È arrivato alla conclusione Gustatus 2019 – Il senso del Gusto -, il festival dedicato ai sapori e alle tradizioni della Maremma di cui vi avevamo parlato qualche settimana fa. La quattordicesima edizione è stata in qualche modo, per la manifestazione, un esperimento per il futuro, un’edizione profondamente rinnovata nel tentativo di aprirsi a nuovi obiettivi, come quello di portare i prodotti e l’ambiente della Maremma in giro per il mondo.
Tutto, a Gustatus 2019, è ruotato intorno al meglio del territorio: i suoi prodotti, rappresentanti da alcune delle migliori aziende enogastronomiche locali nel Mercato dei Sapori e nella Piazza dell’Olio. I ristoranti, che hanno animato ogni giorno l’area degli “Street restaurant”, offrendo ai visitatori specialità di terra e di mare. I vini, presenti nella rinnovata enoteca, accanto all’area “Street restaurant”, ma rappresentati anche dai migliori viticoltori della zona che hanno raccontato i loro prodotti e accompagnato gli appassionati ad assaporarli al meglio. E anche gli spettacoli, seguiti da un numerosissimo pubblico, hanno parlato del territorio, grazie, ad esempio, a chef come Umberto Amato, Emiliano Lombardelli, Luca Terni e Paolo Rufo.
La tipicità del gusto maremmano, poi, è stata anche premiata in un momento dedicato a un personaggio eclettico e importante per la comunità: l’avvocato Ennio Graziani, autore di diversi libri di ricette maremmane a cui è stato dedicato un premio speciale, assegnato a chi tra i quattordici street restaurants ha saputo interpretare al meglio uno dei piatti più amati dagli orbetellani e raccontati nei libri di ricette dell’avvocato: il risotto con le femminelle. A vincere è stato lo chef Luca Terni del ristorante “Grigl’io”, che si è dunque aggiudicato il Primo Premio Ennio Graziani, premiato da una giuria composta da quattro esperti di cucina locale e un rappresentante di I Love Italian Food.