Vi abbiamo già parlato del Gourmet Food Festival 2019 di Torino? No? Impossibile. E non solo perché Dissapore è media partner dell’evento che si terrà al Lingotto Fiere di Torino dal 22 al 24 novembre, ma anche e soprattutto perché il suo programma ci sembra davvero notevole.
Difficile che in un calendario di 100 appuntamenti (showcooking, presentazioni, dibattiti, eventi) così riusciate a non trovare qualcosa di vostro interesse. E anche qualora non lo trovaste – ma dovreste davvero impegnarvi – potete comunque passare il tempo a fare shopping enogastronomico nell’area mercato, dedicata ai produttori, o ad assaggiare ciò che verrà preparato dalle cucine di strada. Sono un centinaio gli espositori, quest’anno.
Ma non divaghiamo, e torniamo al programma, perché davvero merita la vostra attenzione. Al netto degli showcooking organizzati da noi, insieme alla foodblogger Francesca Pace, ecco qui di seguito gli appuntamenti principali del festival, quelli che davvero non dovreste perdervi secondo noi. A seguire, un regalo da parte della redazione, 15 ingressi (con Gourmonete in omaggio) riservati ad alcuni di voi, cari lettori.
European Tea Show: i migliori tea taster del mondo si ritrovano a Torino
Per la prima volta, il Gourmet Food Festival di Torino ospita lo speciale European Tea Show, l’evento esclusivo dedicato al mondo del tè. Gli appassionati italiani e stranieri e i professionisti del tè si incontrano con l’obiettivo di esplorare le novità e comprendere le tendenze e le opportunità di business legati al mondo degli infusi.
Un’opportunità unica per degustare le numerose varianti dell’infuso, conoscere quali sono i migliori accostamenti con i cibi, imparare l’arte della preparazione del tè, vivere l’esperienza delle antiche cerimonie e partecipare alle dimostrazioni dei professionisti.
La giornata di domenica 24 novembre è dedicata alla quarta edizione italiana della Tea Masters Cup, la competizione che coinvolge i professionisti e gli appassionati nella prova di Tea Mixology.
VIII Campionato mondiale di Pesto al mortaio – a Gourmet le gare eliminatorie
Il Gourmet Food Festival ospita, sabato 23 novembre alle 11.30, la 32° gara eliminatoria valida per la qualificazione VII campionato mondiale di Pesto al mortaio, competizione biennale che dal 2007 si svolge a Genova nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. Le gare eliminatorie, aperte a tutti, professionisti, appassionati e curiosi in cucina, offrono l’occasione per imparare a preparare il pesto genovese e conoscere gli ingredienti della ricetta originale. Il vincitore, scelto tra venti concorrenti in gara da una giuria di professionisti, parteciperà di diritto al prossimo Campionato Mondiale, in programma il 28 marzo 2020 al Palazzo Ducale di Genova.
La vera cucina giapponese spiegata in una lezione-riflessione dello Chef Hiroto Akama
Direttamente dal Giappone arriva al Gourmet Food Festival un Maestro Viaggiatore della Cucina Giapponese, lo chef Hiroto Akama, che il 24 novembre alle 16.30 racconterà sapori, colori e profumi della cucina giapponese utilizzando i prodotti tradizionali di Wakayama, regione del Kansai definita “cuore spirituale” del Giappone.
Cucina vegetale, formaggi, pesce: gli eventi in collaborazione con Slowfood
Sono sei gli incontri di approfondimento organizzati dal Gourmet Food Festival in collaborazione con Slow Food. Venerdì alle 11 lo chef torinese Antonio Chiodi Latini spiegherà come dare personalità a una semplice insalata, e poi alle 13 parlerà della scelta professionale e personale di dedicarsi alla cucina vegetale creativa.
Sabato alle 12 Luigi Acciaio della pizzeria Com’era…è parlerà di “impasti, topping e cotture alternative della pizza”. Poi, alle 13.30, le produzioni casearie di montagna saranno protagoniste dell’incontro-degustazione “Alti pascoli e grandi vigne: i formaggi a latte crudo di alpeggio e i vini in abbinamento”.
Domenica invece, alle 13, si parte con lu sule lu mare e lu Ientu della terra salentina, con il focus “Soul food: iodio, mare, profumi intensi”, guidato da Gigi Megliola, che a Torino guida tre locali – Ristorante il Bastimento, La cambusa e La cabane, bar à huitres. Sempre di pesce (d’altronde, è un giorno di festa), e in particolare di acciughe, si parla alle 15 con Beppe Gallina, guru del pesce torinese dell’omonima pescheria-ristorante di Porta Palazzo.
La pasta in 3D di BluRhapsody, la start up di Barilla
BluRhapsody è un brand diverso dal solito, che sfrutta la tecnologia della stampa 3D per creare formati di pasta nuovi, dal design caratteristico. Piccolissimi lotti di pasta prodotta artigianalmente, e realizzata con geometrie particolari, per esempio ispirate alle forme della natura. Un modo anche per scatenare la creatività degli chef, come dimostreranno i due due show cooking (22 e 23 novembre alle ore 19.30) con la chef Francesca Gambacorta.
Oltre il BIO: gli alimenti restano vivi fino alla tavola con Agricooltur
Agricooltur Srl è una startup innovativa made in Piemonte, che permette di andare oltre il Bio riducendo la filiera del chilometro zero, grazie al brevetto di un sistema per la coltivazione di ortaggi in aeroponica su apposite piastre preseminate, affiancato da un sistema di trasporto e vendita che consente di mantenere in vita i prodotti coltivati (micrortaggi, insalate e piante aromatiche) fino all’utilizzo. Se vi sembra difficile da comprendere, di certo sarà più immediato assaggiando ciò che si può preparare con le materie prime vegetali, trattate ad esempio dallo chef stellato Marcello Trentini in una degustazione in programma venerdì 22 (ore 19.30).
Alberto Marchetti presenta la blockchain del gelato, il “passaporto digitale” dei prodotti
Cos’è la blockchain del prodotto? A spiegarci il “passaporto digitale” di ciò che consumiamo, ovvero l’indicazione della sua intera provenienza, sarà al Gourmet Food Festival il Maestro Gelatiere Alberto Marchetti, che sabato 23 dedica due laboratori alla tracciabilità del gelato.
Alberto Marchetti è inoltre protagonista di altri due appuntamenti: venerdì 22 un laboratorio per bambini che riporterà ai profumi delle cucine delle loro bisnonne, con le melighe del monregalese, e domenica 24 un appuntamento per imparare a riconoscere le uova buone, sane e genuine.
Sala shaker: degustazioni e workshop per tutti
Da non perdere la Sala shaker del Gourmet Food Festival, dedicata agli eventi di mixology, dove sarà possibile, ad esempio, creare cocktail “fai da te” sotto la guida di esperti barman. Se non vi sentite pronti (in fondo, perché rischiare?), seguite gli incontri con Davide Colombo, brand ambassador di Martini (venerdì alle ore 18.30, sabato alle ore 17.00 e domenica alle ore 12.30 e poi di nuovo alle ore 16.00) o quelli con Mirko Turconi, che in “Cocktail tra i fornelli” vi insegnerà a preparare dei drink con strumenti presenti in ogni cucina casalinga (domenica dalle 17.30).
My Personal Beer Corner: a Gourmet il meglio del mondo della birra artigianale italiana
Gli amanti della birra saranno soddisfatti: al Gourmet Food Festival il programma dedicato è ghiotto. Quattordici birrifici piemontesi (+ Il Punto di Bologna, locale di riferimento per la birra artigianale, con le sue birre ospiti) partecipano quest’anno all’area espositiva dedicata alle birre artigianali italiane, e durante i tre giorni di festival sono diversi i laboratori e le degustazioni guidate proposte.
Per i neofiti, ad esempio, venerdì alle 19 c’è 19.00 AB cheers, incontro di introduzione al mondo delle birre artigianali. Per chi ama il fai da te, sabato alle 16.30 con il focus “Homebrewing” imparerà tutti i segreti della produzione casalinga di birra. Domenica invece, l’ospite è Teo Musso di Baladin, che aiuterà a scoprire il percorso della birra “dalla terra al bicchiere”.
A seguire poi verrà presentata la guida Atlante dei Birrifici Italiani, (Libreria Geografica Ed.) nuovo volume che si pone l’obiettivo di mappare l’Italia brassicola, firmato da Andrea Camaschella. Da lui, noto beerteller, saranno tenuti, quotidianamente, i laboratori sulle Birre di Natale.
Sca Italy per diffondere la cultura degli specialty coffee
A Torino non si può non parlare di caffè: così all’interno del Gourmet Food Festival verranno allestite due aree dedicate a SCA Italy, la comunità italiana del caffè specialty. Da un lato un banco di degustazione gratuito che coinvolge i visitatori in un assaggio “alla cieca” tra due espressi: un caffè specialty e una miscela molto commerciale. Dall’altro uno spazio dedicato alle matserclass per gli operatori del settore, con approfondimenti su latte art (ci sarà anche Manuela Fensore, World Latte Art Champion 2019), coffee mixology, e la classica moka.
Dieta vegana, torte e merende crudiste per bambini
I bambini possono seguire una dieta vegana o una dieta crudista? Al Gourmet Food Festival lo scoprirete, frequentando lo spazio dedicato alla dieta vegana e seguendo i tre eventi dedicati al tema. Sabato 23, alle ore 15.00, è in programma un focus sull’impatto dell’alimentazione vegan sulla salute e sulla dieta, con una degustazione di torte vegan crudiste. Domenica 24 alle 14 si parla di Vegan, crudismo e Km0 mentre per i più piccoli sabato alle 11 si tiene un corso di merende crudiste per bambini, ai quali viene rilasciato un attestato di “mini pasticcere”.
Fattorie didattiche per le scuole
Dedicate ai bambini sono anche le fattorie didattiche, on laboratori dove poter entrare in contatto con la natura e i suoi prodotti. Il latte, gli animali, l’agricoltura e i suoi frutti, il ciclo di vita delle piante: tante le tematiche che verranno affrontate durante queste attività, in programma nelle tre giornate di festival.
Come ricevere gli ingressi (e le Gourmonete) omaggio di Dissapore
Se siete arrivati fino a qui è perché al Gourmet Food Festival di Torino volete proprio andare. Avete fatto 30, fate 31: commentate sotto questo articolo, entro mercoledì 20 novembre alle ore 18, scrivendoci perché dovremmo regalare l’ingresso alla manifestazione e tre Gourmonete (del valore di 2 euro ciascuna) proprio a voi. Insomma, argomentate. E non dimenticate di firmarvi. Sarà la redazione a selezionare i 15 fortunati lettori.
In più, potete scaricare una Gourmoneta dal sito, attraverso questo coupon: accaparratela.
[In copertina: un piatto di Chiodi Latini]