Mappatura delle enoteche online reloaded. A quanto pare non sono tra i pochi a bazzicare il web alla ricerca delle bottiglie giuste. Ho invocato i vostri contributi che sono arrivati copiosi, tanto da costringermi a fare i compiti a casa. Sono stato diligente e ho studiato.
Sotto il vaso di pandora ho addentato un altro pezzo di futuro: l’aumento esponenziale dei gruppi di acquisto come Vinix o Goodmakers, piattaforme per l’aggregazione di gruppi localizzati e un fermento continuo, spesso fin troppo caotico.
Per ora torniamo al nostro sano post di servizio. Ecco le altre sette enoteche online per comprare vino. E in alcuni casi anche distillati e prodotti alimentari.
Classica ed istituzionale, quanto affermata sul mercato. Avrebbe meritato la segnalazione nella prima selezione ma non ci ho mai acquistato. La selezione di vini è numerose e equilibrata, con una presenza di vini esteri davvero esemplare (se volete iniziare a conoscere “l’altro mondo” del vino siete nel posto giusto).
I prezzi sono competitivi e l’abbattimento del contributo di spedizione scatta a 99 euro anche se l’informazione va cercata e lo strillo è ingannevole. Sostanzialmente pollice su senza timore di smentita.
Non solo enoteca online ma anche blog dedicato alle degustazioni, abbinamenti e approfondimenti: è il regno del grande vino. Selezione ricercata e fatta di cantine universalmente riconosciute come simbolo dei relativi territori.
E’ un bel tuffo nella cultura enologica che può spaventare il neofita. La profondità della selezione è imponente come la vastità geografica con la presenza di Francia, Germania e Spagna. Peccato per la mancanza della chiave di ricerca per vitigno.
Il nome del sito è un po’ fuorviante (anche se legato alle iniziative di degustazioni cittadine) ma dietro si annida una proposta interessante e innovativa, con un occhio fisso ai prezzi e la ricerca di piccole cantine, spesso sconosciute anche ai wine geek più incalliti (personalmente se di Callmewine conoscerò il 90% delle cantine qui siamo al 10%).
Altro tratto distintivo è il TASTER, un metodo di ricerca basato sui gusti dei clienti per farvi assaggiare e scoprire vini che vi corrispondono. Un po’ scolastici gli abbinamenti proposti ma è notoriamente territorio scivoloso.
Diametralmente opposto al precedente, il progetto creato da Guido Oselladore ha già dal nome (clos è un vitigno francese di piccole dimensioni) le stigmati del club e quindi del luogo per appassionati con un certo “pedigree”. L’iscrizione è obbligatoria e l’idea è quella di fare da tramite qualitativo alle aziende di un certo rilievo.
Ci sono diverse sezioni costruite ad hoc, tra cui ovviamente una dedicata all’acquisto. Presente anche uno spazio per i grandi formati, non sempre facili da reperire.
Anche qui è l’accezione di club ad essere usata per comunicare un rapporto il più interattivo possibile con gli utenti, che hanno anche uno spazio per i suggerimenti. Numerose le selezioni a pacchetto proposte sui singoli vitigni e territori.
Ampia scelta anche di olii evo. La navigabilità del sito non è esattamente il suo punto di forza, soprattutto per lo scomodo e dispersivo scorrimento verticale delle selezioni.
Sui vini naturali ci sarebbe da aprire un intero capitolo, come sulla loro denominazione “autocertificata”, tanto che sul tema si è scritto non meno di 1000 post enologici nel 2013. Tra le numerose possibilità di acquisto online mi sembrano interessanti le realtà legate a una manifestazione.
Come l’e-commerce che fa capo ad Arkè appunto, distribuzione gemellata a VinNatur di Angiolino Maule (ma è Francesco a occuparsi del sito) e dove ci si imbatte in numerose chicche – italiane e non – a ottimo prezzo. Ma il discorso vale anche per Sorgentedelvino e tanti altri.
Nel mondo degli entusiasti del vino c’è una linea di demarcazione: la Borgogna. Se la conosci, la ami e non riesci a tornare più indietro. Un territorio straordinario fatto di vini longevi, eleganti e dal prezzo spesso proibitivo.
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Sapersi muovere è fondamentale e navigare da queste parti, specie sulla cartina esplicativa del complesso sistema borgognese, è un piacere anche didattico. Se rinasco ricco ordino tutta la cantina.