Così come c’è il caldo percepito, c’è il potere più che percepito, quella percezione di tirarsi fuori dalla mediocrità per spingersi verso il centro del mondo. E per la pizza, specie nella sua versione originale, quella fritta, il centro del mondo resta Napoli, punto. La sfida di oggi è tra un’istituzione partenopea, Pellone, in zona Stazione Centrale, non proprio consigliabile ai turisti, e i fratelli Salvo, di stanza invece a San Giorgio a Cremano, paesone a 20 minuti d’auto da Napoli. Oggetto del contendere, dicevamo, il classico ripieno fritto, presenza obbligata nel menu delle due pizzerie.
PIZZERIA PELLONE
– Ripieno fritto: ricotta, cicoli di maiale, mozzarella e pepe.
– Aspetto: forma a mezzaluna, caldo colore brunito.
– Cottura: perfettamente omogenea.
– Impasto/consistenza: delicatamente croccante all’esterno, sensuale e avvolgente dentro. Lievitazione corretta.
– Leggerezza/digeribilità: digeribile, insomma, abbastanza, visti fritto e ripieno maschio.
– Sapore: corposo e autentico, promesso amore eterno ai cicoli.
– Prezzo: € 8,00.
Pizzeria Pellone, Via Nazionale 93, Napoli. Tel. 081 5538614
– Giudizio: ripieno di carattere, fritto asciutto e seducente.
– Voto: 93/100.
PIZZERIA FRATELLI SALVO
– Ripieno fritto: ricotta, provola, cicoli e pepe.
– Aspetto: forma a mezzaluna, panciuta, con qualche piccola bolla in superficie, splendido colore dorato.
– Cottura: al punto giusto.
– Impasto/consistenza: soffice e poroso, lievitazione esente da difetti.
– Leggerezza/digeribilità: leggera e sorprendentemente digeribile. Nessuna mania di protagonismo della pizza durante la digestione.
– Sapore: stairway to heaven (ascesa in paradiso).
– Prezzo: € 6,00.
Salvo Pizzaioli da 3 generazioni, Largo Arso 10/16, San Giorgio a Cremano (NA). Tel. 081 275306.
– Giudizio: ripieno buono e senza eccessi, frittura rispettosa del nostro colesterolo, impasto carezzevole, ormai un marchio di fabbrica.
– Voto: 94/100.
Sfida traboccante di felicità, anzi proprio antidepressiva, tra giganti della pizza e stretti osservanti di quella fritta. Verdetto ai limiti dell’impossibile, ma come premio per la favolosa morbidezza dell’impasto va in semifinale Salvo Pizzaioli da tre generazioni.
[Crediti | Immagini: Carmelita Cianci]
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