Avviso importante: questo articolo parla del tiramisù suggerendo alternative fuori dalla ricetta super sacra tradizionale attestata certificata e timbrata. Ma sapete, c’è proprio chi il tiramisù senza uova non lo può mangiare e non me la sento di scrivergli “allora fate un altro dolce”. Ecco gli errori da non fare.
Scordarsi che i savoiardi contengono uova
Se avete intenzione di escludere le uova dal tiramisù perché siete intolleranti o avete ospite una persona intollerante a questo ingrediente, tenete a mente che i savoiardi, di uova, ne contengono eccome!
Escludere gli aromi
Le uova, i tuorli soprattutto, conferiscono non solo volume e consistenza ma anche un certo gusto. Per ritrovarlo potete aromatizzare la crema del tiramisù con marsala all’uovo: avvolgente e corposo, è un ottimo compromesso per ritrovare un po’ del tiramisù originale. Perfetto anche il marsala classico.
Bistrattare la panna montata
Nel tiramisù “come mamma l’ha fatto”, gli albumi sono montati a neve e incorporati al mascarpone: conferiscono molto volume e leggerezza. L’assenza dell’albume può essere ovviata dalla panna – niente polemiche, gente, che mascarpone e panna sono fatti praticamente con la stessa base. Cracco vi dirà la stessa cosa e anche Massari. Aggiungetene un po’ di montata, in più o in sostituzione di parte del mascarpone.
Non valutare alternative al mascarpone
Paradossalmente, la presenza di tuorli e albumi alleggerisce il mascarpone. Nel senso che sono elementi importanti che “distraggono” dal mascarpone e che creano diversità di sapore. La loro assenza, quindi, rende il mascarpone protagonista assoluto in tutta la sua magnificenza… tuttavia potrebbe stufare. Potreste però sostituirne una parte con della ricotta: magari la ricotta romana, e presa al banco gastronomia (non quella già confezionata). L’effetto vi stupirà.
Non vedo l’ora di vedere quanto vi ho fatto arrabbiare!