Cuocere la zucca al forno non richiede chissà quali abilità o strumenti, ma non è comunque una preparazione da sottovalutare: d’altronde, molte cose in cucina sembrano banali e si fallisce nel farle, se si va a caso, ecco perché abbiamo qui un bell’elenco di errori da non fare. Ora che siamo in piena stagione zucca, e che questa riempie e colora banchi al mercato, orti e supermercati, noi cerchiamo di esaltarla al meglio delle potenzialità.
E cerchiamo di concentrarci già da un po’ in questo intento, tra articoli dettagliati sulle varietà di zucca, su quali spezie abbinarvi, sulle ricette dolci in cui assaggiarle, come usarla senza errori nel risotto… oggi invece ci dedichiamo a come fare la zucca al forno senza errori, per consumarla direttamente o per usarla come base per altre preparazioni.
1. Cuocerla solo senza scorza…
Se siete tra coloro che lessano le patate rigorosamente senza buccia perché che menata sbucciarle dopo, allora non ci meraviglierebbe se faceste così anche con la zucca. Polpa di patate e zucca (almeno, delle cucurbita più compatte e amidose come Butternut, Marina di Chioggia, Delica, Hokkaido) sono strettamente legate alla buccia (o scorza), perché è anche da quella che arriva gran parte del sapore, ed è lei che impedisce a profumi e aromi di disperdersi in cottura. Una zucca al forno cotta con scorza risulterà dunque non solo più compatta, ma anche più intensa di sapore. E – a differenza delle patate, che capiamo sia noioso sbucciarle post – sappiate che nel caso della zucca è proprio l’opposto!
2. Ignorare le varietà con scorza commestibile
Se vi abbiamo già stuzzicato sinapsi e papille gustative, dovete allora sapere che ci sono alcuni tipi di zucca commestibili al 100%, dai semi alle fibre alla scorza. Ne citiamo due nel pezzo su quali zucche usare nel risotto, e replichiamo qui il consiglio: è un peccato limitarsi a un solo tipo di zucca, no?
Ggiusto per fare il nome di due varietà di zucca note, Hokkaido e Delica hanno una buccia commestibile nonché squisita.
3. Non condirla prima
Amiamo follemente la zucca (e ora che siamo al ventesimo articolo a riguardo, probabilmente l’avete ben capito), e il suo naturale sapore dolce tra nocciola e castagna, o fungo, che non avrebbe bisogno di alcunché. Ma, anche in questo caso, sarebbe un peccato non valutare altre opzioni a parte la cottura in purezza. Qualche idea:
- Preparate prima una marinatura corposa con aglio – va bene anche quello in polvere – olio extravergine di oliva, e una spezia come la paprika;
- Oppure lavorate del burro salato a crema e spalmatelo sulla zucca prima di infornarla;
- Se avete fatto a parte pancetta o un arrosto, sfruttate come condimento per la zucca al forno i loro sughi e grassi di cottura.
4. Non valutare il cartoccio
La cottura in forno e al cartoccio è utile sia a stressare meno l’ortaggio in quanto impiegherebbe meno a cuocersi e non si brucerebbe, sia a proteggere eventuali condimenti come erbe aromatiche fresche o altre verdure. Vi basterà avvolgere la zucca (e il resto) in due fogli di carta da forno e impostare la solita modalità di cottura, e vedrete che in poco tempo sarà pronta. Certo, se preferite la cottura più abbrustolita allora questa non è la soluzione che fa per voi: continuate a leggere!
5. Tagliarla solo a spicchi
Un conto è cuocere la zucca al forno, un altro è arrostire la zucca. Se vi piace l’idea di una bella zucca abbrustolita e leggermente caramellata in superficie, allora potete abbandonare la semplice fetta e affidarvi alla dadolata… esattamente come per le patate al forno. In questo modo riuscirete a condire abbondantemente i pezzetti di zucca, e a smuoverli spesso in cottura come fareste nel più classico dei contorni per l’arrosto domenicale. Un’altra soluzione di cottura al forno? Tagliate la zucca a fette sottilissime, con una mandolina, ed essiccatela in forno per ottenere delle meravigliose chips!