Abbandonata la zona comfort del caminetto (quando la stagione ce lo concederà) vorremmo continuare a leggere libri e provare ricette in sintonia con la primavera – alle porte, anche ove non sembra. Ecco le dieci letture da affrontare con l’arrivo della nuova stagione, fra novità editoriali, curiose incursioni di stranieri in terra sicula e ritorni graditi. I libri da foodlovers non temono intemperie, si prestano a essere scarrozzati nelle prime fughe dalla città nei mesi pazzerelli, e allora via libera alle insalate, alle crudità, alla buona birra, senza però diventare schiavi dei cereali Fitness.
1. Leonardo Romanelli, La birra in tavola e in cucina, Mondadori, 14,90 euro. FEBBRAIO.
Dedicato a chi di voi pensava che la birra fosse solo un complemento per piatti di second’ordine. Qui, a sorpresa, diventa l’ingrediente di spicco di ricette degne di apparire sul menù di un ristorante stellato. E si va, ancora più sorpresa, dall’antipasto al dolce, sissignori.
2. Ernst Knam, Fritti dolci e salati, Mondadori, 16,00 euro. FEBBRAIO.
Il fritto lo so, non è propriamente ciò che ci si aspetterebbe di trovare su una tavola (pre)primaverile. Ma si diceva del Carnevale. Siamo ancora in tempo per un’estrema unzione. E Knam, il re del cioccolato (vedi omonino e non proprio esaltante food-show su Real Time) ce ne suggerisce 70 segreti: panature e materie prime per friggere l’impossibile e farlo diventare oro croccante.
3. Fabio Picchi, Il segreto svelato di Napoleone, Mondadori, 17,00 euro. FEBBRAIO.
Colui che non disdegnava trovarsi nell’alcova una partner non proprio fresca di toeletta, avrà avuto di certo qualcosa di interessante da dire in fatto di gusto. Durante un viaggio all’Elba, il protagonista, tale Igor Rogi, cerca il misterioso ricettario che qualche chef isolano aveva compilato e seguito per soddisfare le fregole (questa volta palatali) del gran generale. E così si scopre che in due cose i francesi hanno un debito con gli italiani. La prima è la cucina.
4. 365 insalate per tutto l’anno e per tutti i gusti, Jeanne Perego, Mondadori, 19,90 euro. FEBBRAIO.
Non vogliamo professarci insalatinari, tutt’altro. Restiamo rigorosamente degli impuniti carnivori in fuga dalla propria coscienza green. Che tuttavia a tratti si manifesta, e si allea con la colesterolemia per farci rinsavire davanti a un’insalata fatta come si deve. Ad alcune di queste, raccolte in un papello a partire da Insalatamente, blog dell’insalatologa (?) Jeanne Perego, non mancano i fasti di altre pietanze. Caesar salad e Niçoise sono i nomi noti, ma gli ingredienti spaziano dal salmone all’uvetta, dalla pasta all’ananas, dal pollo ai cereali.
5. Sorelle Simili, Pane e roba dolce, Vallardi, 13,00 euro. FEBBRAIO.
Da Vallardi arriva la ristampa di un libro di culto, anche solo per il fatto di avere una parola nel genere nel titolo. La roba ha un che di terrigno, sano e proletario. Ma è tutt’altro che un termine ingenuo, perché queste ex fornaie bolognese la sanno lunga in fatto di impastamenti e tutto il corollario: il pane è il pane, la roba diventa un nomignolo affettuoso che cela sotto la sua modestia meraviglie a forma di ciambelle, panettoni, torte, cornetti, colombe.
6. Cook it Raw, Alessandro Porcelli, Phaidon, 45,00 euro (in inglese). MARZO.
Avere in veranda un ricettario che t’insegna a (non) cucinare cose può essere considerate un’avanguardia. Avere in veranda un ricettario che t’insegna come (non) cucinano tizi che si chiamano Albert Adrià, René Redzepi, Pascal Barbot, Daniel Patterson, Sean Brock, David Chang e Ben Shewry ti proietta direttamente nella versione iperuranica della tartare. Nella Solaris del pinzimonio.
7. Sicily, Phaidon, 35,00 euro (in inglese). MARZO.
Questo non è un libro. È un viaggio del karma, un tuffo nel blu dei mari di Favignana, nel bianco delle saline trapanesi, nell’oro del cous cous di San Vito e nei profumi dei mercati palermitani. Sicily racconta l’isola fra la ricetta della pasta con le sarde e le suggestioni narrative da Mille e una notte. Sherazade, deduciamo, doveva avere capelli corvini e sguardo lustro, e seni a forma di minne di Sant’Agata.
8. Enrico Brizzi, Il pane quotidiano. A taevla e a let, at vol dal rispèt, Mondadori, 14,90 euro. MARZO.
Credevamo che Jack Frusciante non avesse madeleines pronte a fargli ricordare la sua infanzia prima di Aidi. E invece Brizzi viene a dirci che ci sbagliavamo, salvo il fatto che l’infanzia di cui questo libro traccia una recherche è la sua. E sta tutta nel piatto. E giù ristoranti cinesi da globalizzazione della prima ondata, paninari luridi e cibo di strada, ma anche le ricette VERE della VERA famiglia Brizzi, nel pieno “respèt” della migliore tradizione bolognese.
9. Sigrid Verbert (aka Cavoletto di Buxelles) Piccoli gourmet si cresce, Mondadori, 24,50 euro. APRILE (copertina provvisoria).
Il Cavoletto dedica ai nani (dai 6 mesi ai 3 anni) la sua nuova fatica editoriale. Lo avevamo previsto, eh eh. Al grido di Basta pappe noiose, Sigrid alza il dito ammonendo che – e in effetti ha ragione da vendere – anche i piccini qualora educati sanno ingurgitare qualcosa di diverso dai teneroni.
10. C come Ceretto. C come Crippa.
Andrea Petrini, Fabrizio Marchesi, Mondadori, 35,00 euro. APRILE (copertina provvisoria).
Il diario di una ricetta di famiglia, ossia quella per far funzionare un ristorante fino a portarlo alla gloria della terza stella Michelin, conquista del 2012. La famiglia Ceretto si svela in un lemmario di parole chiave, che vanno dalla A di Alba alla Z di zuppa, senza disdegnare esotismi (apparenti): cucina molecolare e foie gras ivi compresi.
[Crediti | Link: Disapore]