Soldi. Credo che il primo motore per l’invenzione degli ibridi alimentari siano i soldi. Al secondo posto metterei la velleità di raggiungere il sapore perfetto, smussando gli angoli dei cibi più famosi, colmando le loro lacune con i pregi di qualcos’altro.
Il 2014 è stato l’anno dell’ibridazione alimentare, tutto è nato con il cronut (croissant + doughnut) di Dominique Ansel, il pasticcere di New York, la cui produzione di nuovi ibridi procede senza sosta, e forse, senza una necessaria pausa di riflessione.
Il ramen burger di Keizo Shimamoto è stata l’altra tendenza fanatica della Grande Mela, echeggiata, al di qua dell’Altlantico, dal #Duffingate, il caso della paternità dei duffin, ibrido venduto per la prima volta nella pasticceria londinese di Bea Vo, ma “ripreso” (in buona fede s’intende) da quelli di Starbucks.
Ora la mania dilaga, tanto che, tutti assieme, fanno 62 ibridazioni diverse. E ora chi si annoia più?
IBRIDI D’AUTORE
1. Cronut
Croissant + doughnut (altrimenti detto doissant). Il trucco è che sia morbido e sfogliato come un croissant dentro, e croccante e glassato come una ciambella fuori.
Chi: Dominique Ansel, da giugno 2013 nella pasticceria omonima a SoHo (New York City).
2. Frozen s’more
Gelato alla vaniglia + cioccolato + marshmallow arrostito: è stata la trovata di Ansel subito dopo aver inventato il cronut (forse ne aveva mangiati troppi).
Chi: Dominique Ansel.
3. Cookie shot
Un bicchiere di biscotto al cioccolato riempito di latte alla vaniglia, ovvero di come la fame di celebrità strega chiunque.
Chi: Dominique Ansel.
4. Waffogato
Waffle+affogato è la nuova creazione di Ansel 2014: un gelato a forma di waffle immerso in una tazza di espresso e guarnito con sciroppo d’acero caldo che fa fondere il gelato e liberare nel caffè pezzi di waffle e di tapioca.
Chi: Dominique Ansel.
5. Wonut
Waffle + doughnut, la risposta al cronut che viene dal nord, è stato uno dei primi tentativi di ibrido di pasticceria, al di fuori della bottega di Ansel.
Chi: Waffle Cafè di Chicago.
6. Ramen burger
Due dischi di spaghetti fritti, con in mezzo carne, salsa shoyu, rucola, scalogno. E’ il primo dei generi ibridi a base di ramen, o meglio di noodles.
Chi: Keizo Shimamoto ha debuttato al Brooklyn Smorgasburg food festival del 2013.
7. Ramlet
Un’omelette condita con il preparato per il ramen, a volte preparata anche nella versione uova strapazzate. Il preparato per il ramen è ovviamente quello per condire il brodo.
Chi: David Chang nella sua catena di ristoranti asiatici Momofuku.
8. Duffins
Doughnut + muffin, un muffin ripieno di marmellata di lampone, e ricoperto di zucchero dopo la cottura in forno. L’idea iniziale fu di Nigella, poi Bea’s la commercializzò nella sua pasticceria Bea’s of Bloombsbury di Londra, almeno fino a che Starbucks non se ne appropriò.
Chi: Bea Vo. O Nigella? O il direttore vendite di Starbucks?
9. Townie
Tarte+brownie: la pasta di una crostata, ovviamente al cioccolato, ripiena di brownies, invenzione tutta londinese che ha riportato Bea Vo agli onori della cronaca dopo il Duffingate.
Chi: Bea Vo.
10. Bruffin
Brioche + muffin. Nato nella catena newyorkese The Bruffin, si è diffuso in tutto New York come sostituto fashion-foodie del sandwich di mezzogiorno e ora si può comprare anche online (5 o 6 dollari) con spedizioni in tutto il mondo. Per le menti più aperte ce n’è uno dedicato ad ogni nazione: peperoni, pesto e parmigiano è il ripieno di quello italiano.
Chi: Michael Bagley e Medy Youcef.
11. Doughta
Doughnut + babka. La babka è un dolce originario dell’Europa orientale, arrotolato e ripieno di frutta secca, cannella o cioccolato e ricoperto di glassa. Il suo ibrido non è che una babka preparata con l’impasto delle ciambelle. In tre gusti (due dei quali a base di cioccolato messicano) sono disponibili per 10 dollari, solo nel weekend, dal mezzogiorno di venerdì, e in edizione limitata, ma si possono ordinare in anticipo.
Chi: Fany Gerson da Dough al Flatiron di New York.
12. Crookie
Croissant+cookie, dove cookie sta per Oreo. Un croissant ripieno di Oreo, con mezzo Oreo piazzato anche sulla cima e cotto in forno (non so che fine possa fare l’Oreo sulla cima).
Chi: Olivier Jansen-Reynaud al Clafouti pasticceria e caffè di Toronto.
13. Ramenrito
Ramen + burrito, ovvero uno dei modi alternativi per mangiare la pasta con il pane.
Chi: Press Tea a New York.
14. Churro-ice cream sandwich
O per capirci, dei churro-maritozzi: una pallina di gelato tra due churros fatti a forma di disco.
Chi: Churro Borough, a Los Angeles.
IBRIDI DI IBRIDI
Altrimenti detto: il cronut ha spaccato, di conseguenza è diventato lui stesso la base di nuove creazioni gastro-imbecilli. Eccone tre.
15. Cronut burger
16. Ramnut = ramen + cronut
17. Bronut = Cronut + Bacon
MI SI GUARDI, VI PREGO!
Dopo il successo degli ibridi d’autore, molti blogger si sono lanciati nella sfida al nuovo ibrido che li farà svoltare, aprire una pasticceria in centro e avere la fila fuori dalle 6 del mattino come succede ad Ansel. I risultati sono in linea a quello che accade sovente: foto civettuole e ricette banalotte.
18. Doughtnut macaron
19. Brookies = brownies + cookies
20. Ramen pot pie, una torta salata come una ciotola di ramen
21. Pie pop, ovvero l’evoluzione dei cake pops
22. Pake = pie in a cake, ovvero una torta ripiena di crostata
23. Oreo cookies, proprio nel senso di ripieni agli Oreo
24. Cinnamom roll pancakes, pancake arrotolati come brioches danesi alla cannella
25. Flagel = Flatbread + Bagel, ovvero una schiacciata con il buco al centro
26. French toast beagle, perché beagles sì, ma meglio se fritti nel burro
27. S’moreo = s’more+oreo, biscotti ripieni di marshmallow arrostiti
IBRIDO, DUNQUE SONO. UN FAST FOOD
Anche se è difficile crederlo, esiste una linea di separazione tra il cibo ibrido gourmet, griffato dallo chef di grido, e quello venduto in serie nelle catene, a volte economico e onesto, altre volte imbarazzante.
28. Fish and chips pie
La risposta inglese agli ibridi americani. Da Mark and Spencer, il supermercato più famoso delle terre d’Albione, per 3.49 sterline, vendono una tortina ripiena di merluzzo e patatine fritte, l’unione dei due piatti orgoglio locale. Crosta al burro, base di crema di piselli alla menta, salsa tartara e patatine con sale affumicato.
29. Baissant
Beagle + croissant e sono il prodotto di punta della riapertura della catena statunitense Crumbs, famosa per i cupcakes, che ha riaperto lo scorso ottobre dopo un fallimento.
30. Crozel
Croissant + pretzel. Un croissant a forma di croissant, ripieno di croissant, ma glassato come un pretzel. Lo vendono sempre da Crumbs, ma si era già visto a New york nel 1997 ad opera della pasticcera Sandra Nieve.
31. Birizza
Il pollo biryani sulla pizza, potevano metterlo solo quei geni di Pizza Hut.
32. Greggsnut
Praticamente dei cronut senza buco, copiati senza imbarazzo e lanciati nell’ottobre 2013. Si vendono a 1,25 sterline nelle rivendite londinesi di Greggs.
33. Sandwich di pollo
In cui il pollo non fa parte del ripieno, ma sta al posto del pane; all’interno bacon e 2 tipi di formaggio diversi, è l’invenzione di KFC.
34. Waffle taco
La trovata per la colazione da Taco Bell, un waffle farcito di uova, carne e spezie: ti dà quel giusto apporto calorico per affrontare la giornata (di un boscaiolo canadese).
35. Pizza cheesburger
Perché ordinare una Margherita quando si può preferire una pizza ricoperta di carne macinata e cheddar, peperoni, cipolla e poi anche mozzarella e pomodoro di Pizza Hut.
36. Pizza taco
C’è una catena negli stati uniti che ne fa la sua fortuna dal 1965 è Charlie Pizza Taco L’idea è quella di usare la pasta della pizza al posto della classica piada/taco.
37. Pizzookie
Pizza + cookie o molto più semplicemente: un biscotto di proporzioni enormi, servito (ovviamente) con il gelato da BJ’s Restaurant and Brewhouse.
COME LO FANNO GLI ITALIANI
Nel Belpaese la moda dell’ibrido non poteva tardare, eppure mi sia concesso dire che lo facciamo (quasi sempre) con un certo stile.
38. Trapizzino
Tramezzino + pizza, ed è un’invenzione continua a fare proseliti, l’inventore Stefano Callegari, ha aperto l’anno scorso 10 rivendite a Roma.
39. Pizza burger
Simone Padoan, il re della pizza gourmet ai Tigli di San Bonifacio (VR), propone, tra le sue varianti anche la pizza burger.
40. Pidburger
Piada + hamburger, servita fresca di giornata da Nud e Crud a Rimini. La carne è di Chianina del Montefeltro e di Mora romagnola
41. Kono pizza
La pizza fatta a cono e venduta in franchising è il modo migliore per tenere la mozzarella e il pomodoro alla perfetta temperatura di ustione. L’unica possibilità per la sopravvivenza delle papille è srotolare il cono.
IBRIDI D’ANNATA
42. 1957 – Cupcake cone
Apparvero per la prima volta in una pubblicità di Betty Crocker, funzionano ancora oggi.
43. 2004 – Crêpe Cake
Alla graziosa pasticceria di Lady M Cake si deve una delle torte più lunghe e inutili da preparare al mondo.
44. 2006- Luther bruger
Un hamburger preparato con una ciambella al posto del pane. E’ nato nel lontano 2005 e si dice lo abbia inventato il cantante soul Luther Vandross, a cui è stato dedicato dopo la morte, nel 2005. Era il suo panino preferito.
45. 2008 – Cake Pop
Sono stati per tutto il 2011 la frenesia culinaria delle casalinghe abbonate a cucina di casa, ma li ha inventati la blogger Angie Dudley, alias Bakerella.
46. 2009 – Cherpumple
Si dice che Charles Phoenix, un comico, stufo che alla cena del ringraziamento nessuno dei suoi ospiti si accontentasse di un’unica farcitura per al torta abbia inventato questa obbrobriosa torta a tre piani ripiena di ciliegie, mela, e zucca
47. 2012 – Dinkies
Un pancake a forma di frittella, ripieno di cioccolato, o con prosciutto, con torta di fragole o con formaggio. E’ merito di Dinkies, a Little Italy, New York. L’invenzione non è stata risolutiva, e il locale ha chiuso.
CASALINGHI E IMBARAZZANTI
Solo l’intimità di una cucina domestica può essere il teatro di tale mostruosità senza vergogna, finite, spero nonostante il volere contrario dei relativi cuochi, nel flusso onnivoro della rete e per questo meritevoli di pubblica derisione.
48. Anatra vegetariana
49. Turducken, ovvero carne di anatra e di pollo infilata nella pelle di un tacchino
50. Gooducken, ovvero carne di anatra e di pollo infilata nella pelle di un’oca
51. Pizza muffin
52. Pumple, la torta a due ripieni: quello di zucca e di quello di mela
53. Burrito dog
54. Bacon explosion, rotolo di bacon e salsiccia
55. Frittelle di coca cola
56. Oreo muffin
57. Red velvet pancakes
58. Churro waffles
59. Pollo fritto al ramen
NEMMENO LA NATURA E’ RISPARMIATA
Memori dei fagioli dell’abate Mendel, la cosa meno impressionante è l’ibrido vegetale. Certo, domandarsi perché mangiare una mela che sa di pompelmo, invece di farsi una macedonia è legittimo. Ma tant’è.
60. Grapple = pompelmo+mela
61. Kalette = cavolo nero + cavoletti di Bruxelles
62. Broccolini = broccolo + broccolo cinese (più piccolo)
[foto crediti: the guardian, foodly, beasofbloomsbury, starbucks, thebruffin, Melissa Horn c/o Grubstreet, gadgetgirl_ca c/o dailymail, dissapore, popsugar, mashable, greggs.co.uk, shortlist, telegraph.co.uk, tudentbeans, culinarybrodown, fooandwine.com, seriouseats]