Di passaggio in Italia per consulenze culinarie ai ristoranti di Forte Village (Sardegna) e Castel Monastero (Toscana), Gordon Ramsay, casomai ce ne fosse bisogno, ha reso evidente che lui certe cose se le può permettere (tipo beccare un pacco di soldi per una quasi-vacanza).
Ma ce ne sono altre.
Così oggi, per rendere omaggio al nostro scozzese preferito, con l’assistenza di Buzz Feed ne abbiamo messe insieme 24.
Divertitevi a ripassare.
1. Urlare come un ossesso mostrando una faccia disgustata, più o meno ogni cinque minuti.
In effetti, se ha così tante rughe di espressione sul viso, un motivo ci deve pur essere.
2. Apparire però carino e adorabile con un piccolo agnellino sulle spalle.
Questa fotografia è l’ideale a Pasqua, dove inizi a pensare che l’agnello non lo vuoi mangiare, poi guardi la foto e ti ricredi.
3. Affibbiare a qualcuno il graziosissimo soprannome “testa di panino”.
Poteva andare peggio, molto molto peggio. Tipo “testa di panino con mortazza non igp”
4. Addormentarsi in un ristorante, perché la sua ordinazione tarda ad arrivare.
Più o meno è già successo a tutti, confessatelo.
5. Posizionare in modo artistico delle verdure, per creare foto accattivanti e di buon gusto.
Eh sì la classe non si sciacqua (cit.) quando hai un talento perché dovresti avere anche buon gusto?
6. Esprimere sempre e comunque un forte disappunto per lo stato di ogni cucina in cui mette piede.
Come in ogni programma che si rispetti, “Cucine da incubo Usa” non viene meno al format.
7. E ovviamente disgustarsi per ogni pezzo di cibo che trovi là dentro.
Sempre parte del format, bisogna inorridirsi e far inorridire a casa le persone, che tutto-sommato pensano di avere una bella cucina. Pulita.
8. Qualunque cosa sia.
Andate a svuotare il vostro frigo, una schifezza abominevole appiccicata al fondo del cassetto della frutta e verdura potrebbe essere anche da voi.
9. Qualunque.
Non fate i santarellini, frugate bene. ANCHE nelle portiere del frigo.
10. Sentirsi offeso personalmente per ogni schifezza presente in ogni cucina.
Sì che io la chiamerei la “sindrome della Mamma”, se lo deludi mette su la faccia di “ho fatto tanto per farti studiare e adesso cosa fai?”
11. Pregare per non essere avvelenato.
A volte lo faccio anche io. Non in un ristorante, si intende.
12. Per la quarta volta in quattro mesi.
Gasp.
13. Amen.
Siamo nelle mani dell’Altissimo.
14. Dire a un aspirante chef che lui stesso sta diventando vecchio e i suoi capelli stanno diventando grigi. La causa è l’aspirante, manco a dirlo.
Giusto per instillare un complesso di colpa in più.
15. Anche i suoi peli pubici stanno diventando grigi. Sempre a causa dell’aspirante chef.
Che volete farci, Ramsay è fine in tutto. Anche nelle metafore.
16. Farsi fotografare con un enorme osso in bocca?
A volte è bello così, quando non riesci a dare delle risposte alle tue domande.
17. Essere scioccato sempre e comunque, da qualunque cosa.
In effetti i concorrenti di Hell’s kitchen a volte ti fanno cadere le braccia.
18. Apparire anche adorabile e giocoso.
E’ multitasking, non dimentichiamolo.
19. E gentile e amico degli animali, in una foto con una renna.
Adoro le renne, quindi questa foto mi piace. Certo non so perché si sia fatto fotografare con questo animale, e il mio pensiero corre allo stufato di renna, purè e mirtilli rossi che ho mangiato anni fa.
20. Un grande clown con un pomodoro al posto del naso rosso.
Operazione simpatia, dai.
21. Guardare una bistecca (cucinata da lui) e dirle che vuole morire e andare a quel paese in paradiso con lei.
Beh è un po’ un amare se stessi (o autoerotismo?).
22. Andare in moto come un boss.
Nella sua figura di uomo che non deve chiedere mai ci voleva la moto da duro. Con un’auto elettrica non avrebbe avuto lo stesso impatto (ecologico).
23a. Sputare platealmente cibo davanti all’aspirante chef che lo ha preparato. 23b. Dire a un aspirante chef quanto è disgustato. 23c. Esprimere malcontento e malumore davanti a tutto e tutti.
(a) Meglio sputare o lanciare i piatti alla Bastianich? Credo che il senso sia, ahimè, lo stesso. (b) Sì beh, a volte ha ragione. (c) Mi ricorda qualcuno, in effetti lo facciamo anche noi-umani nella vita di tutti i giorni.
24. Essere dappertutto, e probabilmente uno dei più grandi chef che ci siano.
Conduttore tv di quattro programmi, scrittore, chef, proprietario di ristoranti. Vi viene in mente altro?