Lette su Dissapore parole come dieta, calorie o prova costume sembrano provocazioni. Ma dicono i nutrizionisti che stiamo mangiando piatti in apparenza leggeri, tipo zuppe, sushi e pane senza glutine, che a lungo andare potrebbero causare aumenti di peso per via delle calorie nascoste.
In altre parole, non sempre quel che sembra magro lo è davvero: attenti agli equivoci.
Può capitare infatti di mangiare piatti presentati come leggeri magari perché il burro è stato sostituito con l’olio (da preferire per com’è composto ma, a parità di peso, più calorico del burro) o lo zucchero bianco è stato sostituito con quello grezzo (simile apporto calorico).
Dobbiamo limitare le zuppe in scatola, fare più spuntini con la frutta fresca, non esagerare con il sushi quando andiamo al ristorante. Altri piatti ritenuti salutari che potrebbero farci ingrassare includono i beveroni alla frutta e gli yogurt zuccherati anche se low-fat.
Ecco in dettaglio 10 piatti che andrebbero limitati e altri 10 con i quali è consigliabile sostituirli.
1. LEGGERO IN APPARENZA: SUSHI
1. LEGGERIO PER DAVVERO: SASHIMI
Ritenuto leggero e fresco il sushi può nascondere bordate caloriche inattese vista l’abbondanza di riso. Pensiamo ai California Rolls, spesso cosparsi di maionese o formaggi spalmabili, e capaci di raggiungere 60 kcal per pezzo, ovvero 360 kcal per un porzione da 6 rotoli.
Meglio puntare sul sashimi, privo di riso: sei pezzi di sashimi di tonno raggiungono 180 kcal.
2. LEGGERA IN APPARENZA: CAPRESE
2. LEGGERO PER DAVVERO: PROSCIUTTO E MELONE
Tra i piatti leggeri in apparenza va annoverata la caprese: 100 grammi di mozzarella con 150 grammi di pomodori e 10 grammi di olio corrispondono a 368 kcal.
Meglio allora prosciutto e melone: 50 grammi di prosciutto e 120 grammi di melone mettono insieme 187 kcal.
3. LEGGERA IN APPARENZA: INSALATA DI TONNO
3. LEGGERI PER DAVVERO: SPIEDINI DI POLLO
Bocciata l’insalata di tonno: 200 grammi di insalata, 50 grammi di tonno sott’olio, 50 grammi di mozzarella, 20 grammi di olive e altrettanti di olio apportano 490 kcal.
Da preferirsi gli spiedini di pollo: 100 grammi di spiedini con 150 di verdure e 10 di olio fanno 230 kcal.
4. LEGGERO IN APPARENZA: TOFU FRITTO
4. LEGGERO PER DAVVERO: TOFU A VAPORE
Con la scusa di trovarsi di fronte a un formaggio vegetale poco calorico (solo 99 kcal ogni 100 grammi), e che fritto è buono tutto, non si perde l’occasione di cuocere il tofu nell’olio, pratica che ne aumenta l’apporto calorico in maniera considerevole.
Come per tutti gli alimenti, in rapporto al loro apporto calorico, meglio preferire la cottura al vapore rispetto alla frittura.
5. LEGGERA IN APPARENZA: ZUPPA CON CEREALI
5. LEGGERO PER DAVVERO: MINESTRONE DI VERDURE
Attenti agli equivoci, dicevamo. Un piatto che si presenta in forma liquida non dev’essere per forza leggero. Meglio controllare l’apporto calorico delle zuppe di cereali in scatola, che possono raggiungere oltre le 100 kcal ogni 100 grammi.
Meglio preferire un minestrone di verdure, che mette insieme soltanto 45 kcal ogni 100 grammi, meno della metà.
6. LEGGERO IN APPARENZA: FRULLATO CON LATTE
6. LEGGERO PER DAVVERO: GELATO CON FRUTTI DI BOSCO
Un frullato con 300 grammi di frutta, 50 di latte e un cucchiaino di zucchero assomma 197 kcal.
Contrariamente a quel che si potrebbe pensare 100 grammi di frutti di bosco con 50 di gelato alla frutta assommano soltanto 95 kcal.
7. LEGGERO IN APPARENZA: YOGURT ALLA FRUTTA
7. LEGGERO PER DAVVERO: YOGURT BIANCO
Anche lo yogurt alla frutta può trarre in inganno: a causa dello zucchero aggiunto spesso addizionato un vasetto da 125 grammi arriva facilmente a 150 kcal.
Lo yogurt bianco classico è sempre preferibile: lo stesso vasetto apporterà solo 80 kcal, in pratica poco più della metà, aggiungendo frutta fresca. A proposito…
8. LEGGERA IN APPARENZA: FRUTTA DISIDRATATA
8. LEGGERA PER DAVVERO: FRUTTA FRESCA
Subdola frutta disidratata. In quanto frutta regala la sensazione di essere leggera; così non è, vista la mancanza d’acqua e la maggiore concentrazione di zuccheri dovuta all’essiccamento. Un esempio evidente: 100 grammi di fichi disidratati valgono 246 kcal.
Al contrario, 100 grammi di fichi freschi, comunque ritenuti frutti calorici, valgono solo 74 kcal.
9. FRUTTA SECCA
Noci, nocciole, arachidi o anacardi restano piccole bombe caloriche. Nonostante i benefici, 100 grammi di noci raggiungono ben 660 kcal. Le caratteristiche nutrizionali sono tuttavia molto positive, con abbondanza di antiossidanti e sali minerali.
Il consumo è consigliato ma in forma controllata.
10. ALIMENTI SENZA GLUTINE
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Molte persone pensano che solo perché senza glutine un alimento è salutare o leggero. Non è del tutto vero.
La dieta priva di glutine è importante per alcune persone, questo non significa che gli ingredienti vadano ignorati. Controlliamoli, possono comunque avere un alto contenuto di zuccheri.
Facciamo quel che andrebbe fatto per qualunque altro alimento: controlliamo le etichette.
[Crediti | Link: Dissapore, Corriere Salute]