Ricette svuotafrigo: l’arte di arrangiarsi in cucina con quello che c’è

17 ricette svuotafrigo per recuperare gli ingredienti rimasti in casa: soluzioni economiche e furbe per svoltare la serata.

Ricette svuotafrigo: l’arte di arrangiarsi in cucina con quello che c’è

In occasione dell’uscita del videogioco Far Cry 6 Ubisoft, straordinariamente sponsor di Dissapore, ci ha chiesto di declinare in cucina l’arte di arrangiarsi con quel che si ha, esattamente come deve fare Dani Rojas, protagonista del titolo. D’altronde le ricette svuotafrigo, dal limone abbandonato a metà che minaccia muffa a quella salsa tonnata che chissà perché comprammo, possono rivelarsi grandi frecce al nostro arco (capito il riferimento al videogioco, eh?), specialmente se un amico fa capolino a casa o i negozi sono già chiusi.

E poi diciamocelo, in questi giorni gastrofighetti si fa in fretta a preparare grandi piatti o impiattamenti… comprando grandi ingredienti nella gastronomia specializzata. Ben più difficile è ottenere la massima resa dalla minima spesa, laddove per minima spesa intendiamo letteralmente zero.

Le regole del gioco sono due: non comprare nulla di aggiuntivo e non fare gli schizzinosi. D’altronde se il purè in polvere è in dispensa da due anni (un motivo ci sarà) qualcuno l’avrà pur comprato.

Dunque ecco a voi 17 ricette svuotafrigo che vi svolteranno la serata, semplicissime, salva-euro, fattibili anche all’ultimo momento e con plausibili risvolti goliardici.

Ropa vieja, con quel pollo arrosto avanzato

ropa vieja

La ropa vieja è un piatto tradizionale di Cuba: straccetti di carne già cotta (letteralmente “panni vecchi”, è un modo per riutilizzare la carne da brodo) unita a verdure, spezie e riso. Noi ci accontentiamo di una reinterpretazione con ciò che abbiamo in casa: quel pollo arrosto da rosticceria che dopo 2 giorni non abbiamo ancora finito, e un po’ di verdura. Sfilacciate tutta la carne rimasta dal pollo, mettete tutti gli scarti in ammollo e fatene un buon brodo con non troppa acqua (così non butterete via assolutamente nulla, e renderete giustizia alla bestia). In un tegame fate saltare lentamente la carne insieme a un peperone a stricioline, o a una zucchina, o a ciò che avete. Aggiungete poco brodo alla volta e le spezie che avete in casa. La ropa vieja (più o meno) è servito.

Piadina e null’altro? Fate delle chips

Piadina

Chi dice che una piadina non sia sfruttabile senza i condimenti per farcirla? Potete trasformarla in finti nachos o striscioline croccanti da presentare come chips. Fate così: spennellate le piadine con abbondante olio extravergine di oliva, condite con abbondante sale e – se le avete – erbe aromatiche. Basta anche solo l’origano essiccato, oppure del curry o della paprika. Tagliate le piadine a spicchi o a strisce e mettete in forno a 180°C, fin quando non risulteranno belli secchi e asciutti.

Panzerotti pancarrè

Pancarrè

Basta qualche fetta di pancarrè di qualsiasi tipo, poco pomodoro in salsa, delle Sottilette o della mozzarella: con questi tre ingredienti vi suggeriremo come fare dei panzerotti super filanti e irresistibili. Potete lasciare o togliere i bordi dal pane (se li condite ed essiccate in forno come suggerito per le piadine, avrete dei crostini meravigliosi), poi appiattire leggermente le fette con il mattarello. Avete ora la base dei panzerotti. Al centro di metà di esse ponete il formaggio a cubetti e la salsa, un po’ di sale, se lo avete del basilico. Inumidite leggermente i bordi di pane per poi chiudere con un’altra fetta e sigillare bene i bordi. E ora via in forno! Avete un tuorlo e del latte? Miscelateli, spennellate il pane e anziché cuocere in forno rosolate i panzerotti in padella.

Quella maledetta crosta di parmigiano

Crosta di Parmigiano

Abbiate massimo rispetto per le croste di Parmigiano (o Grana, si intende): hanno ancora tantissimo da darci. Innanzitutto grattugiate la superficie esterna per rimuovere un po’ di eventuale sporco. Poi potete sbizzarrirvi:

  • fatela sciogliere in un risotto o in un minestrone;
  • frullatela in un mixer per avere un semplicissimo formaggio grattugiato, ma dal sapore più intenso, e usatelo poi per gratinare le fette di pancarré in forno, ad esempio;
  • tagliatele a tocchetti e piastratele, per servirle come filante bocconcino;
  • friggetele in purezza;
  • soffiatele in microonde, alla massima potenza, per circa due minuti.

Uova farcite: due ingredienti (di cui uno è l’uovo)

Uova ripiene

Qui, signore e signori, è tempo di separarvi dal vasetto mezzo vuoto di senape o qualsivoglia salsa (le uova stanno bene letteralmente con tutto): con soli due ingredienti vi faremo ottenere delle uova farcite strepitose. Prendete le uova rimaste e fatele sode, tagliatele a metà e rimuovete tutti i tuorli delicatamente, senza rompere l’albume. Schiacciate per bene i tuorli e condite con sale e olio di oliva fino a ottenere una consistenza più morbida. Aggiungete salsa a piacere e erbe aromatiche, se vi piacciono. Oppure, se avete del tonno, sgocciolatelo bene e incorporatelo ai tuorli. Mette tutto in una sac à poche con bocchetta larga a stella e farcite così gli albumi. Due ingredienti, et voilà!

Hummus al volo

Hummus

L’hummus per noi è sacro e merita venerazione: ceci, tahina, sesamo, aglio, menta… adatto in ogni stagione, perfetto come piatto della convivialità. Ma oggi chiudiamo un occhio e facciamo di necessità virtù. A mali estremi, prendete le scatole di legumi che stanno in fondo alla dispensa – fagioli, lenticchie, ceci certamente – scolateli e sciacquateli, frullateli con olio di oliva e aggiungete un po’ d’aglio, anche in polvere se lo avete. Avete presente le piadine chips suggerite al primo punto? Ecco, con questo hummus profano saranno perfette.

I miracoli di un acino d’uva

uva

Rimane sempre qualche acino d’uva nascosto qua e la, o un grappolo vecchiotto che ormai ha vita davvero breve. Guai a buttarli via, pensate invece a trasformarli in qualcosa di davvero sfizioso. L’uva, che ci crediate o no, sta benissimo con carni e formaggi: perché non fare degli spiedini alternando uva e le croste di formaggio di cui sopra? Una bella grigliatina, breve ma intensa, ed ecco dei sofisticati e deliziosi antipasti.

Polpette di pangrattato

Polpette di pangrattato

Anche vostra mamma faceva le cotolette impanate e poi, col pangrattato avanzato, rigorosamente imbrattato d’uovo, faceva delle pallotte da friggere? Se la vostra risposta è no, ora avete un buon consiglio. Considerate solo di calibrare un po’ gli ingredienti e aggiungere un po’ di sale, di pepe, di origano o ciò che preferite. E ora, friggete come se nemmeno domani aveste tempo di fare la spesa.

Maccheroni croccanti

Maccheroni croccanti

Questa ricetta è geniale ed è diventata un vero e proprio trend: nasce su Tik Tok ma la stanno copiando su tutti gli altri social, prova ne sono i post di blogger di fama (e non). E chi siamo noi, per privarvene? Cuocete la pasta al dente, scolatela e lasciatela asciugare completamente su un canovaccio, distanziando i maccheroni. Condite con erbe aromatiche a questo punto potete friggerle ad aria (suvvia, a chi manca una friggitrice ad aria?!) oppure procedere con il forno. Non guarderete mai più la pasta come prima.

Budino due ingredienti: cachi e cacao

Cachi

Ci rendiamo conto: non è così scontato abbiate i cachi in casa, ma d’altronde sono di stagione e c’è qualche possibilità lì abbiate lì, nel cesto al fondo del frigorifero. Mettiamo pure il caso dobbiate preparare un dolcetto per gli amici, una roba che possa andare bene a tutti vegani compresi; il collagene naturale dei cachi vi sarà d’aiuto. Frullate la polpa aggiungendo del cacao amaro, versate nei bicchierini e lasciateli un’oretta in frigo: budino eccellente, light, freschissimo. Insomma, questa ricetta vi svolterà l’autunno e la dieta. Alla faccia delle ricette svuotafrigo grasse.

Ceci da sgranocchiare

ceci-croccanti

Se i maccheroni riescono a diventare chips croccanti, allora anche i ceci non avranno difficoltà: questa ricetta è magnifica, nonché parecchio economica. Piace a tutti e può essere preparata anche in grandi quantità, senza mettervi a soqquadro l’intera cucina e senza il timore di produrre avanzi, ché tanto i ceci croccanti si manteranno bene. Variate sul tema con le erbe aromatiche (salvia, rosmarino, alloro, basilico, menta) e le spezie (aglio, curry, curcuma), poi presentate i ceci nei classici conetti di carta da street food.

Torta di riso, con quel litro di latte in scadenza

Torta di riso

Quante volte vi è capitato di far scorta di latte e poi di non berlo? Ecco, domani scade: cosa facciamo? Una torta, ovviamente! Può essere dolce o salata, ma consiste fondamentalmente nel cuocere il riso nel latte come fosse un risotto, aggiungendo uova e poi condimenti ad hoc: formaggio, salumi da riciclare, verdure per la versione salata; zucchero, vaniglia, canditi, frutta secca per quella dolce. Insomma, ciò che avete in casa. Va cotta a lungo in uno stampo foderato con carta da forno e lasciata raffreddare a lungo, ma ne varrà la pena. In alternativa? Coppette di risolatte dolce.

Dulce de leche Cortada, se avete il latte ma non il riso

Dulce de leche Cortada

Okay, avete quel litro di latte in scadenza e proprio nient’altro di consistente? Abbiamo comunque una ricetta per voi: è cubana ed è deliziosa, anche se per farla ci vuole più tempo di quanto ne impieghereste a fare la spesa. Ma siete pigri come noi quindi non infieriremo. Si usava anticamente il latte vecchio per non farlo andare a male, e lo si cuoceva molto a lungo in pentola – almeno un paio di ore – aggiungendo all’inizio zucchero, cannella e succo di lime. La presenza del succo acido è uno degli ingredienti che differenzia il dulce de leche cubano da quello argentino. Insomma, dopo ore di cottura lenta il latte di caramella e si “caglia”, e può essere servito caldo o freddo come dessert.

Ridate vita al mezzo limone rugoso

mezzo limone rugoso

Rugoso, raggrinzito, la polpa spenta e la brillantezza perduta: quel mezzo limone tagliato giorni fa e abbandonato non ce la fa più, oramai. Grattugiate con pazienza tutta la scorza e lasciatela essiccare un po’ in forno: quella polvere magica sarà preziosissima per condire bruschette o anche quella semplicissima e un po’ triste pasta aglio e olio che avete intenzione di preparare per cena, dacchè tanto altro non potete fare.

Condimenti con i fondi di salse e confetture

Salsa

Se non ci arriva il cucchiaino, non significa che dobbiate sciacquare il vasetto e buttarlo via. Sfruttate l’occasione per fare in men che non si dica dei sofisticati e buonissimi condimenti per un’insalata.

  • Confettura di frutta: aggiungete aceto, olio, sale, pepe, agitate e filtrare se necessario;
  • Maionese, senape et similia: aggiungete olio, rosmarino, pepe, aglio, agitate e filtrate.

Frittelle di purè in scatola

Purè

Se avete solamente il purè in scatola, quello liofilizzato in busta, potete usarlo per fare peccaminose frittelle. Mettete il purè in una ciotola e impastatelo con dell’acqua, fino a ottenere un composto malleabile. Aggiungete poca acqua alla volta, per regolarvi. Condite ora con formaggio grattugiato, sale, e ciò che avete a disposizione, poi unite anche un po’ di amido o farina. Appallottolate e friggete in olio ben caldo: vi sorprenderanno delle pepite tonde e gonfie, dorate, che andranno a ruba.

Cioccolata calda col fondo della Nutella

nutella, cucchiaiata

Conservate i vasetti di nutella o della vostra crema spalmabile preferita: quando ci sono gli amici potrete sfoderare un asso nella manica e conquistarli con una super cioccolata calda velocissima quanto furba. Versate del latte caldo in ogni vasetto (latte vaccino, o bevande vegetali), aspettate un minuto, chiudete bene e agitate. Aprite i barattoli per versare il delizioso contenuto in una tazza, oppure servitelo direttamente con panna montata e cannuccia.

Chissà se Dani Rojas di Far Cry 6 sarebbe alla nostra altezza con una padella in mano. Noi, sicuramente, non vorremmo essere nei suoi panni lì a Yara. Preferiamo sgranocchiare ceci e maccheroni croccanti davanti a un videogioco.