Il nostro è un modo complesso, avete ragione, e fa anche discretamente caldo. Tuttavia, concentriamoci su cosa possiamo imparare dalle parole complicate, per esempio “smoothies”.
Difficile da pronunciare (“smuutis?”, “smufiis?”, smuutiis”?), sono persino più tosti da descrivere . Perché gli smoothies (dall’anglosassone morbido, vellutato) non sono semplici frullati.
Ecco, no.
Il frullato come lo conosciamo è il risultato di frutta + zucchero (opzionale) + latte con o senza ghiaccio. La classica merenda estiva dei bambini che eravamo.
E gli smoothies? Nemmeno parenti dei centrifugati, che sono l’estrazione pura e a freddo dei succhi dalla frutta o dalla verdura, non si possono definire certo milkshake, fatti sovente con il gelato o con ingredienti calorici come cioccolato, nocciole, panna montata e via così.
Diciamo che gli smoothies sono i fratelli più salutari dei nostri frullati, non sempre hanno il latte, si fanno spesso con lo yogurt o semplicemente con l’acqua. La preparazione inizia dalla verdura o dalla frutta che può essere anche congelata. Sono poco calorici se come ingrediente base si sceglie lo yogurt magro, diventano vegan partendo dal latte di soia.
Esistono diverse categorie di smoothies: classici alla frutta, a base verdura e i detox smoothies, tutti accomunati dal fatto di essere più morigerati di un frullato e dunque cari al nostro nutrizionista, anche perché ricchi di vitamine.
Vi ho in qualche modo incuriositi? Ecco allora delle semplici ricette per sperimentare la bontà degli smoothies:
Smoothie mango e miele
- 320 grammi di mango
- 240 ml di latte di soia
- 4-6 cubetti di ghiaccio
- 120 ml di yogurt bianco
- 1-2 cucchiai di miele
Smoothie ai lamponi e mirtilli
- 100 ml di succo di lamponi
- 100 grammi di mirtilli
- 50 ml latte di soia
- 100 ml di yogurt bianco
- 2 cucchiaini di zucchero
- 4 cubetti di ghiaccio
Smoothie con verdura
- 2 mele
- 2 gambi di sedano
- 2 carote
- 4 cubetti di ghiaccio
Piccolo trucco: aggiungete un pizzico di zenzero e due gocce di olio EVO, vi aiuteranno a metabolizzare le vitamine del vostro smoothie.
Riguardo ai detox smoothies, che aiutano a depurare l’organismo unendo gli effetti benefici di frutta e/o verdura, è consigliata la barbabietola rossa: non solo ha proprietà utili a combattere l’ipertensione e l’anemia, ma contenendo saponine che facilitano l’eliminazione dei grassi, ha anche proprietà depurative dell’organismo.
Ecco alcune ricette detox:
Smoothie detox con barbabietola rossa:
- 1 barbabietola rossa piccola,
- 1 carota di media grandezza (vitamine e sali minerali)
- 1 mela dolce (potassio, acido citrico, vitamine)
- 1 pera matura (proprietà antiossidanti)
attenzione: le carote e le barbabietole vanno scottate in acqua bollente e fatte raffreddare prima di essere frullate.
Smoothie detox con mirtilli:
- un grosso pugno di mirtilli (antiossidante e diuretico),
- il latte di una noce di cocco (antiossidante e pieno di ferro e magnesio),
- il succo di un lime ( vitamina c e minerali),
- un yoghurt magro non zuccherato
- un cucchiaino di cocco essicato come decorazione
- 2 cubetti di ghiaccio
Cos’aspettate? Non vi siete ancora armati di frullatore?
[Crediti | Link: immagini: Happyolks, Saveur, The pig and quill, Saveur, Miss Kait online, klfoodblog, Cavoletto di Bruxelles]