insieme a Bruno Barbieri – di Junior MasterChef Italia, che inizia su Sky Uno il 13 marzo.

La mamma di Joe farà, come ci aspettiamo, la parte della chioccia piena di consigli e pronta a rincuorare? Borghese la parte del … uhm, che parte fa Borghese in televisione? Andrebbe trovata una definizione sintetica di “uomo che sorride in maniera irritante, fa commenti tecnici inopportuni e gigioneggia in qua e in là”.

2) La prova in esterna si svolgerà al Piazza Duomo di Alba, il ristorante tristellato guidato da Enrico Crippa. Sarà lo chef in persona a giudicare i piatti dei concorrenti, che cucineranno insieme alla sua brigata.

La puntata aggiungerà così un altro tassello alla vexata quaestio di cui ci eravamo già occupati: lo chef ha da stare in cucina o in televisione?

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3) I concorrenti sono rimasti in pochi,e avremo quindi la possibilità di conoscerli meglio e rispondere a quesiti esistenziali del tipo:

Salvatore sa parlare italiano? Almo riuscirà a indossare scarpe ancora più appariscenti? I giudici faranno vincere almeno una prova a Enrico? Federico eleverà ancora il suo tasso record di spocchia?

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4) Nessun dettaglio, invece, sull’Invention Test. Viste le polemiche sulla partecipazione di Slow Food all’ultima puntata, possiamo aspettarci il presidente della FAO o Carlo Petrini in persona.

[Crediti e link | Dissapore, Vanity Fair | Immagini: Vanity Fair, piazzaduomoalba.it]