Esclusiva Dissapore. Nona sfida del 1° Campionato Italiano della pizza, oggi protagoniste due pizzerie napoletane: Pellone e Il pizzaiolo del presidente.
Pizzeria Pellone
Via Nazionale, proprio dietro la Stazione Centrale di Piazza Garibaldi, è una zona popolare di Napoli lontana dalla distinta eleganza del Vomero. E non parlo solo di chilometri. Davanti a me scorre la città più decadente, a tratti poco rassicurante, ma vale la pena addentrarsi per provare la decantata pizzeria Pellone. Aperta da oltre 50 anni, avanposto del cibo di strada partenopeo, annuncia crocchè, arancini e pizze fritte con un chioschetto antistante l’ingresso, palco perfetto per gli “strilli” del pizzaiolo imbonitore.
Arrivo in pizzeria alle 14.30, è affollatissima, per sedersi bisogna pazientare. Mi guardo intorno: ferro battuto, marmo e legno definiscono l’ambiente, rallegrato dalla solare tinta gialla delle pareti rivestite parzialmente da un mosaico in rilievo effetto mare. Arriva il momento di sedersi, ordino la consueta margherita con bufala.
— Aspetto visivo: disco enorme, strabordante e voluttuoso, cornicione pronunciato, anzi quasi scolpito, effetto maculato presente.
— Cottura: impeccabile.
— Impasto/consistenza: cornicione appena croccante all’esterno, impasto soffice e spugnoso con una diffusa alveolatura, lievitazione pienamente risolta.
— Leggerezza/digeribilità: non si direbbe vista la stazza ma è sorprendentemente digeribile.
— Sapore: pieno, armonioso con il tocco finale del parmigiano grattugiato. Un tripudio.
— Vino/birra: bella scelta di lager nazionali, pochi i vini.
— Servizio: abbastanza veloce malgrado l’affollamento, frettoloso e non sempre ortodosso.
— Prezzo: € 10,00.
— Giudizio: pizza procace dal gusto travolgente, sono totalmente appagata.
Prezzo medio € 15,00
Voto 94/100
Pizzeria Pellone, Via Nazionale 93, Napoli. Tel. 081 5538614
Il Pizzaiolo del Presidente
Il vecchio Decumano Maggiore, aka via dei Tribunali, colleziona in rapida successione pizzerie notevoli tipo Sorbillo, Di Matteo e Il Pizzaiolo del Presidente, di proprietà di un altro pizzaiolo molto conosciuto in città: Ernesto Cacialli. Il nome deriva dall’ormai famosa capatina di Bill Clinton, l’ex presidente degli Stati Uniti che nel ’94, a Napoli per il G7, entra nel locale chiedendo la famosa pizza margherita.
Ci vado all’ora di cena, serata tranquilla, i tavoli occupati sono pochi. Noto anche qui l’immancabile chiosco per il servizio d’asporto nei pressi dell’ingresso. Interno in stile rustico, sequenza di famosi fotografati nel locale e appesi alle pareti con contorno di trofei e attestati. Sedie in legno e tavoli (rivedibili) in finto marmo. Mi siedo e ordino la solita margherita con bufala.
— Aspetto visivo: disco ampio, molto sottile, dal bordo esile e la superficie leggermente maculata.
— Cottura: poco omogenea, ci sono parti meno cotte, e con la base bruciacchiata.
— Impasto/consistenza: gommosa, quasi resistente al taglio. L’alveolatura a tratti è soffocata.
— Leggerezza/digeribilità: abbastanza leggera.
— Sapore: delude, contrassegnato dal pomodoro leggermente salato più che dalla mozzarella di bufala, poco saporita.
— Vino/birra: scelta esigua.
— Servizio: rapido ma scortese.
— Prezzo: € 5,00.
— Giudizio: pizza dal gusto trattenuto, quasi frigido, anonima la mozzarella di bufala, cottura poco uniforme. Servizio al minimo sindacale, capisco che siamo in una pizzeria ma in un locale pubblico la cortesia sarebbe d’obbligo. Insomma, una delusione.
Prezzo medio € 10
Voto 65/100
Il Pizzaiolo del Presidente, Via Tribunali 120/121. Tel. 081 210903
Passa al turno successivo la Pizzeria Pellone.
[Gli editor del 1° Campionato della pizza sono: Carmelita Cianci, Fabio Cagnetti e Andrea Soban. Immagini: Carmelita Cianci]
(1) Starita a Materdei vs Di Matteo (2) Sforno vs La Fucina (3) Sorbillo ai Tribunali vs Di Napoli (4) I Tigli vs Sirani (5) F.lli Cafasso vs Gorizia (6) Tric Trac vs Ciripizza (7) Antica Donnaregina vs Umberto (8) Lazzaroni vs. Tonda.