Alla fine uno si chiede, sinceramente, con tanto affetto, e con la pazienza un po’ stupida di chi vuole bene a Simone Rugiati: Cuochetto, ma chi te l’ha fatto fare? In un periodo in cui le bibite gassate sono le nuove sigarette, mi diventi il protagonista dello spot Coca-Cola e della campagna di marketing che la multinazionale titola “Ceniamo insieme con Coca-Cola”.
Nello spot, mi cucini paccheri filanti con 5 o 6 amici pepati mentre in salotto c’è la partita, insomma, con doverosa e soffice imparzialità vuoi farmi credere che la felicità consista nel pasteggiare a bibite gassate
Davvero pensavi che il format potesse illustrare agli italiani anime e core come si tengono insieme Coca Cola e cucina italiana?
Errore blu, è lecito dire adesso.
Sentite questa: lo spot Coca Cola con Simone Rugiati protagonista è stato censurato. Propone “modelli di consumo e stili di vita non improntati alla massima correttezza, in termini di educazione alimentare”. Con questa la motivazione l’Istituto di autodisciplina pubblicitaria ha accolto le proteste avanzate dal sito Il Fatto Alimentare, e costretto Coca Cola a interrompere la pubblicità.
Non ci resta che ripetere la domanda: per voi Simone Rugiati è diabolico? Ribelle? Sciocco? Furbo? Ricco? Che ne pensate?
[Crediti | Link: Il Fatto Alimentare, Dissapore]